Papille — Menù 08/2020
In questo numero di Papille vi proponiamo una serie di approfondimenti e strumenti utili per il game writing, proseguiamo nell’analisi dei giochi nominati per l’IGF con un’intervista allo sviluppatore di A Short Hike e ci interroghiamo sui sistemi di controllo e il ruolo della scienza in Control. Nei secondi proviamo a rendere giustizia alla figura di Mileva Marić e vi facciamo conoscere tre alberi quasi leggendari.
Nei dolci vi regaliamo i video dei talk della Main Conference di Game Happens 2019.
Infine, in questo numero accogliamo Paolo Jansen tra le fila della redazione e lo ringraziamo per l’aiuto e il supporto che ci sta fornendo.
Game Writing
Raccogliamo in questo numero una serie di notizie, approfondimenti e strumenti relativi all’arte del game writing.
Storylet
Emily Short ha pubblicato in un post la trascrizione della conferenza tenuta nell’ambito dell’Interactive Fiction Meet up di Londra lo scorso 29 gennaio 2020. Per chi preferisse ascoltare invece che leggere, proponiamo anche il video registrato durante l’evento. Si parla di come impiegare gli storylet nella progettazione e nella pratica della creazione di narrative interattive.
Articolo e video in inglese
Per un worldbuilding etico
Massive, 27 febbraio 2020
Tra i ruoli ricoperti dai narrative designer c’è quello di costruire a livello teorico il mondo di gioco: dalla geografia macroscopica che lo contraddistingue, alla storia pregressa, alle leggi fisiche che lo governano. Anne Reid è la Narrative Director di Remedy Games e in questo articolo spiega quanto importante sia la pratica del worldbuilding per immergere chi gioca nell’esperienza e determinare quindi il successo di un titolo di gioco.
Articolo in inglese
Tenere un approccio etico è importante perché le persone si relazionano ai mondi immaginari con la stessa passione ed emozione che mettono nella propria vita reale.
— Anne Reid
Game Writing Guide
Alcuni scrittori e narrative designer hanno recentemente presentato al pubblico un nuovo progetto comune e corale che ha lo scopo di proporsi come risorsa pubblica e gratuita per tutti coloro che intendono intraprendere la carriera di scrittura per videogiochi. Troverete quindi via via disponibili articoli di approfondimento su linguaggi di scripting (Twine, Yarn, Ink, etc), suggerimenti, risorse e sperimentazioni sulla materia.
Articoli in inglese
Premio Nebula 2019 — chi è tra i finalisti
Nebula Awards, 20 febbraio 2020
Il premio Nebula dedica un’intera categoria alla selezione delle eccellenze nella scrittura dei videogiochi (a tema fantascientifico). Eccovi dunque i nominati di quest’anno (tre di loro sono già apparsi tra le pagine di Papille).
Game Writing
- Outer Wilds, Kelsey Beachum (Mobius Digital)
- The Outer Worlds, Leonard Boyarsky, Kate Dollarhyde, Paul Kirsch, Chris L’Etoile, Daniel McPhee, Carrie Patel, Nitai Poddar, Marc Soskin, Megan Starks (Obsidian Entertainment)
- The Magician’s Workshop, Kate Heartfield (Choice of Games)
- Disco Elysium, Robert Kurvitz (ZA/UM)
- Fate Accessibility Toolkit, Elsa Sjunneson-Henry (Evil Hat Productions)
Imagine di Open Lab
Open Lab, lo studio di sviluppo di videogiochi guidato da Pietro Polsinelli, ha rilasciato gratuitamente uno strumento per la creazione di storyboard.
A Short Hike
Gamasutra, 21 febbraio 2020
Dalla serie di interviste Road to IGF, Joel Couture della redazione di Gamasutra ci riporta la chiacchierata con Adam Robinson-Yu, lo sviluppatore di A Short Hike. L’autore si racconta nel processo di ideazione e sviluppo del videogioco, ricordando le proprie esperienze, le sfide e le ambizioni personali e lavorative lanciate dal progetto. Fra tutte le ispirazioni iniziali spicca indefesso l’amore per i paesaggi montani e le scalate, divenuti poi presupposto chiave della meccanica esplorativa del videogioco. Progettato per incoraggiare chi gioca a compiere fasi di perlustrazione, in A Short Hike perdersi non è più un errore ma diventa quel minuto in più per la contemplazione emotiva e assoluta della natura.
Articolo in inglese
🌱 Provato a Internet Festival 2019
Volevo scrivere riguardo differenti stati d’ansia e insicurezza. Tendo a preoccuparmi troppo e a volte devo soltanto ricordarmi che tutto andrà per il meglio. Vorrei in qualche modo lasciare a chi gioca questa sensazione alla fine.
— Adam Robinson-Yu
Sistema di controllo complesso: la scienza come manipolatrice ultima in Control
EGM, 20 febbraio 2020
In diverse occasioni abbiamo discusso riguardo l’ultimo titolo firmato Remedy e sembrano non esaurirsi gli stimoli per cui non farlo. Balza alla nostra attenzione l’interessante riflessione proposta da Jon Bailes che, attraverso la chiave di lettura del “controllo”, esamina eventuali e inattesi risvolti narrativi intessuti nella trama di Control. È possibile che chi gioca si imbatta in un fortuito documento intitolato “The Tennyson Report” che, secondo l’autore dell’articolo, potrebbe gettare ombre sull’indiscutibile oggettività della scienza, la quale non è soltanto istanza logica e meccanica del gioco stesso ma anche stringente e contemporaneo argomento di dibattito. Ma la scienza è pur sempre una comprensione misurata all’essere umano…
Articolo in inglese
Albert Einstein è stato un marito terribile?
OZY, 19 febbraio 2020
La storia nascosta e dimenticata di Mileva Marić, unica donna ammessa nella classe del 1896 presso il prestigioso Istituto Politecnico di Zurigo, lo stesso frequentato in quegli anni da Albert Einstein. Promettente fisica e matematica, Mileva interrompe studi e carriera quando resta incinta di Albert e torna in Serbia per partorire. Probabilmente responsabile di aver editato e collaborato alla stesura dei più importanti paper dell’annus mirabilis di Einstein, non viene mai citata espressamente dal marito tra gli autori o nei ringraziamenti, e passa tristemente alla Storia come “la moglie di”.
Articolo in inglese
Tre alberi che raccontano la storia di culture antiche
Literary Hub, 20 febbraio 202
In questo estratto da The Story of Trees sono raccontate caratteristiche botaniche e le leggende folkloriche di tre alberi: il kapok, considerato sacro dalle popolazioni Maya e Azteche, il tōtara, tipico delle foreste pluviali della Nuova Zelanda, e infine l’albero di Giuda, presente nella zona più arida del Mediterraneo.
Articolo in inglese
Game Happens 2019: Elements of Change
I talk della Main Conference
Vi proponiamo oggi con piacere i video dei talk della Main Conference che si sono tenuti a Genova lo scorso novembre nell’ambito della quinta edizione di Game Happens. Cogliamo l’occasione per ringraziare nuovamente i nostri speaker per essersi prestati così generosamente.
Talk in inglese
Venerdì 8 novembre 2019
- Mariano Tomatis — The Periodic Table: A Call to Action
- Igor Simic — Constellation Storytelling
- Chris I Brown — Mental Health in GameDev: Self-Care and the Creative Process
Sabato 9 novembre 2019
Questo menù è stato curato da Maddalena Grattarola, con il supporto di Paolo Jansen. Grazie per aver banchettato con noi. Ci rivediamo giovedì prossimo. Se volete inviarci assaggi imperdibili, potete scrivere a: papille@gamehappens.com
Al momento della pubblicazione di questo menù, nella nostra dispensa sono catalogati 555 titoli di videogiochi, sono collezionate 523 fonti, e sono monitorati 2274 account Twitter.
Legenda
🐣 Pulcini: adatto anche a bambine e bambini a partire dai 7 anni
🌶️️ Piccante: contiene note polemiche
🌾 Allergeni: può contenere tracce di…
❄️ Surgelato: scongelato dagli archivi
📅 Agenda: date da segnare
🌱 Exhibition: gioco già selezionato per uno showcase GH
