Tutto il mondo è mulattiera
“Uno! Prova a ritelefonarti nella Ducklair Tower e contatta Mippok. Digli che il pericolo è sulla Terra e che stiamo per arrivare”
“Consideralo già fatto, Terycon!”
La Terra… finalmente! Stavano per atterrare seguiti da quattro astronavi marziane. I militari di Marte non avevano mai lasciato il loro pianeta; si limitavano a mantenere l’ordine nelle malfamate baraccopoli marziane. Nonostante questo si dimostrarono in gamba! Riuscirono a non farsi localizzare dai radar e dai satelliti terrestri, atterrare sul deserto del Sahara e nascondersi sotto la sabbia. Anche se Terycon non ne fu tanto felice:
“MISERIACCIA! SIAMO A MIGLIAIA DI KILOMETRI DALLA MIA CITTÀ!! Dobbiamo tornare alla DT, a Paperopoli! Lí c’è Mippok e sicuramente c’è anche la causa dei nostri guai!”
Ma Rebunzia perplessa domandò: “Come fai a sapere che è proprio lí la fonte?”
“Semplice! Nelle mie storie tutto accade a Paperopoli! Lasciamo qui le astronavi e torniamo sulla DT col PK-Jet!”
Un maghrebino spaventato, intanto, fuggiva fra le dune.
Come previsto, Mippok era stato allertato da Uno e si era subito recato alla Ducklair Tower, ovvero al piano segreto, dove poco dopo erano atterrati l’intelligenza artificiale in questione e l’amico Qua, che ora si faceva chiamare Terycon.
“Oh, eccoti QUA!”, commentò sarcastico Mippok alla vista del suo amico, ma non era davvero la situazione ideale per le battute di spirito: una minaccia oscura aleggiava sulla città.
Il team formato da Rebunzia, Mippok, Terycon ed Uno stabilí la propria base di ricerca al piano 151 della DT. Rebunzia prese l’iniziativa: “Mippok ha già contratto il virus, come dimostra la ricomparsa dei suoi poteri. Provvedo subito ad un’analisi completa di una sua cellula, e tentare cosí di ingegnare un antidoto”. Non è ovvio? La xenobiologia è una dannata mulattiera.
Allora Terycon disse: “Ma, Rebunzia, come puoi eseguire una così difficile analisi in pochi minuti, e per di piú sperare di scoprire persino un antidoto?”
“Dimentichi che la nostra scienza è più evoluta di quella degli evroniani, ma le sue basi sono le medesime. Per di piú ho un’amicizia personale con uno degli autori di questa soap opera e mi ha già assicurato che in una o due puntate troveremo un rimedio alla malattia”.
Terycon, pienamente soddisfatto dalla risposta, si sedette, in attesa che le analisi terminassero. Infine, dopo qualche interminabile minuto, il dispositivo che Rebunzia aveva applicato sulla pelle di Mippok emise un languido:
“Mmmhhh… biiiipp… biiippppp!!”
