7. Di che colore è un minareto

Il colore delle Moschee

17:30, inizia un canto familiare a chi ha già camminato lungo la via Egnatia o ha comodamente visitato i luoghi abbracciati dalla mezza luna.
Un misto fra armonie orientali e note tremule dal vago sentore neomelodico partenopeo. Sono i Muezin (ormai digitali) che invitano alla preghiera dall’alto dei minareti che gradualmente da qui in avanti, gradualmente, affiancano e presto sostituiranno i campanili cristiani ortodossi che superati il confine turco spariranno del tutto.
Una cosa li accomuna. Il bianco.
Entrambe le torri sono bianche. Il colore della pace. In teoria.

A dire il vero le due comunità convivono ma non si mescolano troppo e le bandiere greche con la croce in cima alle righe azzurre e bianche sono sempre lì a rammentare quale delle due sia la minoranza e quale ruolo abbia.
Fra un minareto e un altro, fra un campanile e un altro, il verde dei campi di tabacco, il giallo dei girasoli, l’ocra della terra e l’azzurro del cielo.

Cappella votiva Ortodossa

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