Entrare e partire… da Pozzolo sul Mincio

Massimiliano Max Boschini
Note a margine
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2 min readApr 22, 2024
Il portico di Pozzolo sul Mincio

A Pozzolo sul Mincio, dove il cielo e la terra iniziano quel sinuoso gioco d’amore che poco dopo, a qualche chilometro di distanza, si trasforma in collina, c’è un unico e solitario portico. Rigido, quasi impacciato, si distacca nettamente dal contesto; in paese, gli angoli retti sono infatti una rarità.

Gli anziani raccontano su di lui le storie più strambe, rispetto a coloro che lo frequentano. Il curioso che volesse sfidare tali dicerie, può attenersi a queste semplici indicazioni. Da qui, dalla sala civica, è estremamente facile trovarlo: basta uscire, girare a sinistra e proseguire ancora facendo qualche passo. Sgraziato e poco incline al passaggio, il portico è lì che aspetta.

Per affrontarlo nel giusto modo, occorre un cuore colmo di curiosità e un atteggiamento rilassato. Chi avesse fretta o ansia, farebbe meglio a starsene lontano. Una volta raggiuntolo, si presenta al mondo nei modi più disparati: rampa di lancio verso mondi sconosciuti, passaggio segreto per dimensioni al di là dell’umana comprensione, ma anche luogo in cui depositare e raccogliere denaro, messaggi, pacchi e umane speranze. L’esperienza, di volta in volta, può produrre un esito diverso: meraviglia, paura, gioia e talvolta terrore. Ma non solo. Varcate le sue colonne e trovate aperte le porte, si può entrare. Varcate le sue colonne, è lecito anche attendere, per uscire, per un luogo altro e lontano da lì. In entrambi i casi, è necessario attendere.

Fine, mi fermo qui. Bastava forse dirlo subito, senza questa inutile prosopopea. Ma i portici rendono tutto più poetico, più bello. Credo che li facciano anche per questo. Anche per chi deve entrare in posta o da un’altra parte, partendo con un autobus di linea.

Nel maggio 2023 è uscito il libro La pianura dei portici. Itinerari di un incontro sentimentale, che celebra l’incontro che lega gli abitanti della Pianura Padana con l’elemento architettonico forse più caratterizzante l’identità urbana di questo territorio, i portici. Il perimetro geografico entro cui spazia l’opera fa riferimento alle terre emiliane e alla provincia mantovana. L’itinerario si snoda attraverso città, paesi e sobborghi in un vero e proprio viaggio tra i portici di pianura.

Nel volume trovate anche una ventina di miei racconti, dedicati naturalmente al tema dei portici. Entrare e partire… da Pozzolo sul Mincio è un piccolo divertissement, mai entrato nel libro e scritto addirittura dopo la sua pubblicazione, in occasione della presentazione pubblica avvenuta nella sala civica il 19 aprile 2024.

La pianura dei portici

Sottotitolo: Itinerari di un incontro sentimentale
Di: Massimiliano Boschini, Giacomo Cecchin, Simone Terzi, Fabio Veneri
Illustrazioni: Giuseppe Vitale
Editore ‏: ‎ Sometti
Lingua ‏: ‎ Italiano
Copertina flessibile‏: ‎ 104 pagine
ISBN-10‏: ‎ 8874958889
ISBN-13: ‎ 978–8874958887

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Massimiliano Max Boschini
Note a margine

Scrittore, poeta ed agitatore. Sempre fuori tempo massimo, arriva su medium quando sembra essere… troppo tardi!