OpenCity Italia, la piattaforma per i servizi digitali degli enti locali
Una soluzione “chiavi in mano” per offrire a cittadini e imprese servizi digitali sicuri, efficaci e semplici da usare
OpenCity Italia è una piattaforma che permette di attivare rapidamente decine di servizi digitali pronti all’uso (e personalizzabili), sicuri e semplici da usare nati grazie all’esperienza maturata attraverso anni di collaborazione di OpenContent con tanti comuni e altri enti locali. Notificare l’avvio di una ristrutturazione, pagare il tributo per la raccolta dei rifiuti, ricevere un bonus per la famiglia, pagare una multa, cambiare residenza, iscrivere proprio figlio al nido diventano tutti servizi fruibili con il PC o con lo smartphone con numerosi vantaggi: ridurre gli spostamenti e le code inutili, conservare e avere sempre a disposizione certificati e avvisi, poter interagire più rapidamente con l’amministrazione.
La piattaforma è nata attraverso un lungo percorso di sviluppo tecnologico e di collaborazione con le amministrazioni locali e al momento è utilizzata da oltre 300 enti grandi e piccoli su tutto il territorio nazionale. Una delle fasi più significative di questo percorso è stato il progetto ComunWeb, che ha coinvolto la quasi totalità degli enti del Trentino (abbiamo raccontato il progetto Comunweb in questo articolo) . OpenCity Italia ha l’obiettivo di portare innovazione attraverso le tecnologie digitali seguendo gli indirizzi tecnologici e normativi previsti dal settore pubblico e la strategia “cloud first” prevista da Presidenza del Consiglio per il miglioramento degli standard tecnologici, dei livelli di sicurezza e della qualità dei servizi pubblici digitali.
Il punto di vista delle amministrazioni locali
Venerdì 19 novembre ci siamo ritrovati on line per fare il punto sullo stato di evoluzione della piattaforma. Al webinar sono intervenuti alcuni dei nostri partner e dei nostri clienti proponendo alcuni spunti interessanti relativi alla trasformazione digitale del settore pubblico locale.
Il primo intervento è stato quello di Marco Albertini, del Centro innovazione e tecnologie della Provincia di Brescia. Qui OpenCity Italia è stato introdotto in collaborazione con 3P Italia, all’interno di un progetto di cambiamento tecnologico e culturale che punta sull’aggregazione di comuni e altri enti locali della provincia. Albertini ha sottolineato quanto sia importante introdurre piattaforme che da subito mettano a disposizione elevati standard di qualità e di sicurezza, in modo da poter riservare più tempo e più energie alle (altrettanto importanti) fasi di codesign, cambiamento organizzativo e coinvolgimento degli enti.
Domenico Traversa, responsabile dei servizi informativi del Comune di Monopoli, si è soffermato sul processo e i criteri di selezione della tecnologia da parte di un ente locale, da realizzarsi nella cornice delle attività previste dal CAD, dalle linee guida sul riuso e da Developers Italia. Successivamente ci ha raccontato di come OpenCity Italia sia stata utile durante il lockdown: il Comune di Monopoli non solo ha introdotto un più moderno sistema di prenotazione degli appuntamenti, ma li ha trasformati in appuntamenti on line integrando un sistema di video chiamate.
Nell’intervento finale Danila Sartori, dirigente dei sistemi informativi del Comune di Bolzano, ha raccontato come ha affrontato la fase di progettazione e rilascio del nuovo sito e in particolare la sfida di far comprendere alla propria amministrazione la necessità di un cambio di paradigma. Infatti, come previsto dalle linee guida e dal modello ufficiale per i siti dei comuni italiani, con il nuovo sito si è passati da un approccio in cui la priorità era quella di comunicare ogni cosa a uno in cui il sito diventa lo strumento che aiuta gli utenti a trovare ciò di cui hanno bisogno e che mette a disposizione di cittadini e imprese i servizi del Comune.
COSA FA OPENCITY ITALIA
OpenCity Italia è lo strumento che permette di gestire ogni aspetto dell’interazione di un ente locale con cittadini e imprese. È stato pensato per permettere ai cittadini di utilizzare i servizi del comune in modo semplice e contemporaneamente mette a disposizione dei funzionari comunali un sistema di gestione chiaro, che tra le altre cose rende disponibili in tempo reale i dati di utilizzo in modo da aver sempre controllo la situazione. Sul sito è disponibile una sezione che descrive le funzioni della piattaforma organizzandole in quindici temi (vai alla sezione).
Alcune di queste funzionalità servono a rendere efficace l’esperienza della piattaforma, a prescindere dal tipo di servizio utilizzato: ad esempio, il modo in cui sono organizzate le informazioni permette di trovare tutto con facilità sia all’interno del sito sia cercando su un motore di ricerca come Google.
E ancora: il sistema di invio messaggi permette di essere sempre aggiornati sull’andamento delle proprie pratiche e ricevere avvisi da parte dell’amministrazione sulle scadenze. Infine, l’area di gestione permette ai funzionari di seguire tutte le pratiche verso cittadini e imprese, interagire con loro quando necessario, disporre di dati e statistiche sull’andamento dei diversi servizi.
Un secondo nucleo di funzioni riguarda invece i singoli servizi che caratterizzano l’attività di un comune (o di un altro ente locale): dai tributi all’edilizia, dai servizi sociali all’ambiente, dall’anagrafe alla cultura ci sono decine di servizi specifici già pronti all’uso, codificati attraverso anni di esperienza in oltre 300 enti locali italiani.
Un ente può decidere quali servizi attivare subito e quali eventualmente in un secondo momento. I servizi inoltre possono essere personalizzati, ed esiste un sistema per crearne di nuovi utilizzando i componenti già presenti nel sistema. In questo modo ricevere un bonus, attivare una pratica edilizia, pagare una multa o richiede il permesso per la ZTL diventano attività semplici.
COME FUNZIONA
OpenCity Italia è stata progettata secondo la nostra missione, che è quella di portare innovazione nel settore pubblico locale attraverso le tecnologie digitali.
Per farlo, abbiamo sviluppato nel corso degli anni la nostra soluzione secondo un processo rigorosamente open source. Il software è disponibile nel catalogo ufficiale del riuso di software della pubblica amministrazione. Contemporaneamente rendiamo disponibile una soluzione chiavi in mano, in modalità cloud SaaS certificata da Agid. Quest’ultima strada è coerente con l’indirizzo strategico di Presidenza del Consiglio relativo al passaggio verso infrastrutture digitali basate su cloud.
Sul sito OpenCity Italia è presente una sezione dedicata al funzionamento di OpenCity Italia articolata in 14 schede che descrivono la piattaforma sotto il profilo tecnologico e nel rispetto rigoroso delle norme e degli standard del settore pubblico: sicurezza, integrazione con le piattaforme abilitanti Spid e PagoPA, integrazione con l’app IO, cloud, architettura dell’informazione e dei dati, interoperabilità e molto altro :)
Partendo da un caso specifico — quello di un genitore che deve iscrivere il proprio figlio all’asilo nido comunale — Gabriele Francescotto, founder della piattaforma, ha fatto una carrellata delle diverse componenti tecnologiche su cui si basano le diverse fasi del servizio digitale e che si traducono in una soluzione efficace, sicura e semplice da usare (Vai all’articolo)
COME ATTIVARLA
Il modo più semplice per attivare OpenCity Italia è utilizzare la soluzione SaaS (certificata da AgId) che permette di attivare il servizio rapidamente. In alternativa, la piattaforma è disponibile anche in versione open source pubblicata nel catalogo ufficiale del riuso della pubblica amministrazione italiana.
L’adozione di OpenCity permette di “fare tesoro” di anni di lavoro sul campo e di collaborazione con tante piccole e grandi amministrazioni che ci ha dato la possibilità di affinare la nostra tecnologia, rendere disponibili modelli di servizio creati su misura per le esigenze dei comuni e degli altri enti locali lasciando comunque spazio per la personalizzazione quando necessario. Gli enti che decidono di utilizzarla possono concentrarsi sugli aspetti organizzativi, di cambiamento culturale necessari a un percorso di trasformazione digitale dei servizi, potendo contare su una tecnologia efficace e su servizi realizzati in modo specifico per il settore pubblico. La soluzione è modulare e interoperabile, quindi può essere utilizzata per gestire alcuni servizi per poi successivamente estenderne l’utilizzo dopo averne provata direttamente l’efficacia.
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