Le attività #Agenas
#oltredoctorbridge by @ebprevention
L’Agenas è stata chiamata ad occuparsi di ECM, ma secondo le normative vigenti, ha sempre avuto prevalentemente compiti di supporto alle attività statali e regionali, di valutazione dei costi e dei rendimenti dei servizi resi ai cittadini, delle disfunzioni e sprechi nella gestione delle risorse, piani di rientro, valutazione LEA (Livelli essenziali di Assistenza), di innovazione tecnologica e delle sperimentazioni, in poche parole dell’efficienza ed equità del sistema sanitario nazionale (1).
Per l’adempimento di questi compiti si avvale di 46 unità di personale, con 8 dirigenti, ed è articolata in sette Sezioni ed alcune Aree, con un direttore generale che ha la responsabilità gestionale di tutta la struttura organizzativa (2).
In questi ultimi anni il sistema ECM è stato “attribuito” ad Agenas, almeno per quanto attiene le procedure amministrative, garantendo così il bilancio dell’Ente, ma “A fronte di questi impegni, tuttavia, l’Agenas si trova in una situazione nella quale la propria forza organizzativa, negli ultimi tre anni, è stata notevolmente indebolita proprio da quei provvedimenti finanziari di riduzione della spesa … Accade che una struttura, già strutturalmente di dimensioni ridotte rispetto alle sfide ed ai programmi ai quali è chiamata a rispondere, ha subito una progressiva e significativa riduzione della propria dotazione organica”(3).
La partita ancora aperta, comprende anche l’approvazione della nomina del nuovo direttore generale, di cui si è parlato recentemente nei media (4), rinviata per qualche tempo dalla Conferenza Stato-Regioni, la proposta del Ministro della salute è stata recentemente approvata a quanto pare in via provvisoria, in attesa di una riforma di tutti questi Enti “dipendenti”.
Per quanto riguarda l’ECM, con D.M. 11 gennaio 2012, è stata ricostituita, presso l’Agenas, la Commissione Nazionale per la Formazione Continua, per l’espletamento dei compiti previsti dal D.L n. 502/92 e successive modifiche.
La Commissione, che dura in carica 3 anni dalla data del suo insediamento ha anche nominato un Comitato di Garanzia per l’indipendenza della formazione continua dal sistema di sponsorizzazione, che si occupa del monitoraggio dei piani formativi e dei singoli eventi formativi.
Con la determina del 17 luglio 2013 e le note esplicative successive si è anche regolamentata la materia, per quanto riguarda esoneri, esenzioni, formazione all’estero, autoapprendimento, anche se permangono alcune questioni per le modalità scelte di registrazione e certificazione dei crediti. Ad esempio ai liberi professionisti sono riconosciuti crediti ECM anche per autoapprendimento derivante da attività di lettura di riviste scientifiche, di capitoli di libri e di monografie non preparati e distribuiti da provider accreditati… con il limite del 10% dell’obbligo formativo individuale triennale (fino ad un massimo di 15 crediti nel triennio) mentre i crediti derivanti da questa attività, vengono valutati e trasmessi alla banca dati del Co.Ge.A.P.S. dai rispettivi Ordini (5).
Altri aspetti della determina riguardano la formazione all’estero (valutata al 50%) che tra l’altro richiede ulteriori procedure di registrazione, ecc, ecc.
Per le comunità di pratica invece a tutt’oggi sembra permanere la necessità che sia un Provider a certificare l’apprendimento, che tra l’altro, per questo tipo di formazione non può superare il 60% del monte crediti triennale, ma visti i continui cambiamenti, comunicati, note esplicative… meglio rivolgersi al servizio di call center della segreteria ECM (6).
Intanto come annunciato dai comunicati, l’Agenas ha attivato la vigilanza presso le sedi dei provider, anche se il sistema di accreditamento è stato per alcuni “regionalizzato” mentre per altre Regioni permane un rapporto di convenzione.
Molti hanno avuto modo di conoscere, negli scorsi mesi, le vicende dei corsi ecm #doctorbridge, di cui si è parlato nei media, che le istituzioni, non si sa se nazionali o regionali, avrebbero autorizzato come corsi di aggiornamento professionale incentrati sul bridge.
Gli organi istituzionali nazionali hanno richiesto informazioni sugli eventi a quelli regionali, ma dopo molto mesi la vicenda risulta ancora non definita…
Intanto andiamo avanti con il portfolio #NOECM
(continua)
(1) Agenas Regolamento http://www.agenas.it/images/agenas/struttura/Regolamento_Agenas_2013.pdf
(2) Agenas Dotazione organica http://www.agenas.it/trasparenza/Documenti/Dotazione_Organica.pdf
(3) Agenas Piano triennale della performance http://consultazionebanchedati.portaletrasparenza.it/performance/piani-performance/documento/68
(4) L’Espresso http://ilvasodipandora.blogautore.espresso.repubblica.it/2014/03/19/guarda-un-po-chi-ha-promosso-la-lorenzin/
(5) Determina della CNFC del 17 luglio 2013 http://ape.agenas.it/documenti/normativa/NOTE_DETERMINA_CNFC_17_07_2013.pdf
(6) Call Center segreteria ECM
http://ape.agenas.it/ecm/Assistenza.aspx