Que reste -t-il de nos amours

Massimo Sormonta
Memento Vivere
Published in
2 min readFeb 12, 2017

Cosa resta di un amore…

Que reste-t-il de ces beaux jours

Une photo, vieille photo

De ma jeunesse

Que reste-t-il des billets doux

Des mois d’avril, des rendez-vous

Un souvenir qui me poursuit

Sans cesse

Bonheur fané, cheveux au vent

Baisers volés, rêves mouvants

Que reste-t-il de tout cela

Dites-le-moi….

Maledetto universo di passanti !

“Ho intravisto dalla mia auto, in un gruppo di passanti che attraversavano all’incrocio, la mia amata N. con cui — una volta ! a suo tempo ! allora ! — per 3 anni buoni ho percorso le vie comuni, l’ho vista traversare la carreggiata e dirigersi verso un locale qualsiasi. La sua testa i suoi scuri capelli crespi divisi da una scriminatura. E’ la stessa donna che nella valle di Pefkos a Rodi, quando dovevamo ritrovarci alla confluenza di due diversi sbocchi della strada delle colline, ho atteso con tanta ansia, per tema che qualcuno potesse averla importunata e assalita dai bordi del sentiero, dato che non si decideva proprio a comparire all’orizzonte. E’ proprio lei, l’amata stessa. Sbirciata di sfuggita, di profilo, mentre lei camminava e io passavo in automobile. Una legge per me incomprensibile, che tramuta nuovamente in estranea una creatura tanto familiare. Maledetto universo di passanti !”

(Both Strauss, “Coppie, passanti” )

Foto da il libro “Insonnia” di Massimo Sormonta
Il mio sito : “massimo.sormonta.it

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