Annie Rivisited — Cortometraggi d’Animazione
Da quando ho scoperto il delizioso Medium, ho iniziato a restaurare del materiale precedentemente edito in pagina, quando ancora non si era ospiti di Google su blogspot. Quindi vi siete, o lettori, beccati Un lungometraggio di animazione è come una cena dall’antipasto al dolce. Un cortometraggio invece è più come uno spuntino sfizioso. Non è facile girare un lungometraggio, ma , quando il pubblico è soddisfatto, si viene ripagati di tutti gli sforzi. Realizzare un corto è molto divertente ma non porta alcun introito. A lungo ho continuato ad alternare queste due tipologie. E’ veramente meraviglioso avere un pubblico che apprezza i nostri film.
Hayao Miyazaki
Le parole di Miyazaki presentano il ritorno in (precaria) attività del blog. Tanto tempo è passato da quando i contenuti offrivano una certa regolarità (a volte mi chiedo se questa età aurea sia davvero mai esistitita), solo un breve commento sull’eccelso Bojack Horseman ha interrotto il silenzio. Ho sempre cercato di tenere attiva, comunque la pagina, con risultati altalenanti, ma il resto dell’esistenza ha fagogitato il tempo per redigere qualche bella retrospettiva su questi lidi, nonostante le idee siano pronte. Prima o poi verrano quei bei post dal titolo The Secret of Kells e l’inclusività della cultura o Zootropolis, un film rilevante, ma il blog si propone per elezione di rifuggire l’immediato, quindi si vderanno in un imprecisato futuro. Di nuove nel mondo dell’animazione ce ne sono state con la consueta abbondanza. Non sono riuscito a stare dietro a tutto, ma con la pagina ho tentato di coprire un po’ gli eventi fondamentali, come l’uscita di Alla Ricerca di Dory o di Moana ( L’arte di… dedicata ai Nine Old Men e Behind the Annie #1; Paperman e il futuro dell’animazione 2D Oceania per l’italico ufficio marketing) o addirittura la distribuzione de La Canzone del Mare (mai avrei immaginato che sarebbe giunto quivi. Felice dell’errore).
Eccoci ora di ritorno, anzi eccomi, dato che, nonostante il sostegno di pochi probiviri in pagina, qui nella blogosfera agisco in solitaria, a cercare di restaurare del contenuto fresco. O poco fresco.
dalla pessima formattazione e me ne scuso). Oggi invece, questa iniziativa archeologica ci porta alla rubrica più antica della pagina, ovvero il buon vecchio Annie Project.
Che cos’è?
Agli albori di MotionPic mi ero proposto di offrire una carrellata, una presentazione, un’esposizione di cortometraggi d’animazione, fra nuovi e meno nuovi, con una certa regolarità (anche questa presto perduta). La rubrica si era persa, ma aveva proposto materiale più o meno famoso ed interessante. O meno interessante. Ecco perché in questa ristampa ho deciso di elidere qualche contributo, per spirate fonti, realizzazione della loro non rilevanza o poiché avrebbero necessitato di columns a parte. L’obiettivo è quello di riprendere a setacciare lo scenario indipendente e tornare a proporre piccole chicche. Intanto ecco la selezione.
Annie Project #1
Adam and dog (2011)
Corto animato scritto e diretto da Minkyu Lee, prodotto da James Baxter e con la consulenza di Glen Keane. Nominato come Miglior Corto d’Animazione agli 85° Academy Awards, vinse nel 2011 il premio come Miglior Corto d’Animazione ai 39° Annie Awards. Narra la storia di Adamo ad Eva dalla loro genesi alla caduta. Legato all’opera vi è anche un blog ricco di dietro le quinte: http://adamanddog.tumblr.com/
Annie Project #2
Rapsodeus (2013)
Corto ad opera del cartoonist Bruno Bozzetto, che prende il via dalla Rapsodia Ungherese n. 2 di Listz, che ispira la ricerca di una luce, come traguardo utopico dell’umanità, la quale però si rivela causa di guerre e massacri.
Annie Project #4
Rain Town (2011)
Progetto di laurea prodotto alla Kyoto Seika University nel 2011 da Hiroyasu Ishida.
“In città, da chissà quando, la pioggia è continuata a cadere senza posa. I residenti si sono spostati nei sobborghi e le loro memorie sono ora profondamente sommerse. Ma qualcuno, qualche volta, continua a vagare in questa città dimenticata.”
Annie Project #5
Alma (2009)
Corto animato spagnolo del 2009 diretto dall’ex-animatore Pixar Rodrigo Blaas, che ci porta nel mondo di un negozio di bambole, lasciando un brivido di angoscia.
Annie Project #6
The Old Man and the Sea (1999)
Il cortometraggio realizzato con la tecnica del dipinto sul vetro da Aleksandr Petrov, ispirandosi all’omonimo romanzo di Hemingway. Il film vinse numerosi premi, tra cui l’Academy Award come miglior corto animato.
Annie Project #7
Invention of Love (2010)
Corto scritto, diretto ed animato da Andrey Shushkov come progetto di laurea. Ispirato dalle opere di Lotte Reiniger e Michel Ocelot e dal film The Mysterious Geographic Explorations of Jasper Morello di Antony Lucas.
Annie Project #8
Kakurenbo — Nascosti nel buio (2005)
Kakurenbo, Nascosti nel buio è un cortometraggio realizzato nel 2005 dalla Yamato Works, fondata dal giovanissimo Suhey Morita insieme al collega e character designer Daisuke Sajiki. Nonostante la durata di 25 minuti è stato premiato al Tokyo Anime Fair e al Fantasia Film Festival.
La storia è incentrata su un gioco per bambini, l’Otokoyosama no Oyugi (nella versione italiana semplicemente “Otokoyo”). L’Otokoyo è una specie di nascondino, è un gioco che si fa soltanto di notte nella città vecchia.
Annie Project #9
Paperman (2012)
Corto rivoluzionario del Walt Disney Animation Studios, che fonde l’animazione tradizionale e la computer grafica, generando una tecnica innovativa, diretto da John Kahrs. Vincitore degli Academy ed Annie Awards del 2013 come Miglior Cortometraggio d’Animazione. Parole certamente più adeguate e precise da Valerio Paccagnella, tratte da The Disney Compendium: http://www.ilsollazzo.com/c/disney/scheda/Paperman
Annie Project #11
Destino (2003)
Leggendario cortometraggio generato dalla collaborazione fra Walt Disney e Salvador Dalì, che ha visto la luce, dopo 57 anni dalla sua ideazione, solo nel 2003. Per ulteriori informazioni si prende a riferimento sempre The Disney Compendium:http://www.ilsollazzo.com/c/disney/scheda/Destino
Annie Project #12
John Henry (2000)
Cortometraggio diretto da Mark Henn (padre grafico dell’Anna di Frozen), che negli anni 2000 riprende il tradizionale tema degli eroi nazionali americani. Analisi più approfondita quivi:http://www.ilsollazzo.com/c/disney/scheda/JohnHenry
Annie Project #13
Vincent (1982)
Cortomentraggio horror in stop-motion diretto da Tim Burton, prodotto dai Walt Disney Animation Studios. Scheda per ora assente nel compendio, ma ecco l’analisi di valerio Paccagnella: http://www.ilsollazzo.com/forum/viewtopic.php?f=27&t=2672#p29416
Annie Project #14
Zoologic (2007)
Corto diretto da Nicole Mitchell, in cui un gorilla ed un pinguino guidano una ribellione contro un guardiano dello zoo.
Annie Project #16
The Fantastic Flying Books of Mr Morris Lessmore (2011)
Cortometraggio animato, diretto e scirtto da William Joyce e co-diretto da Brandon Oldenburg, prodotto dal Moonbot Studios di Shreveport, Louisiana. Vincitore del Premio Oscar nel 2012 come miglior cortometraggio d’animazione.
Annie Project #17
Harvie Krumpet (2003)
Corto in stop-motion diretto e scritto da Adam Elliot, che narra la commovente e sfortunata storia di Harvie Krumpet, polacco immigrato in Australia, affetto dalla sindrome di Tourette.
Annie Project #19
In Between (2012)
Corto prodotto da Alice BISSONNET, Aloyse DESOUBRIES BINET, Sandrine HAN JIN KUANG, Juliette LAURENT, Sophie MARKATATOS, studenti del terzo anno della scuola d’animazione “Gobelins, l’ecole dell’image”. Racconta della timidezza e di come allontanarla.
Annie Project #25
Dog and Butterfly (2014)
Corto ideato ed animato da Wayne Unten, animatore Disney che ha partecipato alla realizzazione, fra gli altri, di “Frozen”, “Wreck-it-Ralph” e “Tangled”. Il dietro le quinte può essere trovato sul suo blog:http://animatingforfun.tumblr.com/. Musiche di Dave Gottlieb.
Annie Project #27
Duet (2014)
Corto realizzato dal grande animatore Glen Keane, la mano dietro ariel, la Bestia, Aladdin, Pocahontas, Tarzan e Rapunzel. DUET racconta la storia di Mia e Tosh e come i loro percorsi individuali nella vita si intrecciano per creare un duetto ispirato.
Annie Project #28
Floating in my mind (2013)
Corto prodotto da Gobelins, l’ecole de l’image, realizzato da Hélène Leroux. Racconta la storia della vita, fatta di esperienze, incontri, persone e memorie.
Blog dell’autrice: http://loulouln.blogspot.it/
Annie Project #29
Home Sweet Home (2014)
Corto diretto da Pierre Clenet, Alejandro Diaz, Romain Mazevet and Stéphane Paccolat, studenti diplomatisi alla Supinfocom Arles.
La suggestiva storia ci porta a seguireuna casa che abbandona le proprie fondamenta per avventurarsi in un inusitato cammino.
Musiche originali di Valentin Lafort.
Originally published at http://motionpictheblog.blogspot.com.