9. Andata & Ritorno

13 giorni, 1 ora e 39 minuti

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Arrivo a Kipi

Tanto ci vuole per fare Philippi-Kipi e ritorno (a Kavala). Ma i primi 270 km sono quelli più vissuti. Il ritorno scivola via fra l’euforia dell’aver concluso l’impresa, tanto sonno, qualche gioco (di quelli intelligenti proposti da Linda) e l’ombra blues di una malinconia che ormai serpeggia da un paio di giorni fra le tende e dentro scarpe ormai diventate comode per tutti.
La centrale termica lungo l’Egnatia Odos (la recentissima lunga lingua d’asfalto autostradale già rovinata dal passaggio dei TIR) si vede netta in tutto il suo “splendore”: pensare che era stato un faro qualche giorno prima quando sbucava sbuffando allegra fra i campi di tabacco e girasole.
Ma “meta podia”, a piedi, tutto sembra possibile, anche che inesperti e neofiti camminatori, siano riusciti a fare così tanti km. C’è chi non li ha percorsi tutti a piedi, qualcuno ne ha percorsi alcuni da “furgonato”… ma anche il supporto logistico con il nostro buon Zoran è stato essenziale.
Il fisico ha retto.
Qualcuno aveva come scopo percorrere tutti i km camminando, qualcun’altro arrivare su due piedi e ancora in vita al confine turco. In un modo o nell’altro l’abbiamo svangata anche questa volta.
In mezzo ci sta tutto quello che un’esperienza lenta ma ostinata come una delle tante tartarughe “selvagge” che abbiamo incrociato lungo i sentieri del nostro cammino ci può regalare.
Ci stanno tante risate, tanti volti, tanti km di pensieri e tante storie e sogni.
Sogni, come quello, di vedere, un giorno, altri gruppi come il nostro percorrere l’Egnatia: una FuoriVia che ognuno di noi, nel proprio piccolo, avrà contribuito a riportare alla luce.

Kipi-Kavala: 1 ora e 39 minuti

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