Ecco il motivo per cui i Confidential Smart Contracts saranno il futuro del Web3

Enrico Zardini
Oasis Foundation Italian

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Gli Smart Contracts hanno la capacità di rivoluzionare il modo in cui interagiamo con Internet. Questi semplici programmi hanno un enorme potenziale, ma devono ancora trovare la loro applicazione definitiva.

Disclaimer: questo post è una traduzione da parte di un membro della community di Oasis Network. Vengono effettuati controlli rigorosi per fornire traduzioni accurate, ma possono essere soggetti a errori e omissioni. Oasis Network non è responsabile per l’accuratezza e l’affidabilità delle informazioni tradotte.

Potete leggere l’articolo originale in inglese qui: https://medium.com/oasis-protocol-project/heres-proof-why-confidential-smart-contracts-are-the-future-of-web3-b18e088cc11

Gli Smart Contracts sono programmi memorizzati su una blockchain che vengono eseguiti quando vengono soddisfatte predeterminate condizioni. Eseguono automaticamente un accordo in modo che tutti i partecipanti possano essere immediatamente certi del risultato, senza alcun coinvolgimento di intermediari o perdite di tempo.

Sulla carta sembra un’ottima idea e rappresenta una strada per la velocità, l’efficienza, l’affidabilità, la trasparenza e la sicurezza in vari settori. In pratica, però, gli Smart Contracts non hanno raggiunto il loro pieno potenziale e rischiano di rimanere indietro se non cambia qualcosa.

La necessità di smart contracts Web3

L’attuale offerta di smart contracts basati su blockchain è inadatta al Web3.

Molti dei problemi sono legati alla privacy sulla chain. La natura stessa delle blockchain pubbliche, con la loro struttura e trasparenza priva di fiducia, comporta un compromesso legato alla privacy. Se si utilizza una chain come Ethereum con i suoi smart contracts, si deve essere consci del fatto che si stanno trasmettendo tutte le informazioni necessarie per l’esecuzione dello smart contract all’intera rete e persino al mondo.

Ma cosa succederebbe se esistesse una soluzione che permettesse alle persone di mantenere la propria privacy e di eseguire smart contracts con riservatezza, pur mantenendo l’integrità e la trasparenza della blockchain? E se alcuni aspetti di uno smart contract potessero essere nascosti ma comunque eseguiti? E se, per impostazione predefinita, le informazioni degli utenti fossero accessibili solo dallo smart contract?

Ciò significa che nessuno potrebbe più determinare come gli utenti interagiscono con lo smart contract, permettendo allo stesso di decidere quali informazioni rendere pubbliche.

In un mondo Web3, dove la privacy degli utenti e la sovranità dei dati sono aspetti fondamentali, la presenza di tali smart contract renderebbe certamente scalabile la blockchain nella prossima generazione di Internet. Per questo motivo, in Oasis, stiamo abilitando gli smart contract confidenziali (Confidential Smart Contracts), in particolare per gli sviluppatori Solidity con il primo EVM confidenziale del settore, Sapphire.

Smart Contracts riservati nel mondo reale

Prendiamo in considerazione il voto. Il voto è parte integrante del nostro mondo democratico, dall’elezione di chi porterà la torta per la festa dell’ufficio a chi sarà il prossimo presidente responsabile dei codici nucleari: il voto è importante.

Tuttavia, molte elezioni sono ancora completate su pezzi di carta. Anche quelle che sono diventate digitali richiedono la fiducia in un’autorità centrale, che diventa un facile bersaglio da manipolare per l’esito del voto. Questi metodi non digitali e Web2 sono altamente inefficienti e obsoleti. Quindi, forse, potremmo passare ai contratti intelligenti? Ma un aspetto fondamentale del voto è l’anonimato: vogliamo che le persone facciano la loro scelta senza temere pregiudizi o ripercussioni, quindi gran parte del voto deve essere anonimo.

Se decidessimo di utilizzare una dApp di voto basata su Ethereum, le informazioni su chi ha votato per quale candidato e sui totali dei voti potrebbero essere reperite in qualsiasi momento, poiché i dati delle transazioni e lo stato del contratto sono pubblicamente visibili su Ethereum.

In confronto, con gli smart contract riservati, i dati e lo stato dello smart contract sono automaticamente criptati e accessibili solo dallo smart contract. Ciò significa che nessuno potrà più determinare come gli utenti interagiscono con lo smart contract (ad esempio, per chi hanno votato) e consente al contratto stesso di decidere quali informazioni rendere pubbliche (ad esempio, i totali dei voti).

Gli Smart Contracts sarebbero certamente un modo valido per rendere il voto molto più efficiente e per risolvere molti problemi che vediamo oggi. L’immutabilità della Blockchain eliminerebbe i timori di voti falsificati, poiché il numero di voti ricevuti da ciascun candidato sarebbe interamente verificabile.

Inoltre, implementando l’identificazione decentralizzata (DID) per i votanti, si potrebbe facilmente attuare e controllare un sistema di un voto per persona. Consentire solo agli utenti correttamente registrati e con DID verificati di interagire con lo smart contract, significherebbe votare in modo equo durante le elezioni, ma richiederebbe anche una privacy sicura ed on-chain.

La privacy dovrebbe essere una caratteristica fondamentale per portare le pratiche di voto sulla blockchain, il che rappresenta un grosso problema nelle blockchain tradizionali, dove i dati degli utenti potrebbero diventare pubblici sulla chain.

Utilizzando Smart Contracts riservati, possiamo mantenere l’integrità ed il potere che la blockchain può portare al voto, risolvendo i problemi di privacy. Una dApp riservata, costruita su Sapphire, può implementare Smart Contracts riservati per il voto.

Questa dApp garantisce che il voto di ciascuno rimanga privato e che solo i totali dei voti vengano resi pubblici. Inoltre, la dApp riesce a nascondere gli attuali totali dei voti di ciascun candidato fino al termine del periodo di votazione.

Come può aiutare Sapphire

Per avere ancora la potenza della blockchain e degli smart contract nel Web3, dobbiamo garantire la privacy e la riservatezza per proteggere i dati individuali. Noi di Oasis siamo consapevoli che questo è il pezzo mancante del puzzle ed è uno dei motivi per cui abbiamo costruito Sapphire ParaTime.

Esistono altri modi per mantenere i dati privati nell’esecuzione di smart contract su chain come Ethereum, ma richiedono azioni che possono inibire l’integrità della blockchain pubblica — ad esempio, soluzioni di riservatezza in cui le informazioni vengono portate fuori dalla chain. Queste soluzioni sono insufficienti e non consentono la piena fiducia in una dApp utilizzata per le votazioni.

Sapphire consente agli smart contract confidenziali di avere un’integrità crittografica per garantire ai partecipanti la certezza che lo smart contract sia esattamente quello che hanno concordato di utilizzare e che non sia stato manomesso o che non stia rendendo pubbliche le loro informazioni private. Inoltre, consente agli sviluppatori di passare da Ethereum in pochi minuti per sperimentare queste soluzioni di riservatezza.

Una volta che gli smart contract vengono mantenuti privati con la tecnologia di Oasis, gli sviluppatori possono sfruttare l’infrastruttura estremamente scalabile mantenendo la sicurezza e l’integrità dei loro dati.

Gli smart contract confidenziali consentono di mantenere i dati privati, anche da parte degli operatori dei nodi, in modo da garantire agli utenti che le loro informazioni rimangano private, ma che gli smart contract possano comunque essere eseguiti.

Come funzionano gli smart contracts di Oasis

In un ParaTime riservato come Sapphire, i nodi sono tenuti a utilizzare una tecnologia informatica sicura chiamata Trusted Execution Environment (TEE). Grazie alla gestione delle chiavi, i dati crittografati entrano nella Secure Enclave insieme allo smart contract, dove vengono decifrati, elaborati dallo smart contract e quindi crittografati prima di essere inviati all’esterno.

Questo processo garantisce che i dati rimangano riservati e non vengano divulgati agli operatori dei nodi o agli sviluppatori delle applicazioni. Anche altre tecnologie di calcolo sicuro, come le Zero-Knowledge Proofs (ZKP), possono essere utilizzate per eseguire smart contract privati. L’intercambiabilità della tecnologia di calcolo sicuro è un ulteriore esempio di modularità e di proposta di valore al ParaTime Layer di Oasis.

Perché gli smart contract riservati possono portare la blockchain nel Web3

La blockchain è una tecnologia rivoluzionaria, ma è anche nel suo secondo decennio di vita, in un momento in cui lo spazio digitale si muove molto velocemente. Alcuni dei progressi fatti dalla tecnologia sono già superati.

Lo scandalo Cambridge-Analytica non era ancora scoppiato quando è stato creato il Bitcoin, e quindi la blockchain. Questo scandalo ha portato alla ribalta i dati degli utenti e il bisogno di privacy. Nell’ultimo decennio, il desiderio di privacy degli utenti è cresciuto esponenzialmente, mentre la blockchain è ancora in ritardo nell’affrontarlo.

Noi di Oasis siamo consapevoli che la privacy sia un pilastro fondamentale del Web3 che si è evoluto nell’ultimo decennio. Siamo anche consapevoli che la blockchain abbia una lunga strada da percorrere e ha un grande potenziale di scalabilità. Tuttavia, per garantire che la blockchain sia all’altezza del Web3, abbiamo bisogno di una soluzione per la privacy che mantenga l’integrità della blockchain e la sovranità dei dati degli utenti.

I contratti intelligenti riservati sono un pezzo importante del puzzle che rende possibile Web3. Avere un runtime EVM che offra il potenziale per costruire questi contratti intelligenti è anche il modo più diretto e potente per portare la blockchain in Web3.

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