Con l’orzo

Nadia Camandona
Salutare senza addii…
4 min readOct 27, 2014

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mi va a fuoco il grasso

Ed ecco il secondo passo verso una buona abitudine alimentare.

Non voglio rinunciare a un buon primo piatto e voglio anche sentirmi in forma, poi voglio, voglio, voglio… ed ecco che l’orzo arriva in mio aiuto!

Oggi vi propongo una delle numerose ricette con uno degli alimenti cosiddetti “brucia grassi” di cui parlerò approfonditamente in uno dei prossimi post.

Ricetta per due persone

100 g di orzo (meglio se integrale o decorticato. In genere in vendita trovate quello perlato che però ha perso gran parte delle sue proprietà)

1 porro

1/2 carota

1/2 cipolla

1/2 gambo di sedano

1 zucchino

2 bicchieri di latte (meglio se di soia o mandorle)

Per la crema di fagioli

100 g di fagioli neri

1 cipolla bianca

1/2 cucchiaino di cumino ridotto in polvere

un pizzico di coriandolo secco

1 spolverata di pepe

acqua q.b.

1 bicchiere di latte di soia o di mandorle (meglio se fatto in casa)

Per il condimento

1 cucchiaio di olio di oliva

2 cucchiai di okara di mandorle (se non ne avete sostituitela col parmigiano)

una spolverata di gomasio (stesso discorso, se non siete ancora arrivati al gomasio, mettete un po’ di sale, ma cercate di diminuire progressivamente le dosi, così un giorno arriverete preparati all’uso del gomasio o di spezie al posto del sale)

Procedimento

Tritate finemente la cipolla, la carota e il sedano e fateli cuocere in padella con un po’ d’acqua (io mi preparo a parte questo mix di verdure che congelo dentro piccoli contenitori, in modo da aver sempre pronta la mia dose di “dado”). Nel frattempo tagliate a rondelle il porro e mettetelo a bagno nel latte in modo da addolcirne il gusto (vanno benissimo anche il latte di mandorle o soia).

Aggiungete il porro che avrete scolato, buttando via il latte, e fate cuocere a fuoco basso con mezzo bicchiere del latte rimanente.

Tagliate lo zucchino a triangoli grossolani e unitelo quando il composto è ancora umido e fatelo cuocere appena, lasciandolo croccante.

Per la crema di fagioli

Sminuzzate finemente la cipolla e fatela appassire con un po’ d’acqua in un tegame, preferibilmente di argilla. I cibi, in particolare i legumi e i cereali, cotti nell’argilla ritengo che acquistino un sapore migliore. Aggiungete i fagioli (che avrete lasciato a bagno un numero di ore sufficiente prima della cottura) e copriteli con l’acqua. Quando saranno ben cotti frullateli in modo grossolano in modo che rimanga ancora qualche fagiolo intero e aggiungete il cumino, il coriandolo, il pepe e il latte. A fuoco spento il calore della pentola in argilla farà addensare la crema al punto giusto.

La ricetta originale richiede l’uso del burro che la renderebbe sicuramente molto più gustosa, ma verrebbe meno il nostro scopo. Per cui mi limito ad aggiungere l’olio alla fine e, grazie alle spezie, il sapore sarà sicuramente all’altezza delle aspettative.

Il risultato finale

Nel frattempo cuocete il vostro orzo che, se integrale o decorticato, avrete messo a bagno un numero di ore sufficiente prima della cottura.

A cottura ultimata mettetelo nella padella con le verdure, la crema di fagioli, il gomasio e l’okara (sale e parmigiano per i più tradizionalisti) e fate rapprendere la crema a vostro piacimento.

A me, per esempio, piace meno liquida, ma è una questione di gusti.

Aggiungete l’olio a crudo alla fine e servite subito.

Altre regole d’oro per continuare col piede giusto

1. Non far mai mancare sulla vostra tavola i cosiddetti alimenti “brucia grassi”. Uno di questi è l’orzo.

2. Cuocere pasta, riso o i cereali in generale, a parte, colarli liberandoli del loro amido che alza i valori di glicemia, poi condire con il sugo cucinato a parte.

3. I legumi, come i fagioli, sono fonte di proteine (ma anche di carboidrati) ma non sostituiscono un piatto di carne (della quale possiamo anche fare a meno o limitare notevolmente l’uso, ma questi saranno argomenti di prossimi post). Anche l’orzo è ricco di proteine e carboidrati e, unito ai fagioli, crea un buon apporto di entrambi. Ma ricordatevi di non eccedere con le dosi!

4. Nel vostro pasto, che sia composto da più portate o da un piatto unico, deve esserci il giusto equilibrio tra vitamine, carboidrati e proteine. Nessuno di questi deve mai mancare.

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Nadia Camandona
Salutare senza addii…

A MamManager in London, between brushes and cookers, happily in (de) growth. Una MamManager a Londra, tra pennelli e fornelli, in felice (de)crescita.