Headless CMS | MBurger

Ecco perché abbiamo deciso di sviluppare il nostro CMS headless.

Mattia Farina
Mumble
Published in
4 min readFeb 19, 2019

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Durante la nostra attività lavorativa capita continuamente di confrontarsi con l’obiettivo di ottimizzare e migliorare i processi interni di sviluppo.
Ed è proprio con questa finalità che abbiamo sviluppato MBuger, CMS Headless, interamente basato su API, attraverso il quale sviluppiamo il maggior numero di progetti.
Come spesso accade, ci siamo resi conto di aver sviluppato uno strumento ad uso interno che potrebbe essere utile anche ad altre persone o aziende. E per questo motivo, dopo alcuni accorgimenti, abbiamo deciso di aprire la piattaforma a brand e agenzie.

Quando tutto ebbe inizio

Mumble si occupa sin dalle sue origine dello sviluppo di prodotti digitali web e mobile; sin da subito un’importante esigenza dei nostri clienti era quella di poter aggiornare, in autonomia, i contenuti dei propri prodotti digitali.
Certo, aggiornare semplici siti web “istituzionali” è un problema risolvibile senza troppa difficoltà, se sviluppati utilizzando strumenti come per esempio WordPress, Joomla o simili.

La soluzione non è altrettanto scontata se a dover essere aggiornati sono client differenti dal web, come per esempio App mobile, wearable, dispositivi IoT, multi-touch screen, etc… Sopratutto in un mercato come questo, che vede un importante incremento delle tipologie di device sul mercato. In questo panorama “frammentato” aggiornare e condividere contenuti in modo semplice e veloce non è più fattibile con gli strumenti sopra elencati. Per di più è sempre più necessario poter gestire l’intera strategia digitale da un unico Hub centrale, senza doversi districare tra diversi CMS in base al prodotto da aggiornare.

Per consentire ai content manager di aggiornare i propri prodotti digitali anche su client differenti dal web, abbiamo iniziato a sviluppare dashboard cloud based che permettesse loro di aggiornare contenuti multimediali in modo semplice e veloce. Ovunque, in qualsiasi momento e su qualsiasi client.

Dalla necessità alla soluzione: MBurger

Ben presto ci siamo trovati ad affrontare tutte le difficoltà collegate allo sviluppo di un CMS personalizzato.
Per cominciare è importante tenere a mente che ogni progetto ha requisiti ben definiti: è necessario stabilire per ognuno di essi la struttura del contenuto, sviluppare il database, il pannello di controllo per l’aggiornamento dei contenuti, le API per trasmettere gli stessi verso i prodotti digitali e configurare uno o più server senza mai trascurare scalabilità e sicurezza.

Tutto questo processo di sviluppo aumentava notevolmente i tempi di debug e dunque di rilascio.
Allo stesso tempo il suo sviluppo coinvolgeva un team di 3/4 persone, con skills e competenze differenti: è facile immaginare quanto fosse lungo e costoso sviluppare un progetto del genere.

Ci siamo quindi chiesti come fosse possibile ottimizzare il processo di sviluppo: i costi ed i tempi necessari per lo sviluppo non erano accettabili. Allo stesso tempo il CMS rimaneva una necessità imprescindibile per i prodotti che rilasciavamo ai nostri clienti. Abbiamo quindi cercato una soluzione per questo problema e da li è nata la prima versione di MBurger. (Che nel 2014 chiamavamo NOOKO, derivava da “No Code”).

L’evoluzione

La prima versione di MBurger, nata appunto a metà del 2014, permetteva di creare back-end as-a-service selezionando dei blocchi pre-impostati. Selezionando il blocco veniva generato in automatico il database, il pannello di controllo e le API da integrare sui diversi client. Questo ha permesso a Mumble di sviluppare soluzioni software avanzate e multi-canale in tempi fino a 40 volte più rapidi ed ai nostri clienti di usufruire di un potente CMS per la gestione dei contenuti, senza la necessità di affrontare investimenti importanti.

Dalla prima versione di NOOKO fino ad MBurger sono passati 4 anni e diversi release. Ora il concetto di blocco è decisamente più astratto: ognuno di questi infatti è completamente dinamico e può essere composto utilizzando diversi elementi “essenziali”. A sua volta è possibile impostare ogni elemento del blocco, definendone differenti proprietà e caratteristiche.

Ma questo non è il momento di approfondire dettagli e caratteristiche tecnologiche del prodotto, che affronteremo nei prossimi articoli.

Cosa ci riserva il futuro?

Da Nooko ad MBurger abbiamo fatto davvero tanta strada. Nooko è nato prima di tutto come una piattaforma volta ad ottimizzare il processo di sviluppo del reparto tecnologico di Mumble. Si è evoluto ad MBurger quando abbiamo intuito che la sua utilità poteva essere messa a disposizione di un pubblico più ampio rispetto al nostro team tecnologico. Ad oggi MBurger è uno strumento a disposizione di Brand ed Agenzie e non è escluso che in futuro possa diventare una piattaforma a disposizione degli sviluppatori di tutto il mondo. (A proposito, richiedi un accesso per avere un’anteprima e unisciti alla nostra comunity)

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Mattia Farina
Mumble
Editor for

Sono co-fondatore di Mumble, tech company che sviluppa prodotti digitali coloud based utilizzati ogni anno da oltre 3 milioni di persone.