La città floreale
I primi passi per rilanciare il Liberty a Palermo.
In occasione delle celebrazioni per il centenario dell’inaugurazione della nuova Camera dei Deputati di Montecitorio, che fu progettata dall’architetto palermitano Ernesto Basile, il Consiglio Comunale di Palermo approvò all’unanimità un documento con 14 atti immediatamente realizzabili, per la promozione di un itinerario culturale e artistico del Liberty, attraverso la localizzazione e la messa in rete delle opere progettate da Ernesto Basile con segnaletica dedicata, logo riconoscibile, tabelle descrittive sui luoghi delle opere, sia esistenti che perdute.
Palermo come Barcellona e Basile come Gaudí, un nuovo percorso “identitario” per la città, che non ha mai visto la luce, come la proposta di ricostruire villa Deliella, utilizzando i progetti originali del Basile ancora conservati dalla famiglia, per destinarla a sede del museo del liberty palermitano o le ultime proposte progettuali prodotte dal “Workshop Villa Deliella 1959–2019”.
Dell’itinerario Palermo Liberty non vi è più traccia dopo che si è fatta avanti l’idea di un museo, ma anche su questa vicenda continua a prevalere il rinvio a decreti regionali, pareri e commissioni varie.
Forse, si potrebbe pensare a cose fattibili, a partire dalla realizzazione di una “segnaletica dedicata”…tabelle descrittive sui luoghi delle opere esistenti o perdute…. e ancora ….
