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Il Player’s Journey
In che momento sei del tuo Viaggio?
Nel mondo della Gamificazione ogni giocatore affronta 4 Fasi, che compongono il Player’s Journey:
- Discovery: quando scopri un gioco e valuti se iniziarlo
- Onboarding: inizi il gioco, ne scopri le meccaniche
- Scaffolding: aumenta la difficoltà, migliori le tue Skill, ottieni più risultati
- Endgame: la fine del gioco, ciò a cui puntavi. Ora puoi andare oltre
Quando si vuole costruire un gioco occorre calibrare bene ciascuna di queste fasi, per evitare che un giocatore si annoi se ha poco da fare, oppure che si imbatta in sfide troppo complesse all’inizio.
Esistono videogiochi, come Demon’s Souls, che si basano su una difficoltà pressoché estrema, il che prevede una fase di Onboarding in cui il giocatore che non è in cerca di una vera sfida verrà da subito allontanato.
Al tempo stesso, esistono giochi come Persona 5 in cui la fase di Scaffolding è estremamente ripetitiva, e per alcuni può risultare noiosa, mentre altri si divertiranno ad approfondire la trama e perdersi nelle infinite sfumature del titolo.
Ma come usare il Player’s Journey in una dinamica business?
Semplice: devi costruire il tuo Customer Journey come un Game Designer progetta un gioco.
Il Player’s Journey nel Business
È importante comprendere che ciascuna di queste 4 fasi va considerata come connessa alle altre, ma anche isolatamente:
Fase di Discovery
I tuoi potenziali clienti ti stanno già cercando: hanno bisogno di ciò che vuoi offrire loro.
Ma dove possono trovarti?
Per rispondere a questa domanda è importante che tu sappia dove stanno cercando, dove stanno guardando, dove si trovano.
Fase di Onboarding
Quando ti avranno trovato sarà importante dare loro la possibilità di rimanere in contatto con te.
In questa fase è importante l’ottimizzazione dei Touchpoint, ovvero i punti di interazione che permettono ad un utente di iniziare una relazione con te.
Ricorda: meno l’utente dovrà pensarci su, più sarà felice di seguirti.
Ed un’ultima cosa: ogni utente gioca secondo le proprie regole, quindi diversifica la fase di Onboarding sulla base dei comportamenti e della motivazione che ciascuno di essi presenta.
Fase di Scaffolding
Sviluppa la relazione con l’utente coinvolgendolo.
Difficilmente qualcuno acquisterà i tuoi servizi da subito, ma potrebbe continuare a seguirti nel tempo.
Fallo “giocare”, fallo partecipare ai tuoi contenuti e dagli la sensazione che faccia parte del tuo mondo digitale.
Se si appassionerà a ciò che stai creando, ne trarrà un beneficio enorme in termini personali e questo si tradurrà in meno resistenze in fase di acquisto.
Fase di Endgame
Ed una volta che avrà acquistato… è finita?
Nope.
Una Relazione può sempre svilupparsi, può sempre offrire altro.
Se un Game Designer deve prevedere nuovi sviluppi e nuove possibilità dopo che un gioco ha esaurito la sua carica, lo stesso devi fare te nel gestire una relazione business.
Trasforma un tuo cliente in un tuo evangelista, individua il momento in cui è più felice e cementifica quel sentimento in una recensione che favorirà la scelta di un prospect.
Se hai una community prevedi la possibilità per i più attivi di diventare moderatori e ancora oltre, perché se un essere umano intravede la possibilità di crescere, lo farà.
Conclusione
Ricorda, Viaggiatore.
Ogni essere umano che incontri sta giocando la sua personale partita con la vita.
Comprendere in quale momento si trova ti aiuterà a calibrare la Relazione al meglio.
Non si tratta di manipolare o ingannare.
Si tratta di rispettare l’essere umano davanti che hai e di poter giocare secondo le regole migliori per entrambi.
Dopotutto, un essere umano è davvero se stesso solo quando sta giocando.
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Ciao!
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Non stai ottenendo i risultati che speri dai tuoi funnel?
Non è colpa tua: stai solo giocando al gioco sbagliato :)
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