Mentine Agili — Lean e Agile non sono gemelli siamesi
Caramelle gusto Leadership, Management e Filosofia Agile
Mentine Agili è una serie di articoli brevi dedicata al mondo Agile, ai nuovi modelli di leadership e organizzazione del lavoro.
Stimolare nuove idee e riflessioni o semplicemente rinfrescare la memoria su temi noti ma mai banali… il tutto in massimo 3 minuti di lettura.
Lean e Agile non sono gemelli siamesi
Usate spesso come sinonimi o citate come un unico approccio al lavoro di squadra, Lean e Agile camminano spesso insieme ma non sono una coppia di gemelli siamesi indivisibili (e meno male!).
La differenza più grande che dobbiamo ricordarci quando parliamo di Lean e Agile è che il primo è un approccio che mira a ridurre gli sprechi ed incrementare la produzione, mentre la seconda è una filosofia che ha come scopo ultimo la reattività al cambiamento.
Le similitudini non mancano, basti pensare alle iterazioni previste nella metodologia Agile e al miglioramento continuo dei processi Lean; oppure al focus sulle persone che entrambi gli approcci presentano, dove le persone sono più importanti di strumenti e processi.
Questo è un bene, perché ci permette di usare entrambe le metodologie, a patto di non mescolarle in un unico polpettone di principi, iterazioni e kanban board.
Se l’ambiente in cui operiamo è soggetto a grande variabilità ma a volumi di produzione medio-bassi — come il mondo dello sviluppo software in cui si lavora a pochi prodotti, soggetti a cambiamenti veloci e frequenti — la metodologia più efficace è Agile, che appunto nasce per rispondere al cambiamento.
Quando lavoriamo in un ambiente con un flusso di produzione elevato ma poco soggetto a cambiamenti, Lean è la risposta. Questa metodologia, come detto all’inizio, mira a migliorare i processi e gli strumenti con l’obiettivo di eliminare tutto ciò che non aggiunge valore al prodotto.
Se invece ci troviamo in mezzo a cambiamenti frequenti e alto flusso di produzione, ci dobbiamo rimboccare le maniche e fare buon uso di Lean E Agile.