Come funzionano i contenuti sponsorizzati su Medium?

Forse avrete già visto vari esempi recenti di articoli sponsorizzati su Medium.

È vero, stiamo provando da un po’ a sperimentare con i contenuti sponsorizzati sul sito — in sostanza, con marchi che sponsorizzano articoli e conversazioni intorno a un tema o un argomento. Ci piacciono molto queste partnership commerciali con gli sponsor, sia per la loro estetica che per la loro efficacia. Al loro meglio, hanno il potere di offrire contenuti di alta qualità: stimolanti, innovativi, significativi e in ultima analisi utili per aiutare Medium ad andare avanti in modi unici e interessanti.

Abbiamo lanciato Gone, in partnership con Marriott, nel dicembre dello scorso anno, e di recente abbiamo lanciato quattro partnership diverse.

Vorremmo esporre qui le linee guida che usiamo nella scelta dei nostri partner e progetti, insieme ad alcune riflessioni su come funzionano queste partnership e come le rendiamo note.

• Per prima cosa, come definiamo i contenuti sponsorizzati? Sono contenuti redazionali? Pubblicità? A dir la verità, un po’ tutt’e due le cose. Per noi, sono contenuti eccellenti che si allineano con i valori e il messaggio di un brand e servono da mezzo di diffusione dell’identità di quel brand. Il loro intento è comunicare in modo efficace che cosa rappresenta un brand e magari anche avere un influsso positivo su come viene percepito dai lettori.
• Come scegliamo i marchi per queste partnership? A Medium, il punto di partenza è sempre questo: la partnership ha il potenziale di essere interessante per la nostra comunità, oltre che di rappresentare in modo autentico il brand? Preferiamo lavorare con marchi che si trovano già allineati a Medium, marchi che condividono il nostro desiderio di stimolare dibattiti interessanti e far emergere idee intelligenti. Le partnership che ci entusiasmano di più sono quelle in cui il rapporto di collaborazione si sviluppa in modo naturale fin dagli inizi.
• Chi produce questi contenuti sponsorizzati e dove sono pubblicati? Di recente abbiamo iniziato a sperimentare con la distribuzione di questi contenuti tramite il nostro network di pubblicazioni, come Backchannel, Cuepoint e The Cauldron. Sono pubblicazioni che hanno sviluppato un seguito notevole, diventando punti di riferimento che accolgono articoli importanti e conversazioni stimolanti. Per garantire la separazione tra stato e chiesa, per così dire, lo staff editoriale di queste pubblicazioni non è coinvolto direttamente nelle partnership commerciali con gli sponsor. È invece il Branded Content Studio di Medium che sviluppa le idee e produce i contenuti.
• Come funzionano i pagamenti? Tutti i collaboratori che scrivono contenuti sponsorizzati sono retribuiti con tariffe allineate agli standard del settore, come minimo. Vorremmo che sia solo l’inizio di iniziative che permettano ai creatori di contenuti di essere retribuiti in modo adeguato per il lavoro che creano sulla piattaforma.
• I marchi possono intervenire sui contenuti in queste partnership? Collaboriamo, ad alto livello, sulla direzione del programma con i nostri brand partner, che quindi sanno chi sta scrivendo cosa. Ma non sono autori né redattori. Se la riga di firma in fondo al pezzo con le info sull’autore appartiene a una persona non affiliata al marchio sponsor, potete stare certi che quella persona ha scritto il pezzo senza alcuna interferenza dal marchio. In altri casi, la partnership includerà pezzi “firmati” dal marchio stesso, o da individui direttamente affiliati al marchio. In quei casi, il marchio ha il controllo completo sui contenuti e lavoriamo con loro per creare l’espressione migliore del loro messaggio.
• Come rendiamo note queste partnership? Il nostro obiettivo è la trasparenza completa per le partnership con i marchi sponsor e a tal fine le rendiamo note inserendo il logo del marchio in modo ben visibile sia in cima che in fondo agli articoli sponsorizzati. Per ora, pensiamo che la dicitura “Presented by” denoti chiaramente il rapporto tra lo sponsor e il contenuto. Stiamo anche lavorando per inserire chiaramente queste informazioni in altre parti del sito, ad esempio sulle homepage delle pubblicazioni, sui social media e nelle nostre newsletter.

Come tutte le altre parti di questa società, siamo una divisione in continua evoluzione di Medium. Man mano che il nostro prodotto e la nostra offerta agli inserzionisti cambiano, cambierà anche in parte il processo che abbiamo descritto qui sopra. Quello che non cambierà, però, è il nostro solido impegno per la qualità, la trasparenza e la creatività. Avete domande? Scriveteci a brands@medium.com.

Nota: quanto sopra si applica solo ai progetti di brand partnership gestiti e realizzati da Medium. Ovviamente ci sono altre sponsorizzazioni sul sito che avvengono indipendentemente da noi e su cui non abbiamo alcun controllo.