Mentine Agili — S.M.A.R.T. working

Caramelle gusto Leadership, Management e Filosofia Agile

Nicole Bartolini
Mentine Agili
2 min readSep 11, 2020

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Mentine Agili è una serie di articoli brevi dedicata al mondo Agile, ai nuovi modelli di leadership e organizzazione del lavoro.
Stimolare nuove idee e riflessioni o semplicemente rinfrescare la memoria su temi noti ma mai banali… il tutto in massimo 3 minuti di lettura.

S.M.A.R.T. working

Ormai tutti conosciamo lo smart-working da Covid-19: lo abbiamo voluto incastrare a forza in un’etichetta dal sapore internescional, ma stiamo parlando del caro, vecchio e controllato telelavoro.

Per fortuna c’è chi conosce il vero smart-working, quello che Wikipedia chiama “lavoro agile”, cioè quell’approccio al lavoro che non prevede il raggiungimento un monte ore settimanale (più gli straordinari non pagati), bensì si focalizza sugli obiettivi da raggiungere. Da dove vuoi, all’orario che vuoi, con gli sprint, le iterazioni, AgileFall… scegliete voi la metodologia che preferite.

Allora perchè non chiamarlo S.M.A.R.T. working?

Prima di rispondermi, vediamo la definizione di S.M.A.R.T., acronimo di criteri solitamente associati alla definizione di obiettivi o alla ricerca di soluzioni:

  • Specific: specificità, non ambiguità. Un obiettivo deve essere chiaro e non lasciare spazio ad interpretazioni soggettive.
  • Measurable: misurabile. Dobbiamo poter misurare i nostri progressi verso l’obiettivo oppure l’efficacia della soluzione proposta.
  • Attainable/Achievable: sostenibile, raggiungibile. Ciò che proponiamo, che sia un obiettivo o la soluzione ad un problema, deve essere realistico e possibile da ottenere. Se così non fosse avremmo un obiettivo irrealizzabile, con standard troppo elevati per essere raggiunti, oppure una soluzione inapplicabile.
  • Relevant: rilevante, importante per noi. La soluzione migliore del mondo applicata ad un finto problema non poterà nessun risultato. Allo stesso modo, definire un obiettivo su qualcosa di non importante rende vano l’obiettivo stesso.
  • Time-bound: circoscritta nel tempo, con una durata specifica. Per essere tale un obiettivo deve avere un orizzonte temporale così come una soluzione deve dare i suoi frutti entro un determinato periodo di tempo. Non è necessario che questo sia breve o ravvicinato, ma deve essere ben definito.

Datemi pure della pazza, ma da oggi inizierò a parlare di S.M.A.R.T. working con l’acronimo.

Photo by Artyom Korshunov on Unsplash

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