#doctorsmile? cautela ragazzi!

l’etica celestiale di AGENAS #oltredoctorbridge

ultimo aggiornamento 17 maggio 2014

Cautela ragazzi… (è un modo di dire chiamarvi ragazzi!)
tanto per sorridere… di noi.
Il sorriso è una cosa importante.

Cautela, dicevo…
Si comincia a spargere la voce che sui social media non si postano segnalazione di eventi ECM. Quel che si dice in giro è che si rischia di fare la fine di ‪#‎doctorbridge‬.

Ieri per esempio è comparsa nel gruppo Facebook “salviamo il SSN” per qualche ora una interessante segnalazione dedicata alla cura con il sorriso.
I commenti cominciavano a non essere troppo benevoli e tutto è sparito in pochi minuti...

Cautela…
Ma perché mai sui social media non si dovrebbe parlare della “cura con il sorriso”? Suvvia perché dovremmo essere così restii all’innovazione?

Il sorriso nel nostro contesto sociale.
Il sorriso come strumento per migliorare le relazioni.
Lo yoga della risata
Sorridere a destra, sorridere a sinistra …
Il sorriso e il suo ruolo nel benessere personale
Come mi sento (se sorrido? se non sorrido? ndr)
Sessione di yoga della risata

Fate i bravi, sorridete (visto il bene che fa!) e non commentate.

Please… non ostacolate la raccolta di eventi sentinella ECM!
altrimenti corriamo il rischio di perdere interessanti segnalazioni come quella visibile in chiusura di questa pagina.

Però non fermatevi lì e provate a cercare quanti eventi ECM sono dedicati alla cura con il sorriso! Morto un hashtag se ne fa un altro?

Cautela ragazzi!

Agenas sta ancora analizzando #doctorbridge Bergamo… e ci teneva a lanciare un nuovo hashtag per twitter.

Ad Agenas ci tengono ad essere al passo con i tempi (da quelle parti hanno riferimenti etici molto elevati…) Un solo hashtag non bastava e allora hanno lanciato il secondo per non lasciare solo soletto quella di prima… #doctorsmile!

Perché seguire il dibattito ECM su dott|prof.com?

Scoprirai per esempio le strane modalità con cui opera “la commissione elettronica” di cui parla Il presidente dell’Ordine di Palermo nella sua “replica” alla vicenda “doctorbridge” e che giustificano l’esistenza di “eventi” come questo