L’ultimo segreto del Gamecube

Massimiliano Gallo
Old man yells at cloud
2 min readFeb 12, 2014
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A questo punto lo ammetto apertamente: il Gamecube è la mia console preferita della Nintendo.
Vuoi il design un po’ diverso dal solito, vuoi i colori (OMMIODDIO I COLORI) della console stessa, vuoi che gli ultimi grandi giochi originali della Grande N sono venuti fuori lì sopra, il Cubetto mi ha sempre dato un sacco di soddisfazioni.

Sono passati 12 anni* da quando è stato messo in commercio e ancora non ha smesso di stupirmi.
Tante piccole curiosità che messe insieme fanno questo post.
Ad esempio, lo sapevate che il Cubo, durante lo sviluppo, si chiamava Dolphin?
Molti giochi sono stati sviluppati proprio con questo nome in testa: ad esempio, Super Mario Sunshine è ambientato sull’Isola Delfino e l’astronave del Capitano Olimar so chiama S.S. Dolphin.
Ecco, poi prendete un Gamecube, smontatelo, prendete un microscopio e cominciate a spulciare tutti i chip fino a vedere questo inciso.

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C'è un Delfino nel mio Cubo!

C’è un Delfino nel mio Cubo![/caption]

Ci sono poi i suoni d’avvio.
Chiunque di noi, gioiosi possessori dello scatolo con la maniglia, ha provato a schiacciare qualche pulsante durante l’avvio della console, per scoprire che tenendo premuto “Z” il suono cambia, regalandoci dei simpatici “squeeze” da giocattolino e la risata di un bimbo.
Solo che spunta fuori un filmato che mi lascia un po’ a bocca aperta.
Questo, engìoi.

Pop Facts — Secret GameCube Startups

L’ultimo pezzo mi ha lasciato a bocca aperta.
Davvero.

*12 anni. 2002. Pare che lo faccia apposta, sono due post di fila che parlo di quell’anno.

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