Horror Spaziale: Dead Space Salvage

Massimiliano Gallo
Old man yells at cloud
2 min readFeb 17, 2011

Dead Space è nato nel 2008 come un videogioco, è cresciuto grazie al film d’animazione, al fumetto ed al romanzo ed è diventato un fenomeno grazie al passaparola.

Il gioco ci racconta di Isaac Clarke, un ingegnere minerario che lavora per la C.E.C. (Concordance Extraction Corporation), mandato in missione di riparazione dell’astronave Ishimura.
È un horror, quindi nessuno di noi si aspetta che troverà morbidi orsetti e teneri coniglietti a bordo.
Quindi troverà orridi bestioni non-morti che non vedo l’ora di abbracciare calorosamente ed intensamente il nostro bravo Isaac, fino a ridurlo un cumulo di poltiglia.

Ma Isaac non è il solo protagonista.
I Visceral Games, creatori della saga, hanno creato un universo vastissimo, legato a doppio filo da una chiesa, una religione che, a quanto pare, nel futuro farà faville più di Tom Cruise sul divano di Oprah: Unitology.

Unitology adora il Marchio, un manufatto antichissimo e misterioso per cui l’intera comunità religiosa farebbe follie.
Da un paio di settimane la saga videoludica ha raggiunto il secondo capitolo, doppiando in poco tempo i risultati del capostipite.

Ed è proprio in questo momento che arriva un nuovo fumetto che ci racconta che fine ha fatto la Ishimura.
In fondo un bestione di 15 chilometri che vaga sopra un ex-pianeta colonia non può rimanere ignorato per troppo tempo e così un gruppo di predoni spaziali decide di indagare.
Scoprire la Ishimura e decidere di salire a bordo può non sembrare un’idea geniale, ma dopo tutte quelle visioni e incubi chi li biasima?

Se non state più nella pelle dopo aver divorato Dead Space 2, il libro e il capitolo su iPhone, correte in fumetteria!

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