2016 — Tre sull’altalena

L’imperdibile spettacolo teatrale del Liceo “Govone” di Alba

Marco Asteggiano
Esperienze di un Narratore
4 min readAug 25, 2017

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News del 5 aprile 2016 — www.marcoasteggiano.com

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Sabato 2 aprile 2016, presso il Teatro di Monticello d’Alba, il Laboratorio teatrale del Liceo Classico “G. Govone” di Alba ha portato in scena la commedia “Tre sull’altalena”, diretto da Luca Franchelli e scritto da Luigi Lunari nel lontano 1989.

Caratterizzate dalla magistrale e carismatica interpretazione di quattro giovani attrici promettenti, le divertenti scene proposte si sono rivelate come una coinvolgente ed inaspettata riflessione sul vero significato dell’esistenza umana e sulle molteplici incognite che tutti siamo chiamati a risolvere, in un modo o nell’altro, nel corso della nostra vita.

L’atmosfera surreale che l’opera esigeva è stata interamente affidata alla performance delle ragazze, coadiuvate solo in minima parte da una scenografia pressoché concettuale e da effetti speciali visivi e sonori quasi minimalisti.

Particolare degno di nota che non ha mancato di stupire il pubblico in sala, affascinato dalle molte citazioni filosofiche, religiose e letterarie che hanno contornato la loro esibizione: da Schopenhauer a Shakespeare, passando per la Bibbia, per il laconico “Così parlò Zarathustra” e persino per la canzone “Fin che la barca va” del 1970, cantata da Orietta Berti.

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Una donna in carriera (Vittoria Albesiano), un commissario dell’Amministrazione Pubblica (Marta Giamesio) ed una professoressa di lettere (Francesca Mazza) si ritrovano all’interno di un palazzo a pochi minuti dall’inizio di un’esercitazione antismog.

Le tre donne hanno raggiunto quel luogo per tre ragioni diverse e sono convinte di trovarsi presso tre indirizzi distinti.

L’esercitazione le costringerà a restare nella stessa stanza per tutta la notte e, per ragioni inesplicabili, ognuna delle porte che hanno varcato prima del loro arrivo potrà essere aperta soltanto da colei che l’ha attraversata per prima.

Con il passare del tempo, nuovi misteri verranno portati alla luce, come la presenza di bevande diverse in un frigorifero a seconda della persona che lo apre o l’alternarsi di diversi fenomeni meteorologici esterni nello stesso momento.

Nemmeno l’arrivo di una donna delle pulizie dall’atteggiamento enigmatico e sibillino (Matilde Cielo) sembrerà dare una risposta definitiva alla domanda sulla vera natura di quel luogo quasi onirico, destinato a costringere le tre donne alla più drammatica delle riflessioni, quella sulla morte.

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A suo tempo, Luigi Lunari era stato elogiato per “Tre sull’altalena” dal grande Dario Fo, il quale aveva descritto questo spettacolo come

“Una macchina di fantastica fattura.”

, e come

“Una delle invenzioni teatrali per le quali vale la pena di uscire la sera a Milano, sobbarcarsi il rito della vestizione, prenotare il biglietto, prendere il taxi, starsene seduti in una sala stipata di gente.”

Chi scrive non può che condividere questa affermazione, rilanciandola, tuttavia, anche per la messa in scena del “Govone” e sottolineando il modo come la giovane età delle quattro protagoniste: Vittoria Albesino, Marta Giamesio, Francesca Mazza e Matilde Cielo, abbia giocato, in questo caso, un ruolo preponderante nel successo della loro esibizione, resa ancora più emozionante e indimenticabile dal ritmo serrato ed incalzante delle loro battute ad effetto.

“Tre sull’altalena” è il primo spettacolo del “Govone” ad essere interpretato da sole ragazze e si configura come il degno ed interessante proseguimento di quello stesso Laboratorio che, negli ultimi anni, ha messo in scena “La parola ai giurati” (nel 2011), scritto da Reginald Rose, “Otto donne e un mistero” e “Trappola per un uomo solo” (nel 2012), di Robert Thomas, “Scene da matrimoni” (nel 2013), spettacolo tratto da Anton Čechov, Eugène Ionesco e Michael Frayn, “Dieci piccoli negretti” (nel 2014) di Agatha Christie e “Così è (se vi pare)” (nel 2015) di Luigi Pirandello.

Tutti eventi teatrali che sono stati caratterizzati, in passato, dall’ottima performance dei loro bravissimi interpreti sul palco.

Domenica 22 maggio, alle ore 21.00, il Teatro Sociale “G. Busca” di Alba ospiterà la replica di “Tre sull’altalena”, concedendo al grande pubblico una seconda occasione di assistere a questo imperdibile esempio di metafisica applicata al teatro, ma anche di arte applicata alla vita.

Un appuntamento obbligato per chi, come il sottoscritto, ama il teatro e lo considera la massima forma di espressione dell’animo umano, ma anche per chi, del teatro, in Italia, desidera intravedere il futuro, anche solo attraverso la magistrale interpretazione di queste quattro magnifiche attrici.

Marco A.

www.marcoasteggiano.com

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La scheda

Personaggi e interpreti:
Vittoria Albesiano — La donna in carriera
Marta Giamesio — Il commissario
Francesca Mazza — La professoressa
Matilde Cielo — La donna delle pulizie

Luci e suono:
Matteo Rabino

Assistente alla regia:
Umberto Monchiero

Collaborazioni:
Andrea Chiotti
Angelo Vero

Coordinamento generale:
Laura Dolcino

Regia:
Luca Franchelli

Siti:
www.classicogovone.it
www.artisticogallizio.it

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Marco Asteggiano
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Written by Marco Asteggiano

Blogger e Social Content Manager. Autore di libri sul #cinema e sul #teatro in Italia. Lettore e scrittore di #libri #fantasy e di #fantascienza.