RedHat OpenShift arriva su OCI
Nell’ambito sempre più competitivo delle infrastrutture cloud, Oracle Cloud Infrastructure (OCI) continua a espandere la sua offerta per soddisfare le esigenze dei clienti nell’utilizzo delle piattaforme dedicate all’orchestrazione di container e microservizi.
Come si intende bene dal titolo infatti Openshift è finalmente disponibile anche su OCI!!
L’annuncio ufficiale è stato ripreso da diverse testate giornalistiche, ma qui trovate i link all’annuncio ufficiale e l’articolo sul blog Oracle:
Evoluzione della Collaborazione tra Oracle e Red Hat
La collaborazione tra Oracle e Red Hat non è nuova. A inizio 2023, Oracle ha certificato RHEL su diverse Shape all’interno di OCI, seguite dalla certificazione su configurazioni bare metal.
Questi passaggi hanno rappresentato una risposta diretta alle richieste dei clienti, che cercavano le prestazioni e la sicurezza del sistema operativo Red Hat in un ambiente cloud flessibile e scalabile come quello di OCI.
Se volete approfondire la matrice di supporto delle shape OCI vi lascio di seguito il link ufficiale di RedHat: https://catalog.redhat.com/cloud/detail/216977#model_Oracle%20Cloud%20Infrastructure .
Versioni disponibili
Red Hat OpenShift su OCI è disponibile nelle versioni 4.14 e 4.15 e si può installare al momento solo sulle macchine virtuali OCI.
A breve l’installazione verrà estesa anche macchine bare metal, promettendo ulteriori miglioramenti nelle performance.
Caratteristiche e Vantaggi di Red Hat OpenShift su OCI
Red Hat OpenShift su OCI non si limita a una mera compatibilità software; è una soluzione profondamente integrata che sfrutta le migliori tecnologie di entrambe le piattaforme. Questa integrazione offre diverse caratteristiche uniche:
- Migliore Gestione dei Carichi di Lavoro: Grazie alla flessibilità delle macchine virtuali OCI e al potenziale delle configurazioni bare metal (prossimamente disponibili), gli utenti possono ottimizzare le prestazioni in base alle esigenze specifiche del carico di lavoro.
- Costi di traffico Egress dei Dati Ridotti: OCI offre tariffe competitive per i costi di egress dei dati. Il costo del traffico ingress invece è gratuito su OCI
- Integrazione con Autonomous Database: OpenShift su OCI è perfettamente integrato con Oracle Autonomous Database, offrendo una soluzione end-to-end che riduce la complessità e aumenta l’efficienza.
Installazione e Gestione
Per garantire una transizione e un’operatività senza intoppi, OCI fornisce diversi metodi per installare e gestire Red Hat OpenShift:
- Red Hat OpenShift Assisted Installer: Questo strumento consiste nell’utilizzo di una procedura guidata disponibile direttamente sulla console di RedHat (https://console.redhat.com): https://docs.openshift.com/container-platform/4.14/installing/installing_oci/installing-oci-assisted-installer.html
- Red Hat OpenShift Agent based Installer: l’instllazione vine esguita utilizzando un installer che viene implementato all’interno di una compute deidicata su OCI che si occupa di eseguire il provisioning dell’infrastruttura e di installare il software di openshift su ogni nodo: https://docs.openshift.com/container-platform/4.14/installing/installing_oci/installing-oci-agent-based-installer.html
Supporto e Collaborazione
La collaborazione tra Oracle e Red Hat garantisce inoltre un supporto congiunto efficiente, con un processo coordinato per risolvere eventuali problemi di software o piattaforma.
Saperne di più
Se volete provare approfondire i dettagli tecnici di questa soluzione vi lascio di seguito i link utili per approfondire l’architettura e per eseguire una prima installazione e provare il prodotto:
Documentazione ufficiale di Redhat Openshift su OCI:
Installazione di Redhat Openshift su OCI:
DISCLAIMER: Le opinioni e i punti di vista espressi in questo post sono esclusivamente miei e non rappresentano in alcun modo le posizioni, le strategie o le opinioni dell’organizzazione per cui lavoro o con cui sono associato. Questo post è stato scritto e pubblicato a titolo personale.