Where are your friends tonight?

Attimo
ok with my decay
Published in
1 min readFeb 6, 2020

13 giugno 2018

La verità è che non credo più nel potere catartico dei concerti. Credo in quei lunghissimi minuti di piano sincopato, due o tre accordi ripetuti ad oltranza, gli unici che, insieme a quella domanda che mai troverà risposta, riuscirebbero a spostare i temporali dalle piazze e infilarli dentro le case, le stanze, la mia. Ma il tempo dei concerti che mi concedevano la grazia è finito. Credo di più nei ciuffi di foglie dei bambù, nel prendere subito l’uscita dei labirinti e vincere la tentazione di seguire la mappa, e invece perdersi per ritrovarsi regolarmente. Se ora in piazza ci fosse un ex casaro sul palco andrei a sentire lui, se ci fosse da cercare parcheggio insieme, alle otto di mattino sotto i tigli che a giugno sono già sedati, allora sì che pagherei il biglietto.

Originally published at somewhere on June 13, 2018

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