Amori adolescenziali

A quali condizioni sopravvivono nell’età adulta

Sabrina Folcia
2 min readMar 9, 2014

L’amore durante l’adolescenza è un sentimento pervasivo, totalizzante, incondizionato; è qualcosa che imbeve totalmente i giorni e le notti, ed esclude tutto ciò che gli è estraneo. Può essere tutto questo soltanto perché il suo requisito principale è quello di essere slegato dalla realtà, di essere rivolto a una persona che in realtà non esiste.

L’adolescenza è probabilmente il periodo della vita in cui l’inclinazione a innamorarsi di una persona immaginaria — anche se reale — è più accentuato, ma non è detto che una volta entrati nell’età adulta si superi una volta per tutte la possibilità di perdere la testa per una conoscenza superficiale alla quale si attribuisce una serie di caratteristiche desiderabili che fanno di lei o di lui l’amore perfetto della nostra vita.

Peccato che non abbiamo più 15 anni, e che siamo sentimentalmente impegnati (spesso con prole). Eppure questo non impedisce di prendersi una cotta per il poliziotto affascinante e gentile, conosciuto in questura per motivi di lavoro; oppure per l’assessore brillante e spigliato, tanto sensibile alle cause ambientaliste. E per quanto ci si sforzi di reprimere un sentimento tanto disdicevole, ci pensa l’inconscio a metterci di fronte alle nostre responsibilità con sogni tutt’altro che innocenti.

Amori di questo tipo sono solitamente impossibili: prevale il buon senso, la realtà sulla fantasia, un rapporto concreto e collaudato alla passione. Le due cose non sono però mutualmente escludentesi: la moglie devota e madre affettuosa si ritaglia qualche minuto al giorno per setacciare internet a caccia di foto e video che poi costodisce sul proprio desktop. Senza parlare delle pause pranzo dove, una volta intavolato l’argomento, salta fuori che praticamente nessuna è immune dall’amore cocente ma immaginario.

Da parte mia ho la discutibile abitudine di ricondurre il sociale al biologico; tradotto significa che tendo ad attribuire a molti comportamenti una funzione evolutiva. Deve esistere un motivo per il quale queste cotte sono tanto diffuse, e allo stesso tempo sono innocue. Pensandoci bene mi sembra di ritrovarci uno scopo a prima vista controintuitivo: innamorarsi senza la minima speranza di dare sfogo alla passione potrebbe servire a soddisfare il legittimo desiderio di cambiare partner, senza però arrivare a tanto. Gli amori adolescenziali in età adulta potrebbero avere la funzione di preservare una relazione stabile ma ormai prevedibile, salvaguardando l’unità familiare.

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