Collaborare con i brand: i nostri migliori consigli per una cooperazione perfetta!

Octoly
Octomag Italy
Published in
6 min readAug 18, 2017

Se sei un influencer avrai prima o poi sicuramente a che fare con le aziende, darai inizio a collaborazioni o partnership. Forse è già così, o forse hai cominciato da poco, in un caso o nell’altro è probabile che questa prospettiva non ti faccia sentire proprio a tuo agio. Non ti preoccupare: con questi consigli diventerai un esperto in poco tempo !

1/ Insisti sui dettagli

Nel momento in cui entri in contatto con un marchio oppure il marchio viene a cercare te perché il tuo profilo gli interessa, avrai una grande responsabilità. Per questo motivo, è importante capire bene e accordarsi su tutto quello che il brand ti chiederà di mettere in risalto. Immagina di lavorare per ore e ore sul montaggio di un video, di postarlo o di postare una foto su Instagram e di ritrovarti poi con un feedback negativo da parte del marchio, con una lista ben fornita di elementi mancanti… Sarebbe una perdita di tempo per te e per loro, e sarebbe inoltre una mancanza di professionalità.

Eh sì, collaborare con un brand è proprio un lavoro come un altro! E quindi meglio fare le cose per bene e seguire un certo ordine… Cominciando con il redigere una lista di domande che volete porre all’azienda, così da non dimenticare nulla.

  • Che genere di video vorreste?
    → Con musica, comico o serio, che tipo di inquadrature…
  • Ho piena libertà sul piano creativo?
    → Fondamentale se vuoi salvaguardare la tua identità e il marchio ha in testa altre idee da suggerirti…
  • Quali sono i limiti e le esigenze?
  • Devo condividere anche sui social?
    → Facebook, Twitter, Instagram, Snapchat…
  • Quale deve essere la durata del video?
  • Qual è la deadline per la pubblicazione?
  • Devo aggiungere delle parole chiave nella descrizione, dei tags?

Poi, ovviamente puoi aggiungere altre domande, adattandole in funzione del tuo profilo, se per esempio sei più uno YouTuber che un Instagrammer.

2/ Condividi un Kit d’informazioni

Più cose dirai su di te, maggiori saranno le possibilità di ottenere una risposta e di attirare l’interesse dell’azienda che hai contattato. È come per un colloquio di lavoro : se vuoi collaborare devi dare più informazioni possibili sul tuo canale YouTube o sul tuo account Instagram.

Il numero di follower, la media di like per foto o di visualizzazioni per video, il numero medio di commenti o il tuo successo più grande. Parla anche di qualche video o foto di cui vai particolarmente fiero… E non esitare a precisare che tipo di collaborazione stai cercando!

3/ Sii esigente e open-minded

Se è il marchio a cercare te significa che hanno già un’idea di cosa vogliono. Questa idea potrebbe non corrispondere con le tue, oppure non essere coerente con il tuo stile. Non farti problemi a dire di no! Le collaborazioni si fanno almeno in due e funzionano solo con l’accordo di entrambi. Quindi non esitare a parlar loro delle tue idee, non aver paura di dire cosa non ti piace e di proporre un’alternativa migliore. Il risultato potrà solo essere migliore !

E dato che a volte quella spinta in più viene proprio dall’esperienza degli altri, ecco qualche domanda a cui ha risposto Emma di Allineedisclothes. In esclusiva per te!

Quanto tempo fa ti sei lanciata su Instagram come influencer?

Ho prima aperto un blog e poi mi sono lanciata su Instagram più o meno tre anni fa. All’inizio avevo un account personale orientato sulla moda (è durato un anno) e poi con il passare del tempo l’ho trasformato in un vero e proprio account professionale per condividere consigli e trucchetti, indirizzi, ma anche per mostrare i miei abiti e i miei articoli.

Come hai cominciato a lavorare con i brand?

Quando la prima azienda mi ha contattata avevo circa 5000 followers, forse anche di meno. Mi ricordo benissimo del nome, Triangl, una marca di costumi da bagno che adoro, ero felicissima!

Come hai fatto a contattarli, a sceglierli, a trovare le agenzie o altro?

Sono stati loro a cercarmi per propormi delle collaborazioni, spesso via Instagram o tramite passaparola…

Ci sono persone che ti hanno aiutata a metterti sulla buona strada?

Qualche amica blogger mi ha dato dei consiglio, ma ho imparato tutto “sul campo”!

E dopo i tuoi rapporti con i brand sono cambiati? Adesso sei più a tuo agio?

Beh certo, all’inizio non sai mai cosa rispondere, non sai se il tuo modo di lavorare piace e a volte non sai se accettare una collaborazione o meno (non bisogna accettare qualsiasi cosa)… Ma poi con gli anni ho imparato e sono riuscita ad accumulare delle esperienze davvero molto arricchenti.

E oggi come funziona, le aziende continuano a contattarti, automaticamente, oppure sei tu che le contatti?

No, sono loro che mi cercano, ma a volte contatto invece le agenzie di comunicazione per proporre loro delle collaborazioni, perché le agenzie mi dicono che spesso ci sono account Instagram che loro non vedono e quindi sono contentissime che sia io a scrivere per poter dare inizio a una collaborazione.

Quali domande ti fai prima di cominciare a lavorare con un brand?

Mi chiedo innanzitutto se ciò che riceverò o farò interesserà la mia community, se interagiranno o se ciò che presenterò piacerà. Per me è importante che i prodotti che presento siano utili ai miei lettori, altrimenti non serve a niente avere un blog! E poi, verifico che il brand mi interessi, che abbia una “buona reputazione” per evitare fregature…

C’è un contratto? È necessario?

Il contratto serve quando è in atto una collaborazione remunerata, quando ti inviano un prodotto non è necessario.

Sei esigente sulle collaborazioni?

Abbastanza, il marchio che mi propone la collaborazione deve piacermi e deve piacere anche ai miei lettori e alle mie lettrici. Per esempio, non collaborerei mai con un’azienda di tosaerba, neanche se mi pagassero!

Partecipi ad eventi? Come li scegli e perché?

Sì, certo, almeno uno a sera… mi prende un sacco di tempo ma mi piace tantissimo, ritrovo le mie amiche blogger, riscopriamo i marchi, ci sono spesso delle attività da fare… Insomma, è impossibile annoiarsi, e poi è uno dei modi per allargare la propria rete di contatti.

Quali consigli daresti a coloro che si lanciano e che non sanno da dove cominciare? Cosa avresti voluto sapere tu prima di lanciarti?

Credo che il primo consiglio riguardi le prime partnership: bisogna fare attenzione a non buttarsi su tutte le collaborazioni, ma scegliere bene i brand con cui si ha voglia di lavorare, in funzione della proprio personalità, dei contenuti del proprio blog e dei social, e infine del proprio ambito di interesse. Non serve a niente dire “sì” a tutto, è meglio restare coerenti con una propria linea editoriale, altrimenti risulterà presto chiaro che il prodotto è stato attribuito alla persona sbagliata e il parere non conterà più.

Altra cosa, inutile martellare le aziende con le proposte di collaborazione, bisogna saper aspettare, dai tempo al tempo e vedrai che le cose prima o poi arrivano, basta avere quel qualcosa in più che fa la differenza, uno stile personale e una certa originalità…

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