Le ragioni di un si.
dall’ultimo Consiglio comunale
Nel Consiglio Comunale del 30 Luglio su molti punti il Gruppo Consigliare di Oleggio ha mosso forti critiche e espresso voti contrari alle proposte della Giunta.
Ma su un punto il nostro gruppo ha espresso un voto a favore: quello che stabilisce l’avvio (in convenzione con altri comuni vicini) del progetto di ciclovia Galliate - Badia di Dulzago-Oleggio. Un percorso ciclabile che collegherà Oleggio al sistema delle ciclovie che vanno dal mare al Lago Maggiore.
In campagna elettorale ci siamo battuti perché le vie ciclabili oleggesi (oggi praticamente lasciate senza manutenzione) fossero rilanciate.
Il progetto regionale al quale il Comune ha aderito, che prevede la firma di una specifica convenzione, non solo punta alla mobilità alternativa, ma ha obiettivi più ampi di valorizzazione turistica e di offerta per il tempo libero del nostro territorio, prevedendo stazioni di ricarica delle bici elettriche e accessi a punti di ristoro.
È un progetto importante, che prende lo spunto dalle esperienze molto positive di altre regioni e, soprattutto, da un movimento e una domanda in forte crescita per questo tipo di attività.
Ecco perché abbiamo votato a favore del progetto.
Siamo ancora alle battute iniziali, molte scelte devono ancora essere fatte, ma speriamo che l’occasione non vada persa.
L’impegno preso in campagna elettorale si traduce ora per noi di Oleggio Grande nel seguire da vicino i prossimi passaggi progettuali e formulare costruttivamente suggerimenti e proposte.
Su questo terremo la cittadinanza informata, come sempre.
Non siamo sempre contro. Quando i progetti sono utili alla popolazione, all’ambiente, al futuro, ci siamo. Per noi la politica si fa così: andando oltre agli interessi di parte, e cercando sempre il bene comune.
(Anche sulla ciclabile Mezzomerico-Oleggio, già parzialmente ultimata, restiamo in allerta: senza collegamenti alle ciclabili esistenti il percorso finisce nel nulla, in zona Cimitero. Allo stato attuale, per proseguire verso via Momo i ciclisti devono eseguire una serie di attraversamenti non in sicurezza. Non vorremmo che alla fine (senza una segnaletica e un instradamento adeguati), i ciclisti continuassero ad optare per la provinciale per Mezzomerico, aumentando i rischi di collisione con le auto.)
