[Combo Post] Nintendo, Apple e il futuro degli Handheld

Massimiliano Gallo
Old man yells at cloud
2 min readAug 12, 2011

[caption id=”attachment_951" align=”aligncenter” width=”300" caption=”Immagine presa dal post di Itomi.”]

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Poco fa, il Grande Cazzaro Supremo Itomi, ha pubblicato su Google+ e su Leganerd.com questo articolo, creando un cross-post in cui due discussioni parallele.
Letto tutto? Good.
Ho seguito quella su G+, dicendo anche la mia in proposito.

Non so, sinceramente non vedo il mercato degli handheld così morto.
Per quanto un gioco costi poco su iOS, il device su cui è venduto è comunque qualcosa che non è fatto per giocare e che costa comunque il doppio di qualunque console portatile.
Uno schermo multitouch non potrà MAI essere paragonato ai tasti fisici.

La Nintendo ha fatto un po’ troppe cazzate col lancio del 3DS, verissimo (niente browser, niente eShop, pochi giochi), ma il ribasso di oggi farà aumentare le vendite e non di poco.
40 € son tanti per un gioco? Probabile, ma continuo a vendere Pokémon, Mario e il Prof. Layton come se non ci fosse un domani, ogni santissimo giorno.

PSVita attira un sacco di curiosità, da tutte le parti, ma Sony non è capace a spiegare per benino in cosa sarebbe diverso e migliore dei suoi diretti concorrenti, cosa che non fu capace di fare neanche al lancio della PS3.

Personalmente mi piace il 3DS, è lì dal giorno del lancio, ha un sacco di feature interessanti e un buon potenziale.
L’unico, grande problema, per ora, è la mancanza di giochi.
Che poi è lo steso che ha ucciso la PSP dal primo giorno.

In sostanza, non credo che Nintendo farà mai dei porting dei suoi giochi su iOS, ma potrebbe creare delle app dedicate (es. il Pokèdex interattivo, puzzle game abbandonati da tempo tipo Doctor Mario ecc..) che completino in qualche modo i suoi giochi.

Per la serie, se non puoi combatterli…

Ah, giusto, già che ci sono: ho 150 inviti a Google+ da buttar via.
Chi ne vuole uno, si faccia avanti.

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