Cosa Penso delle Economie Circolari e del loro Rapporto con le Cryptomonete: Post Sintetico
Economia circolare: dicesi di un “mercato” (chiamiamolo così) in cui i prodotti e i servizi vengono scambiati solo attraverso un singolo asset monetario, senza necessità di convertirlo.
Che le cryptovalute siano spontaneamente foriere di economie circolari, dunque, è lapalissiano; non per niente queste particolari monete decentralizzate (specie Bitcoin) mimano in scala uno a uno il comportamento della cosiddetta hard money un tempo identificata in oro e argento.
Per quanto il concetto sia interessante, io ritengo tuttavia che l’apporto delle crypto sia — per certi versi al contrario — dovuto proprio alla loro possibilità di cambio in moneta fiat, e non alla loro presunta unicità futura, o impiego strettamente confinato in economie circolari.
Non esistono isole senza oceano.
Come consulente, l’idea di accettare potenzialmente qualsiasi altcoin come mezzo di pagamento mi piace, e molto; ma mi piace nell’ottica di poter avere a disposizione, passatemi l’espressione, degli asset che possano essere trasferiti agevolmente da un’economia non euclidea ad una del tutto classica e viceversa, in una modalità che generi prassi sensate e dotate di valore.
Accettare altcoin significa aprire nuovi mercati e nuove funzioni, ovvero coniugare il globale e il locale in modo efficace.