Alla Ricerca della Sostenibilità Perduta.

Prima di proseguire sul percorso di Miglioramento Continuo, vorrei condividere una riflessione su questo processo; qualcuno infatti potrebbe chiedersi quale utilità può avere parlare di miglioramento continuo in un periodo come questo.

Proviamo dunque a farci un quadro della situazione, dal punto di vista delle imprese, utilizzando un diagramma “causa-effetto”:

Leggendo questo diagramma, dal basso verso l’altro con la modalità “se… allora”, diventa immediatamente chiaro e inequivocabile che se un’azienda non ha solide basi finanziarie, il rischio di trovarsi nell’impossibilità di far ripartire l’attività è molto elevato. Come si fa, dunque, a evitare una tale situazione o, quantomeno, a mitigarne gli effetti? La risposta, ovviamente, sta nel

riconsiderare il proprio modello di business, valutare seriamente la competitività, focalizzare l’attenzione sul miglioramento delle performance e sulla sostenibilità.

Tecnicamente, sostenibilità è la caratteristica di un processo o di uno stato che può essere mantenuto a un certo livello indefinitamente (Wikipedia). Di conseguenza si può affermare che per essere sostenibile un determinato processo deve mantenere nel tempo un certo “stato”.

Se consideriamo questa definizione dal punto di vista ambientale, il termine sostenibilità dunque fa riferimento alla capacità di mantenere le risorse attuali, assicurando che non siano esaurite — cosa che vale anche per le imprese. Se invece prendiamo in considerazione la continuità del business, un’impresa sostenibile è quella capace di mantenere la propria posizione sul mercato nel corso del tempo. E di nuovo, lo strumento da utilizzare è il miglioramento continuo.

Non migliorare, costantemente, anche di poco, la propria posizione — in termini di competitività, di conoscenze, di capacità di innovare, di adattamento ai mutamenti del mercato, significa lasciare spazio alla concorrenza e rinunciare a quote di mercato. Magari non subito, ma la globalizzazione è un fenomeno pervasivo e colpisce tutti i settori senza distinzione (Amazon docet).

In conclusione, se c’è un buon momento per parlare di miglioramento continuo e pensare seriamente di intraprendere un tale percorso, è proprio questo. Se vi siete convinti, vi rimando al mio post sull’argomento; in ogni caso, tanti auguri di buona Pasqua a tutti!