Chi c’è domani in ufficio? Per facilitare il lavoro ibrido c’è Nibol

La piattaforma permette la prenotazione di scrivanie, parcheggi e sale meeting della sede aziendale

Subito dopo la domanda: “Quale è la mia ral?” il candidato al colloquio di lavoro chiede: “Quanti giorni di smart ho?”. Dalla risposta dell’azienda sulle ore di lavoro da remoto dipende la possibilità di aggiudicarsi la risorsa che potrebbe far crescere il business. Ibrido, flessibile o smart, che dir si voglia, è questo il futuro del lavoro: “è la nuova normalità, indietro non si torna”, secondo Riccardo Suardi, founder di Nibol, piattaforma che da fine 2020 aiuta le aziende a ottimizzare lo spazio in ufficio, a gestire e rendere prenotabili le sale meeting e i parcheggi, perfino a gestire i pacchi per i dipendenti.

I dati dell’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano confermano questo trend: nel 2022 sono stati 1,84 milioni le persone in Italia che hanno lavorato in Smart Working nelle grandi imprese. Rispetto al 2021, in cui il lavoro agile era presente nell’81% delle realtà, nel 2022 lo Smart Working è cresciuto, raggiungendo il 91% delle aziende.

“Ufficio efficiente, dipendenti felici”, recita lo slogan di Nibol che accompagna “la nuova normalità” del lavoro offrendo la possibilità ai dipendenti di scegliere spazi e postazioni dove lavorare e trarre il massimo vantaggio dalle ore in ufficio dedicate principalmente al confronto con i colleghi, da affiancare alle ore di lavoro da remoto, “secondo la stragrande maggioranza delle persone che abbiamo intervistato — spiega Suardi — queste ore offrono la possibilità di ridurre le distrazioni, trarre vantaggi dalle propria routine, evitare i problemi legati agli spostamenti e in generale di aumentare la propria qualità di vita”.

Nibol si sviluppa in tempo di Covid, come facilmente si può intuire, ma Suardi spiega che la sua nascita la deve a un passaparola tra i dipendenti che già prima del Covid avevano avviato una modalità di lavoro ibrida, nel 2018 serviva ad aiutare le persone a trovare i migliori caffè con wi-fi nei dintorni di Milano.

“Abbiamo dato risposta a un’esigenza reale, oggi molti dei nostri 60 clienti ha sedi aziendali belle, ambienti costruiti per far dialogare i dipendenti, tavoli condivisi per favorire la collaborazione, con Nibol riescono a organizzare al meglio le presenze in sede e a risparmiare di circa il 30% dei costi associati all’ufficio, perché dalla piattaforma è possibile monitorare il tasso di occupazione delle postazioni di lavoro e gestire di conseguenza l’ambiente di lavoro”.

L’abbonamento a Nibol lavora su licenze, l’azienda paga in base al numero dei dipendenti e il prodotto è disegnato e sviluppato internamente dall’azienda software che garantisce aggiornamenti costanti e versioni sempre al passo con i tempi, che tengono sotto controllo e integrano le funzionalità con le abitudini delle aziende. “Puntiamo ad avere un prodotto di alta qualità dal punto di vista funzionale che venga incontro a tutte le necessità di una modalità di lavoro che è la nuova normalità”.

Un focus particolare la piattaforma lo dedica all’editor della planimetria, l’azienda può caricare il file della pianta della sede aziendale, comprese sale e parcheggi e definire le entità prenotabili. “Uno strumento importante — spiega ancora Suardi — che incoraggia le collaborazioni tra dipendenti e gestisce al meglio le modalità di incontro. Un modo per mantenere l’entusiasmo e la motivazione dei dipendenti, che pensiamo possa contribuire ad aumentare anche la produttività di un’azienda”.