Capitan Harlock, o Anello del Nibelungo

Redazione Olive & Taralli.
Olive&Taralli Novembre
3 min readNov 7, 2023

di Vittoria Mazzucchi, 4DL

Bentornati su “Anime e Manga” una rubrica esclusiva del giornalino “Olive e Taralli”. Spero che anche quest’anno possa far scoprire a tutti voi, nuovi e vecchi lettori di questa rubrica tantissimi manga e anime che qui vi verranno consigliati di qualsiasi epoca. Detto ciò vi auguro una buona lettura. In questo numero vi parlerò di un anime molto famoso noto sia come Captain Harlock che Anello del Nibelungo.

Alcuni di voi, forse, già conoscono il titolo, perchè quest’opera di Leiji Matsumoto è tratta dal ciclo musicale “Anello del Nibelungo” di Richard Wagner, che a sua volta è ispirata all’epopea tedesca “Nibelungenlied”. Ma per quanto la storia possa presentare degli aspetti similari, non è propriamente uguale. Partiamo subito con una grande notizia: non siamo nel ventunesimo secolo, ma nel trentesimo! In quest’epoca futuristica la Terra è un pianeta pacifico, dove gli uomini vivono in uno stato di perenne apatia. Le macchine hanno sostituito gli umani nei lavori di manutenzione. Purtroppo si è arrivati a un punto di non ritorno: il pianeta è rimasto senza risorse, i mari si sono prosciugati e i terreni sono diventati sterili. La classe politica non è più in grado di risolvere questi problemi, infatti pensa solo alla propria sussistenza.

Inoltre le persone che si allontanano dallo stile di vita monotono, sono tenute ai margini della società.Tra questi fuorilegge c’è il protagonista, Captain Harlock e la sua ciurma. Un giorno sulla Terra arriva una misteriosa e gigantesca sfera nera, chiamata Pennant, che causa una catastrofe immane. Come se il mondo non stesse già andando a pezzi autonomamente. Così tocca al protagonista indagare sull’oggetto misterioso. Harlock scopre che è stato inviato dal pianeta Mazone, dove vive una popolazione che vuole colonizzare la Terra e se lui non riuscirà a impedire questa invasione, la Terra soccomberà agli alieni colonizzatori. Se vi interessa guardare l’anime di Captain Harlock, è possibile guardarlo in streaming su VVVID oppure su Amazon Prime Video.

Invece per quanto riguarda i manga in questa edizione vi parlerò di Atlas UFO Robot o noto anche solo con il nome Goldrake.

Questo fumetto giapponese non è recentissimo, bensì originario degli anni ’75/76, anni in cui è stata pubblicata la sua prima edizione su un magazine a capitoli per poi essere raccolto in due volumi.Il creatore è Gō Nagai, mangaka famosissimo anche per altre celebri opere come Mazinga Z o Devilman.

Il manga è chiamato Goldrake, perchè esso è il nome del robot da battaglia pilotato dal protagonista Duke Fleed.Duke che si trova fin da principio in difficoltà, poiché si vede costretto a scappare dalla sua città natale Fleed, rasa al suolo da un ex alleato, Vega del suo pianeta di provenienza. Inoltre nello scontro Duke era stato ferito gravemente.

Successivamente Duke troverà riparo sul pianeta Terra, dove verrà curato dal professor Procton(Genzo Umon),un direttore dell’istituto delle ricerche spaziali. Costui fingerà che Duke sia suo figlio tornato da un lungo viaggio ,con questo travestimento il protagonista si farà chiamare Actarus(Daisuke Umon). Infatti l’identità di Duke dovrà rimanere sempre un segreto, in modo che non possa venir rintracciato dai nemici provenienti da Vega.

In quegli anni Actarus/Duke Fleed lavorerà presso la fattoria di Rigel, dove farà amicizia con i suoi due figli: Venusia e Mizar. Comunque la tranquillità non durerà a lungo. Infatti dopo appena 5 anni Vega decide di attaccare anche il pianeta Terra. Allora il protagonista entrerà di nuovo nel suo robot da combattimento per distruggere i nemici mandati da Vega.In queste battaglie non sarà solo, ma verrà aiutato da Alcor(Koji Kabuto) un pilota di ufo che abita nella fattoria di Rigel.

Maa lungo termine i nemici piegheranno la Terra al loro volere ponendo quasi la fine di un altro mondo.Il protagonista riuscirà ad annientare Vega, oppure la Terra soccomberà come il suo pianeta natale?

Questo è qualcosa che scoprirete solo leggendo il manga, perchè molti dettagli sulla fine della vicenda non sono presenti nell’anime.Detto ciò vi invito a dare una chance a un manga che è stato apprezzato da molteplici generazioni.. Buona lettura a tutti.

--

--

Redazione Olive & Taralli.
Olive&Taralli Novembre

In redazione: Addioui, Bassi, Berselli, Butturini, Cappa, Danesi, Marelli, Mazzucchi, Minotti, Pelin, Santini, Simoncelli, Sini, Zenocchini