Il film brutto della settimana: Non aprite quel cancello

Diego Aguirre
Nerd From Outer Space
2 min readFeb 27, 2020

L’inferno sotto casa tua

Questo film chiamato “The Gate” ma distribuito in’Italia con il nome Non aprite quel cancello per accostarlo subito con “Non aprite quella porta” di Tobe Hooper ma a parte il titolo non centra nulla con Leatherface.

Il film parla di due timidi ragazzini Glen (interpretato da Stephen Dorff, uno dei protagonisti della terza stagione di True Detective) e Terry (il nerd metallaro) i due ragazzi vengono trascurati dalle rispettive famiglie.

Una notte nel giardino di Glen un fulmine crea una profonda voragine. Approfittando dell’assenza dei genitori e di una sorella festaiola (interpretata da niente di meno che Kelly Rowan, la Kirsten Cohen di O.C) i due ragazzini decidono d’indagare su alcuni fenomeni legati alla grossa buca e leggendo un libro di occultismo mentre ascoltano musica rock, scoprono che si tratta della porta dell’inferno dalla quale escono mostriciattoli in stop motion video, che hanno come obbiettivo conquistare il mondo terreno, senza essere schiacciati.

Il film prende spunto da Gremlins, solo che in questo caso è ambientato dentro le mura domestiche e già nei primi minuti inizi a sonacchiare per via della sceneggiatura debole, sopratutto quando i due ragazzi cercano di chiudere le porte infernali, nonostante questo è un classico horror b-movie anche perché a livello tecnico è apprezzabile come brutezza.

Lo stesso regista ha fatto anche un sequel Non aprite quel cancello 2 (The Gate II: Trespassers) ma non supera il primo.

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Diego Aguirre
Nerd From Outer Space

Alieno Nerd che ha lavorato dentro un museo di videogiochi sotto copertura. Attualmente si dedica all’esplorazione spaziale alla ricerca della nerdaggine pura.