Dalla “Collodi” al Coro della scuola “Morante”, i fiori all’occhiello di Mus-e

Nicola Bonafini
Mus-e Reggio Emilia
3 min readOct 22, 2018

Di Elisabetta Benassi

La nascita del Sistema dei cori e delle orchestre giovanili e infantili d’Italia, ideata e presieduta dal maestro Claudio Abbado, reggiano di adozione e il successivo soggiorno nella nostra città dell’orchestra venezuelana, diretta dal maestro Dudamel, sono state le occasioni che hanno suggerito di provare a conciliare la filosofia del maestro Abreu con quella del grande violinista Yehudi Menuhin, ideatore del progetto Mus-e. La musica costituisce un potente strumento di cultura, di emancipazione sociale e di valorizzazione delle potenzialità di chi la pratica, ma soprattutto, grazie al suo linguaggio universale, è capace di abbattere tutte le barriere, di superare i codici linguistici e di unire i popoli.

La storia e lo sviluppo della “Collodi”

Per questo, Mus-e Reggio Emilia e l’Associazione musicale “Lo schiaccianoci”, nell’anno 2012, si avventurano nella costituzione di una piccola orchestra, scegliendo la scuola primaria Collodi per la sua ubicazione in uno dei quartieri più deprivati della città.

I bambini delle classi terze elementari accolgono con entusiasmo l’iniziativa che parte da ottobre del 2012 e si articola in incontri settimanali, dalle ore 15,00 alle ore 17,00 di ogni mercoledì fino a giugno 2012 con la partecipazione ad alcuni importanti eventi cittadini. La prima ora degli incontri è dedicata ai gruppi strumentali (viole, violini, contrabbassi, trombe), la seconda alle prove di insieme.

Nell’ottica specifica del progetto Mus-e i docenti sono stati scelti di appartenenza ad etnie diverse: italiana, russa, cinese, diretti dalla maestra Olivia Santucci.

Da allora il progetto si è svolto con continuità e si è ampliato alla scuola media per alcuni degli alunni che hanno deciso di continuare.

Ad oggi il progetto è molto complesso e può essere portato avanti grazie anche alle integrazioni dell’Associazione “lo Schiaccianoci”, la quale ha tenuto autonomamente un corso di Summer school nell’estate 2018. Esperimento molto riuscito ed apprezzato.

Ai giorni d’oggi

Oggi i piccoli orchestrali sono circa 45. Sono divisi in due gruppi: propedeutico ed avanzato e si incontrano regolarmente ogni mercoledì.

Nell’anno 2016, visto il successo dell’esperienza, Mus-e Reggio Emilia ha esteso il Progetto del Sistema alla scuola Morante costituendo un Coro formato dagli alunni delle due cassi terze

L’anno scolastico 2018/19 in corso vedrà ampliarsi il progetto Coro della scuola Morante a 4 classi.

Le classi prime inizieranno con l’attività coreutica, mentre le classi quinte vedranno arricchire il progetto grazie all’intreccio del laboratorio di Coreutica, tenuto da Emanuela Brezza, con un nuovo laboratorio di danza etnica, tenuto da Cristina Casarini in cui alcune danze tipiche della tradizione polinesiana ed africana si intrecceranno con i brani musicali. I bambini potranno così evocare mondi lontani e meravigliosi viaggiando sia col ballo che con il canto.

I laboratori si svolgeranno con cadenza settimanale da novembre 2018 ad aprile 2019 per le classi prime, per le quinte la cadenza settimanale (con possibili variazioni) e prevede incontri in compresenza danza/coro.

Nell’ambito della programmazione generale di Mus-e Reggio Emilia, Orchestra e Coro avranno l’opportunità di esibirsi in pubblico insieme come già avvenuto in occasione dell’evento finale dell’anno 2017/18 presso l’aula magna dell’Università degli studi di Modena e Reggio E.

--

--

Nicola Bonafini
Mus-e Reggio Emilia

journalist, blogger, writer, media manager, editor. Sports, mainly… but not only. Italian is my language, English is my passion