I tuoi passi

L’Architetto della Mente
M.A.D. Gazette
Published in
1 min readSep 21, 2020
Photo by Sam Williams on Unsplash

Guardati indietro, Viaggiatore.
Da dove arrivano i tuoi passi?

…la linea dell’orizzonte si perde nel buio della tua memoria.

Così distanti sono, che spesso rimaniamo fermi a cercare di trovarne l’origine e più guardiamo più ci convinciamo che oltre quell’orizzonte, nel tuo passato, si nascondono verità e gioie che ormai non torneranno più, perché troppo distanti.
Continui a guardare tutti quei passi, Viaggiatore, che uno dopo l’altro ti raccontano la storia della tua vita ed è qualcosa di prezioso, che non vuoi perdere, che non vuoi sminuire.
I passi che hai compiuto finora sono come monete d’oro nel tuo scrigno del tesoro, vuoi proteggerle, ti dispiace persino spenderle.
Sono la ricchezza che ti rende schiavo, Viaggiatore.

Allora lascialo andare, questo tesoro.

Quei passi non sono preziosi: sono anelli di una catena che ti tiene prigioniero.

Liberatene e ricorda: i tuoi passi non indicano la direzione che dovrai continuare a seguire.

Indicano solo ciò che è stato.
Il futuro, Viaggiatore… è un nuovo tesoro da scoprire e abbandonare.

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