Il valore di un approccio agile e smart in tempi di crisi

Come stiamo portando avanti la nostra missione anche nell’emergenza legata alla diffusione del COVID-19

Mirko Calvaresi
PagoPA SpA
6 min readMar 27, 2020

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La nostra società sta per compiere otto mesi e cresce in fretta. Più di quaranta persone fanno già parte dell’organico di PagoPA S.p.A e un’intensa campagna di hiring è in corso, mentre prendono rapidamente piede progetti strategici per digitalizzare i servizi pubblici del Paese, di cui la Presidenza del Consiglio dei Ministri ci ha affidato la responsabilità: fra tutti, l’app IO e la piattaforma dei pagamenti pagoPA.

Ma non è questo il momento di per celebrare i propri risultati. In un’Italia divenuta uno degli epicentri della pandemia globale di Covid-19, la priorità per tutte le realtà del settore pubblico e privato è tutelare la salute delle persone, nel tentativo di scongiurare la paralisi delle attività produttive.

E anche PagoPA S.p.A., come società interamente partecipata dallo Stato, oggi più che mai ha il dovere di garantire continuità al proprio lavoro, che è al servizio dei cittadini e di tutte le Pubbliche Amministrazioni impegnate a gestire questa crisi. Per questo, è stato fondamentale poter reagire in fretta e tradurre concretamente la cultura del lavoro agile che ci contraddistingue, estendendola alla quotidianità di tutti i dipendenti e collaboratori.

Sin dalla fine di febbraio, abbiamo scelto di prediligere il lavoro da remoto – che è da sempre una consuetudine diffusa nel nostro team – con la possibilità di recarsi in ufficio solo in caso di necessità, sempre in piccoli gruppi e nel rispetto delle misure di contenimento del contagio.

Poi, in seguito alla firma del decreto #iorestoacasa di lunedì 9 marzo, con una comunicazione inviata alle 19:00 dello stesso giorno – poco dopo l’annuncio del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte – la società ha attivato ufficialmente lo smart working al cento per cento. Il passaggio integrale alla modalità da remoto è stato immediato: sono bastate poche ore per organizzarsi internamente e, già dall’indomani, tutti abbiamo potuto proseguire il nostro impegno da casa, senza mai interrompere l’operatività.

Come è stato possibile? La risposta è nel nostro DNA…

Un approccio da startup, per una missione ambiziosa

Nel luglio 2019, la creazione di PagoPA S.p.A. ha segnato un traguardo importante, raggiunto dopo tre anni di lavoro e in continuità con la straordinaria esperienza del Team per la Trasformazione Digitale. Ma è stato anche l’inizio di un nuovo percorso: la Presidenza del Consiglio dei Ministri ci ha incaricato di sviluppare una nuova generazione di servizi pubblici digitali in grado di semplificare la vita alle persone e dare impulso allo sviluppo economico nazionale.

Abbiamo, quindi, una mission ambiziosa: far evolvere i servizi pubblici, rendendoli sempre più moderni e a misura di cittadino partendo dai pagamenti digitali. Una mission che sarebbe impossibile concretizzare, senza il cambio di visione che è alla base di ogni nostra attività.

Foto di Matt Noble su Unsplash

Da un lato, è la nostra stessa natura a renderci un po’ “speciali”: siamo una società pubblica, interamente partecipata dallo Stato, ma conserviamo lo spirito e l’approccio da startup ereditati dal Team per la Trasformazione Digitale. Questo ci porta ad agire in discontinuità con i tradizionali modi di fare innovazione nella Pubblica Amministrazione, perché significa:

  • essere agili, veloci e, in molte occasioni, coraggiosi;
  • adottare nuovi metodi di lavoro e sperimentare nuove tecnologie, per proporre ai cittadini e agli enti pubblici nuovi prodotti, partendo sempre dai bisogni degli utenti e dalle opportunità del mercato;
  • aprirsi ai migliori professionisti, imparare dalle realtà più innovative sul territorio nazionale, mantenendo un occhio rivolto anche al resto del mondo.

Dall’altro lato, occuparci di progetti chiave per la strategia di innovazione digitale del Paese – come la piattaforma dei pagamenti pagoPA e l’app IO – ci stimola a proseguirne lo sviluppo secondo modelli che sono già best practice nel settore privato (ad esempio, l’open source), ma che ci distinguono da altre realtà del settore pubblico.

Attrarre talenti all’altezza di questa missione e motivarli ad affrontare le sfide legate all’industrializzazione di prodotti pensati per facilitare la vita a milioni di cittadini, non poteva prescindere dalla garanzia di un ambiente di lavoro moderno, flessibile e dinamico.

Smart e remote working: da risorsa quotidiana a garanzia di continuità

La cultura del lavoro agile è nel nostro DNA. Crediamo che valorizzare la responsabilità del singolo – nell’organizzazione del proprio tempo e nella definizione delle priorità per il raggiungimento di obiettivi e risultati comuni – porti benefici su molti fronti. È un approccio che ripaga in termini di gratificazione personale e maggiore produttività per l’azienda, ma soprattutto concorre al cambiamento culturale che può produrre un modello più sostenibile di società.

Per questo, sin dall’inizio, abbiamo formato la squadra di PagoPA S.p.A offrendo a tutti i professionisti la possibilità di lavorare da remoto, senza doversi necessariamente trasferire a Roma (dove abbiamo la sede centrale), o in smart working senza l’obbligo di dover garantire la propria presenza fissa in ufficio.

In pochi mesi la nostra struttura è cresciuta fino a quaranta persone e abbiamo l’obiettivo di ampliare l’organico fino a duecento persone nei prossimi due anni. Alcune figure chiave della nostra organizzazione lavorano abitualmente da città come Milano, Trento, Lamezia Terme; mentre la maggior parte dei dipendenti è dislocata su Roma, dove presto avremo un nuovo ufficio realizzato in pieno “spirito startup” digitale.

PagoPA S.p.A. non è quindi una società full remote, ma si è dotata da subito di strumenti per la comunicazione, la produttività e il project management che consentano a tutti di contribuire in maniera efficace e perseguire gli obiettivi aziendali, collaborando anche a distanza. Per citarne alcuni:

  • Slack – è lo strumento con cui gestiamo la comunicazione dei team di lavoro, attraverso canali tematici privati o accessibili a tutti. Molte delle conversazioni che riguardano lo sviluppo dei nostri progetti avvengono in canali visibili a tutti i dipendenti e collaboratori: questo – oltre ad agevolare il remote working – permette a chiunque voglia capire come si è arrivati a determinate scelte progettuali di entrare nel canale in ogni momento, leggere le conversazioni e partecipare a quelle future.
  • Zoom – è la piattaforma che usiamo per effettuare videochiamate e riunioni in streaming multiutente, con cui è possibile condividere file in chat e registrare una diretta video per recuperarla in differita.
  • Google Suite – è il pacchetto di strumenti per la produttività che usiamo per gestire gli account email aziendali, lavorare a più mani su documenti di testo, creare presentazioni e fogli di calcolo condivisi, archiviare e scambiare file.
  • Trello – è uno strumento online che consente di organizzare e stabilire le priorità dei progetti, attraverso bacheche, liste e schede di attività. Lo usiamo per pianificare il lavoro e suddividere i task, assegnandoli a specifici membri del team così da tenerne traccia e darne visibilità a tutti i colleghi coinvolti.

È anche grazie a questi strumenti che abbiamo reagito immediatamente all’emergenza COVID-19.

#restiamoacasa

La situazione attuale sta evidenziando, giorno dopo giorno, che il digitale può realmente fare la differenza per la gestione di una crisi di tale portata. Per questo, progetti al servizio del Paese come quelli in carico a PagoPA S.p.A. non possono essere messi in standby.

E mentre è in atto il più grande “esperimento” di remote working su scala globale – nel tentativo di fronteggiare, almeno in parte, il rischio di paralisi delle attività produttive legata alla diffusione del virus COVID-19 – anche noi abbiamo scelto di continuare il nostro impegno da casa, con la possibilità di poter stare vicino ai nostri cari e di lavorare in sicurezza.

I nostri progetti proseguono con un aumento esponenziale delle riunioni in videoconferenza (qualcuno con camicia sopra e pigiama sotto!) e una dose di sano umorismo per non scoraggiarci. Ma anche con grande senso di responsabilità e determinazione, nella convinzione che il nostro lavoro contribuirà, seppur nel suo piccolo, a migliorare la quotidianità di tutti, quando finalmente potremo archiviare questa crisi e ritrovare il piacere di condividere dei momenti comuni.

Dedichiamo il nostro impegno a chi oggi è più esposto: alle persone più fragili, al personale sanitario e ai medici e che stanno salvando tante vite. Ma anche a tutti i cittadini, perché in un futuro non troppo lontano possano avere a disposizione soluzioni e servizi pubblici digitali, in grado di aiutarli a gestire anche situazioni delicate come quella che stiamo vivendo. Nel frattempo…#restiamoacasa!

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Mirko Calvaresi
PagoPA SpA

A little fellow in a wild world — CIO at PagoPA SpA — previously proud member of Italian Digital Transformation Team