GigReview: Perturbazione — 9mq Tour @ Arci Tambourine, Seregno

Per il pubblico, uno show davvero emozionante, per me, un regalo di Natale in anticipo

Letizia Marzorati
Music Park
3 min readDec 27, 2016

--

C’è un amico che sostiene sia meglio non conoscere gli artisti che ti piacciono davvero, perché si rischia di rimanere profondamente delusi: per me sabato sera non è stato assolutamente così, probabilmente perchè ho incontrato una persona veramente speciale.

Come ho scritto già nella recensione del loro ultimo album“Le Storie Che Ci Raccontiamo”, ascolto i Perturbazione dai primi mesi di università, nel 2005, quando su MTV e su altri canali musicali, c’era l’orecchiabile “Se Mi Scrivi” in rotazione, con un videoclip che aveva tra i protagonisti il leggendario Carlo Lucarelli (che molto autoironicamente citava la sua mirabile imitazione ad opera di Fabio De Luigi) e la straordinaria Marina Massironi, ambientato proprio sui banchi di scuola.
Questa coincidenza ha fatto sì che tra me e la band di Rivoli scattasse un vero e proprio colpo di fulmine anche se non sono riuscita a vederli dal vivo fino al 2011, proprio al Tambourine di Seregno.
Li ho rivisti altre volte, al Carroponte e al Tambourine, ma non ho mai avuto il coraggio di avvicinare nessuno di loro: un po’ per timidezza e un po’ per timore reverenziale perché sono una delle band che mi ha aperto la strada verso l’indie e mi ha permesso di maturare dei nuovi interessi musicali.

Il concerto dello scorso 17 dicembre è stato aperto dagli ottimi Doc Brown in formazione acustica, che hanno saputo coinvolgere il pubblico, che arrivava alla spicciolata e pian piano si avvicinava al palco, creando un’atmosfera magica e intima. Oltre agli ottimi brani dell’EP “A Piedi Nudi”, i Doc Brown hanno spaziato nel loro repertorio: personalmente ho trovato particolarmente interessante il pezzo “Roma è Splendida” e penso proprio non perderò l’occasione di riascoltare questa band in futuro.

Anche i Perturbazione ci hanno offerto una scaletta variegata e interessante, non limitandosi ai brani del loro ultimo album ma regalando delle vere proprie perle ai fan di lungo corso.

Dieci Anni Dopo
Dipende da te
I Baci Vietati
Leggere parole
Battiti per Minuto
Cinico
Primo
Del Nostro Tempo Rubato
Portami via di qua, sto male
Musica x
Trentenni
L’Unica
Agosto
Nel Mio scrigno
Per te che non ho conosciuto
Nina, ti te ricordi (cover Gualtiero Bertelli)
Il Senso della Vite
I Complicati Pretesti del Come

Sul piano tecnico, non c’è molto da dire di questo concerto: esecuzioni perfette, non una sbavatura e il giusto numero di parole, a commentare i brani scelti dalla band.
Persino una presentazione sbagliata di uno dei brani: (Leggere Parole è stato scambiato con Battiti per Minuto), è stata un pretesto per apprezzare la straordinaria umiltà di Tommaso e la sua delicatezza nel giustificare il suo errore.
I momenti più belli sono state le canzoni cantate assieme, tra cui primeggia sicuramente L’Unica, il brano che i Perturbazione hanno portato a Sanremo del 2014 e che è stato, per certi versi, l’inizio di una grande fase di cambiamento per la band torinese che ha conosciuto il grande pubblico ma allo stesso tempo ha perso due importanti elementi della line up.

Dobbiamo tornare all’incipit di questo pezzo: alla fine del concerto ho preso il coraggio a due mani e sono andata a fare due chiacchiere con Tommaso, il front man che ho sempre desiderato incontrare. Abbiamo parlato di molte cose: di musica, di esperienze di volontariato, di Balcani e di altri artisti con cui la band ha collaborato. Il bello è che Tommaso è esattamente come me l’ero immaginato: estremamente gentile e disponibile…quindi, non tutte le esperienze di incontro con i propri idoli si rivelano delle delusioni. Osate sempre!

--

--

Letizia Marzorati
Music Park

press agent Cisl @deiLaghi, intercultural mediator @AnolfNazionale Como, volunteer @Sarajevo Non è semplice essere forti, ma è forte essere semplici (I.L.R.R.)