Un’identità digitale europea che mette al centro i diritti delle persone
Il percorso verso il Digital Wallet europeo: a che punto siamo, il ruolo dell’Italia e quello di PagoPA S.p.A.
Il progetto per un Digital Wallet europeo (European Digital Identity Wallet) è destinato a diventare realtà nei prossimi anni, quando tutti i cittadini Europei avranno nel proprio smartphone un’applicazione che permetterà di gestire la propria identità digitale per accedere in pochi istanti e in totale sicurezza ai servizi digitali pubblici e privati di tutti gli Stati Membri dell’Unione.
Il progetto è un passaggio cardine di una più ampia strategia europea per i servizi digitali, che ha come principale scopo quello di mettere i cittadini al centro di un ecosistema di servizi che si basi sul rispetto e la tutela dei diritti dell’individuo. Questo percorso, iniziato alcuni anni fa, ha già raggiunto tappe importanti come l’adozione del Regolamento generale sulla protezione dei dati (Gdpr), e mira a un traguardo fondamentale con la creazione di un sistema unico di identità digitale.
Il Digital Wallet permetterà infatti di:
- semplificare l’accesso ai servizi digitali pubblici e privati, tramite un meccanismo uniforme e comune a tutti gli Stati Membri, che avrà l’effetto di sgravare i cittadini da una moltitudine di incombenze amministrative e burocratiche;
- garantire il controllo puntuale sull’utilizzo dei propri dati, nel contesto di un’infrastruttura che ha posto al centro del suo design i più elevati standard di privacy e sicurezza disponibili;
- creare un modello europeo di accesso e fruizione di servizi digitali, con ricadute positive nel settore pubblico e in quello privato.
Il wallet europeo è uno straordinario progetto di integrazione che renderà possibile ai cittadini utilizzare i servizi offerti da operatori pubblici e privati in tutta Europa. Il passo successivo del roaming gratuito, che ci permette di usare i nostri smartphone in UE senza costi aggiuntivi. Per esempio, potremo fornire prova della nostra identità, firmare documenti o acquistare farmaci in qualunque parte d’Europa.
Roberto Viola, Direttore Generale della DG Connect presso la Commissione europea
Perché un Digital Wallet europeo?
La Commissione europea ha reso obbligatoria l’adozione di un sistema di Digital Wallet europeo con l’aggiornamento del Regolamento sull’identificazione elettronica e i servizi fiduciari (eIDAS 2.0). La nuova normativa stabilisce che:
- tutti gli Stati Membri dovranno emettere un sistema di wallet per l’identità digitale dei cittadini, e integrare i propri servizi pubblici digitali per permettere l’accesso con il wallet;
- i provider di servizi digitali privati dovranno permettere l’utilizzo del wallet come modalità di accesso per la fruizione dei propri servizi.
Il “portafoglio digitale” sarà disponibile attraverso un’app nel proprio smartphone, con cui ogni cittadino potrà accedere ai servizi pubblici e privati. Lo scopo della strategia europea è dotare tutti i cittadini europei di un sistema di identità digitale, che permetta lo sviluppo di un ecosistema di servizi digitali, pubblici e privati, a disposizione di tutti, senza confini tra i Paesi Membri, garantendo allo stesso tempo standard elevati di qualità, sicurezza e privacy.
Rispetto agli attuali sistemi di identità digitale (in Italia Spid e Cie), il Digital Wallet europeo permetterà la gestione di un maggior numero di informazioni, come ad esempio i dati della tessera sanitaria, il possesso di una patente di guida, o “attributi certificati” di altra natura, come una laurea, o informazioni di natura fiscale o sanitaria, aprendo la strada per nuovi servizi e casi d’uso.
Il cittadino potrà utilizzare a propria discrezione questi dati, allo scopo di fruire di servizi pubblici, come ad esempio programmi di welfare, o privati, come l’apertura di un conto in banca, la prenotazione di un volo aereo, l’accesso a un servizio digitale tramite autenticazione con Single Sign On.
Il controllo sull’utilizzo dei propri dati è la principale caratteristica del progetto di wallet europeo: ogni cittadino potrà scegliere autonomamente quali dati vengono condivisi, a quali soggetti, per quali finalità e in che termini, di fatto ribaltando l’attuale modello in cui il controllo dei dati è appannaggio dei provider dei servizi.
Un gioco di squadra per il wallet
Lo sviluppo del Digital Wallet europeo è affidato al lavoro di consorzi, gruppi di soggetti pubblici a privati provenienti da diversi Paesi UE, che hanno messo in sinergia le proprie competenze per raggiungere le migliori soluzioni tecnologiche.
PagoPA Spa partecipa a due consorzi internazionali per lo sviluppo di tecnologie che permettano l’utilizzo del Digital Wallet in alcuni casi d’uso specifici. Con più precisione:
- A inizio maggio 2023 ha preso il via l’attività del Consorzio NOBID, che coinvolge 25 soggetti pubblici e privati provenienti da sei Paesi, tra cui l’Italia. Insieme a PagoPA Spa siedono a questo tavolo altri partner italiani, ovvero Infocert, Intesi Group, Intesa Sanpaolo, il Dipartimento per la Trasformazione Digitale, ABI Lab, Poste Italiane, e Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Con la partecipazione di PagoPA Spa, NOBID si focalizza sullo sviluppo del caso d’uso del wallet legato ai pagamenti digitali.
- A giugno 2023 è stato presentato il Consorzio POTENTIAL, che conta 148 partecipanti provenienti da 19 Paesi UE più l’Ucraina, selezionato dalla Commissione europea per sviluppare soluzioni tecnologiche per sei casi d’uso del wallet, tra i quali l’integrazione della patente di guida, la gestione delle prescrizioni sanitarie, l’identificazione e l’autenticazione per la fruizione di servizi pubblici digitali a cui PagoPA contribuisce direttamente. Tra gli altri partner italiani figurano il Dipartimento per la Trasformazione Digitale, la Fondazione Bruno Kessler, l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Intesa, Aruba e la Provincia autonoma di Trento, dove nel corso del 2024 saranno effettuati i primi test su alcuni casi d’uso.
Il lavoro che stiamo facendo sul Digital Wallet ai tavoli europei è un esempio chiaro di un nuovo modo di fare regolazione e politiche in Europa, cha parte dalla consultazione e dal coinvolgimento degli stakeholder, e che porta avanti in contemporanea il processo di regolazione e quello di dimostrazione sul campo. In questi mesi ci siamo seduti ai tavoli e abbiamo iniziato a ragionare con altri Paesi sulle migliori soluzioni; mentre continuiamo a portare avanti questo confronto, abbiamo la possibilità di verificare sul campo l’efficacia delle intuizioni emerse.
Cristiano Zagari, International Affairs Manager, PagoPA S.p.A.
Il frutto dell’esperienza
La partecipazione di PagoPA Spa ai vari tavoli per lo sviluppo di soluzioni tecnologiche per la costruzione di un sistema di identità digitale europeo è il frutto dell’esperienza maturata negli ultimi anni con progetti all’avanguardia come:
- l’app IO, per la fruizione dei servizi pubblici digitali in italia;
- la piattaforma per i pagamenti digitali pagoPA;
- la gestione di infrastrutture che garantiscono elevati standard di sicurezza e tutela della privacy, come la piattaforma interoperabilità.
PagoPA Spa è tra gli attori anche di un’altro progetto tutto italiano per realizzare un modello di Digital Wallet nazionale basato su app IO e compatibile con il formato europeo del Digital Wallet. Il progetto per l’IT Wallet, coordinato dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale con la partecipazione di diversi partner italiani, ha lo scopo di:
- razionalizzare i sistemi di gestione dell’identità digitale in Italia, oggi divisa in Carta d’identità elettronica (Cie), Sistema pubblico di identità digitale (Spid) e Tessera Sanitaria — Carta nazionale dei servizi (Cns);
- integrare nuove funzioni legate ad altri “attributi”, come la patente di guida.
Il progetto permette di semplificare l’esperienza di cittadini, Pubbliche Amministrazioni e imprese per la gestione e la fruizione dei servizi digitali e rappresenta un ulteriore passo avanti per lo sviluppo di infrastrutture e tecnologie per restare all’avanguardia in Europa sui temi dell’identità digitale e dell’accesso ai servizi.
Nello sviluppo di tutti i nostri prodotti prestiamo grande attenzione alle esigenze degli utenti, al design dei servizi e delle interfacce, e a questioni che riteniamo fondamentali come la tutela della privacy dei cittadini. Questa cultura aziendale ci rende un soggetto ideale per contribuire allo sviluppo di nuovi sistemi di gestione delle identità digitali in ottica nazionale e sovranazionale. Per questo oggi collaboriamo con il Dipartimento per la Trasformazione Digitale e altri partner italiani, per abilitare i primi casi d’uso di Digital Wallet nell’app IO entro la fine del 2023.
Mirko Calvaresi, Chief Information Officer, PagoPA S.p.A.
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