Le poiane sono mulattiere
“Ma Rebunzia! Ti sembra il suono da far fare a un rilevatore di antidoti?”, criticò Terycon.
“Ehh… erano finite le suonerie belle”, si giustificò la marziana. “Comunque ora sappiamo qual è l’antidoto: dobbiamo triturare due poiane radioattive, e il frappè cosí ottenuto andrà somministrato in dosi infinitesimali a tutti gli ammalati: guariranno subito. Purtroppo, però, c’è un guaio! Su Marte ci sono solo esemplari femmina di poiana radioattiva!”.
“A questo posso ovviare io!” intervenne allora Mippok, che per tutto il tempo dell’analisi era rimasto zitto. “Tredici episodi fa sono stato punto da una poiana radioattiva maschio che infestava le fogne di Paperopoli. Uscirò subito a cercarla e la catturerò per voi!”.
Dopo pochi minuti, Mippok era già di ritorno, con la poiana maschio sulle spalle. Dal canto suo Rebunzia aveva solo dovuto suonare il richiamo universale interspaziale per poiane radioattive femmine per richiamarne una da Marte, così che ora le due poiane giacevano inerti sul pavimento del Piano 151.
“Presto, Uno! Dove possiamo trovare un frullatore?”
“Nei migliori negozi di elettronica!”, fu la risposta.
“LO SAPPIAMO!! Ma non ne hai uno disponibile?”
“Oh, certamente! Eccolo qua.”
Così dicendo, Uno porse un frullatore a Rebunzia. Subito la marziana vi inserí le due poiane, chiuse il coperchio, gridò:
“OCUS POCUS!!!”,
e infilò la spina nella presa della corrente.
Poco dopo Rebunzia spense il frullatore di Uno.
“È fatta! Ecco l’antidoto. Mippok: portalo subito dal governatore dello stato, Yoko Ono, cosí che lo distribuisca in tutte le strutture ospedaliere. Io tornerò immediatamente su Marte: sono Ministra degli esteri ad interim, ed occorrerà un durissimo lavoro diplomatico per scongiurare un attacco evroniano”.
Cosí dicendo, la ragazza partí immediatamente a bordo del PkJet, su gentile concessione di Uno.
Mippok, dal canto suo, andò subito dal governatore Ono per consegnargli il prezioso concentrato di poiana.
