Tu chiamale se vuoi…. EMOZIONI!
Se già sapevamo che le persone accolgono positivamente le azioni di marketing che contribuiscono attivamente al benessere della società, questo è particolarmente vero in un momento di crisi come quello attuale.
Da un’analisi Ipsos condotta negli USA emerge infatti che sette intervistati su dieci ritengono che le aziende abbiano la responsabilità e il dovere di offrire aiuto concreto durante l’emergenza e di essere interessati a capire dai brand come superare la crisi.
Ma quali sensazioni ed emozioni è importante che i brand sappiano trasmettere attraverso le loro campagne?
Le persone vorrebbero che la comunicazione di marca in questo periodo storico trasmetta principalmente positività, anche attraverso messaggi di conforto e rassicurazione. Il 33% delle persone intervistate si auspica contenuti di comunicazione che aprano alla speranza, alla calma e all’ottimismo. Un quarto circa del campione (26%) chiede divertimento, aspettandosi dalla comunicazione di marca un momento di svago. Infine, meno di due intervistati su 10 (17%) si aspetta messaggi rivolti alla sicurezza, come passaggio verso una nuova normalità.
In questo periodo più che mai le marche svolgono un ruolo vitale, e c’è aspettativa perché si facciano avanti e agiscano in modo concreto, aiutando le persone quotidianamente, adattando i propri prodotti e servizi, ma anche comunicando in modo trasparente e positivo il proprio impegno a contribuire alla costruzione di un nuovo futuro.
Nota: Articolo pubblicato il 21 aprile 2020.