“Chi ha spostato il mio formaggio?” di Spencer Johnson

Chiara Pirone
OPEN ITALY Viewpoints

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Due topolini e due gnomi, poche pagine per una profonda parabola sul cambiamento.

by Sestino Massimo Scalzo

Una lettura densa di significato che invita i lettori a riflettere sul modo attraverso cui approcciarsi alla vita e al lavoro. Protagonisti sono i topolini Nasofino e Trottolino e i due gnomi Tentenna e Risolino, grandi quanto i primi, che ogni giorno affrontano un labirinto nel quale poter trovare del formaggio con cui sfamarsi.

Un giorno, i quattro animaletti trovano una stanza, chiamata Deposito F, piena zeppa di formaggio. Da quel momento sembra che la vita dei piccoli esserini sia cambiata, anzi rivoluzionata, nulla poteva andare meglio…

Ognuno di loro si approccia in modo diverso a tale scoperta:

- i topolini vanno ogni giorno al deposito del formaggio, prestando molta attenzione: notavano i cambiamenti dello stesso per esser pronti a qualsiasi evenienza;

- gli gnomi, al contrario, considerano il deposito un posto dove sistemarsi e vivere senza problemi per il resto della loro vita.

Un giorno, sfortunatamente, quando tutti e quattro tornarono al deposito F non trovano più il formaggio.

I topolini non vengono colti di sorpresa, si adattano immediatamente alla nuova situazione e vanno a cercare un nuovo deposito nel labirinto.

Per gli gnomi, molto simili agli uomini, le cose vanno diversamente: continuano a tornare ogni mattino allo stesso posto aspettandosi che, una volta entrati, tutto sia tornato come prima. Invece di cambiare il loro comportamento per adattarsi alla nuova situazione, si lamentano per l’ingiustizia subita, rimanendo così inattivi.

I topolini, dopo non molto tempo trovano un nuovo deposito stracolmo di differenti tipi di formaggio, rimanendo sempre all’erta anche in questo.

Gli gnomi, affamati e arrabbiati contro non si sa chi, non hanno intenzione di muoversi. Dopo aver reiterato questo comportamento, uno dei due, Risolino, capisce che è arrivato il momento di muoversi e tornare nel labirinto con tutte le insidie che questo potrebbe potuto comportare.

Nel corso della ricerca, Risolino si interroga su diverse questioni correlate al suo io e al suo carattere in continua evoluzione, e non smette mai di pensare al suo compagno Tentenna.

Cosa farei se non avessi paura?” questo il pensiero che lo spinge ad andare avanti e grazie al quale riuscie a raggiungere, lasciando lungo la strada diversi messaggi per il suo amico, un deposito di formaggi dove si trovano già da tempo i due topolini a banchettare.

Secondo l’autore il formaggio rappresenta ciò a cui gli uomini aspirano nella vita e nel mondo del lavoro per essere felici; il labirinto, invece, tutte le difficoltà che si riscontrano per arrivare ai propri obbiettivi lungo il cammino.

La paura del cambiamento è un tema ricorrente della storiella.

Degna di nota è la personificazione dei quattro protagonisti in quattro caratteri propri dell’essere umano, ci sono:

- persone che, come lo gnomo Tentenna, non riescono ad essere oggettivi verso la realtà, non riescono a notare il cambiamento in atto, rimanendo così incastrati in situazioni negative;

- persone timorose come Ridolino che inizialmente sono limitati dalla paura di guardare oltre la loro comfort zone, ma poi riescono ad acquisire coraggio;

- persone istintive che, come Nasofino e Trottolino, sono pronte a cambiare prima che sia troppo tardi.

E io dove mi colloco?” questa la domanda che sorge spontanea durante la lettura, per capire se il nostro comportamento sia coerente ed in linea con gli obbiettivi prefissati.

La risposta è che nessuno di noi è soltanto Nasofino, Trottolino, Tentenna o Risolino. Il nostro comportamento è mutevole e varia dall’uno all’altro in base alle circostanze che ci troviamo a vivere.

A volte risulta difficile accorgersi che le cose intorno a noi stanno cambiando, soprattutto se ci sentiamo felici e al sicuro; ma se riuscissimo ad accettare il carattere disruptive di ciò che accade, potremmo affrontare meglio ciò che il destino ci riserva.

La miopia verso il cambiamento conduce solamente a situazioni negative, impedendo di raggiungere miglioramenti e sfruttare occasioni di crescita.

Consiglio a tutti la lettura di questo bellissimo libro!

Sestino Massimo Scalzo

24 anni, ambizioso, determinato e timido il giusto. Passione sfrenata per i motori. Laureando magistrale in Gestione d’Impresa, da poco Junior Talent in Open Italy di Elis.

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Chiara Pirone
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Junior Content Marketing at OPEN ITALY ELIS. Passionate about people, empathy and creativity.