Spettacolo o informazione? La rissa Sgarbi-Mughini al Maurizio Costanzo Show

Marco Pedroni
Mapping Journalism
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3 min readApr 4, 2024

di Denise Carli

La lite tra Sgarbi e Mughini avvenuta il 4 maggio 2021 nella storica trasmissione Maurizio Costanzo Show è la classica vicenda dove l’informazione, in questo caso riguardante il tema Russia, viene meno in quanto surclassata dalla spettacolarizzazione, con tanto di rissa e turpiloquo. Al centro dello scontro, i due intellettuali.

Lo scontro è avvenuto a seguito di una domanda che Costanzo, il conduttore del talk show, ha fatto al cantante Al Bano chiedendogli come si sentisse a non poter più andare a cantare al Cremlino per via della guerra. Al che, Mughini interviene affermando che chi non si occupa di politica non dovrebbe parlarne. Il punto è, però, che nessuno — né Al Bano né Costanzo — hanno parlato di politica. Dopo varie battute tra i due, subentra anche Sgarbi che in una escalation di toni afferma che non solo gli artisti italiani non possono più andare in Russia, ma che nemmeno gli artisti russi possono venire in Italia, affermando che ciò è una forma di fascismo dell’Occidente.

Nel momento in cui Sgarbi offende Mughini, quest’ultimo si alza e spinge Sgarbi, il quale — colto alla sprovvista — cade a terra.

Possiamo notare una differenza tra i due intellettuali: Sgarbi, nonostante parolacce e insulti, non arriva mai alle mani, mentre Mughini, appena viene attaccato, reagisce in modo fisico.

La scena ha attirato molta attenzione; tuttavia, l’aspetto che persiste di questa vicenda riguarda esclusivamente il confronto acceso tra le due parti. Infatti, l’argomento dominante sui social media e nelle pubblicazioni giornalistiche che hanno commentato la scena non è la situazione degli artisti russi, i quali sono preclusi dall’entrare in Italia e nei paesi occidentali, ma piuttosto la disputa tra gli intellettuali ospiti al Maurizio Costanzo Show.

Ecco che, come si diceva prima, la spettacolarizzazione prende il posto dell’informazione. La vittima non tanto è Sgarbi, che cade dalla sedia e rischia di essere colpito da un quadro che ha spiegato precedentemente in puntata, e nemmeno Mughini, che viene offeso, ma l’informazione stessa. Perché al pubblico e allo spettatore non rimane nient’altro che i due che litigano, senza nessun approfondimento del tema russo.

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Marco Pedroni
Mapping Journalism

Proudly a sociologist, whatever that means. I write about digital media, cultural industries, artificial intelligence, and academia