Ottanta richieste dati con il FOIA in Emilia-Romagna: ecco i risultati
Gli accessi civici sono stati effettuati da studenti del laboratorio di Data Journalism dell’Università di Bologna
Ho appena concluso il laboratorio di Data Journalism che seguo all’università di Bologna. Oltre alla teoria, cerchiamo sempre di fare qualcosa di pratico e quest’anno ho chiesto agli studenti di scrivere alle pubbliche amministrazioni dell’Emilia-Romagna per chiedere l’accesso ai dati degli incidenti stradali. Le richieste sono state effettuate via email tra aprile e maggio 2017, circa cinque mesi dopo l’entrata in vigore effettiva della legge sul cosiddetto FOIA (dicembre 2016), una legge che riconosce un “diritto generalizzato” per i cittadini di avere accesso ai dati pubblici.
In basso una tabella navigabile con i risultati (si vede meglio a schermo intero qui), mentre i dati grezzi sono qui (ccby). I dati contengono la data di invio e l’esito della richiesta (fatta sempre via email), l’argomento e il contenuto della risposta. Secondo me il bicchiere è mezzo pieno: molte sono le amministrazioni che hanno risposto, a volte anche in tempi rapidi, anche se la qualità delle risposte invece non sempre è altrettanto incoraggiante.
Sono dati grezzissimi che metto in condivisione in modo che possano essere consultati da chi ha interesse a capire se il FOIA sta funzionando oppure no.