Papille — Menù 10 luglio 2020
Nel Menù di questa settimana abbiamo selezionato tre Primi Piatti per altrettanti approfondimenti su giochi che hanno innovato — ciascuno a suo modo — le tecniche di narrazione. Da Under the Killing Moon (1994) a Outer Wilds (2019), passando per Virginia (2016). Si parla anche di condivisione della conoscenza nel game design e parallelo tra gioco e lavoro.
Nei Secondi Piatti riprendiamo consigli semiseri sul lavoro da casa, analizziamo le conseguenze sociali di alcune strategie di contenimento e vi consigliamo un film horror post-colonialista.
I Contorni sono tutti dedicati all’emergenza sanitaria Covid-19, mentre la Caffetteria è una lunga sessione musicale con Hamilton.
Abbiamo anche avuto il piacere di giocare in anteprima a Milky Way Prince, gioco indipendente creato da Lorenzo Redaelli (Eyeguys) e pubblicato da Santa Ragione già selezionato per l’exhibition di Game Happens 2019 🌱. Si tratta di una visual novel che include riferimenti al disturbo borderline di personalità e a relazioni abusive. Non possiamo che consigliarvi di aggiungerlo alla wishlist su Steam e aspettare il 13 agosto per l’uscita ufficiale.
Outer Wilds ha reinventato la progressione nei videogiochi
Super Jump, 04 luglio 2020
Victor Lau riflette sul senso di avanzamento in Outer Wilds, gioco indipendente la cui meccanica è incentrata su loop temporali di 22 minuti. È grazie all’esperienza del tempo ciclico che conosci lo scenario, imparando a individuare i rapporti di causa-effetto che esistono nel mondo di gioco. Questo approccio cambia l’esperienza lineare della narrazione classica e rende tangibile il processo di apprendimento di chi gioca che, tentativo dopo tentativo (giorno dopo giorno), porta a compimento la missione.
Articolo in inglese
I misteri di Virginia, tra X-Files e Twin Peaks
Ludica, 06 luglio 2020
Giuseppe Giordano sottolinea alcune differenze tra il videogioco indipendente Virginia e i titoli blockbuster, evidenziando come la totale assenza di dialoghi, combinata con un ritmo scandito da tagli cinematografici, sia terreno fertile per diverse interpretazioni narrative sul gioco. Non mancano anche i riferimenti alla cultura delle serie TV anni Novanta come X-Files e Twin Peaks, segno di una storia che guarda al di là del medium interattivo.
Un gioco incredibilmente muto, senza una sola linea di dialogo dall’inizio alla fine, in cui tutti i personaggi sono come immersi nei propri malinconici pensieri al punto da non aver voglia di comunicare a parole.
Under a Killing Moon
The Digital Antiquarian, 03 luglio 2020
Jimmy Maher sviscera le innovazioni di Under a Killing Moon, videogioco del 1994 che ha avuto una grande influenza sulle successive avventure interattive. Uno su tutti il sistema di dialoghi che riecheggia ancora oggi in titoli come Mass Effect, dove la scelta da compiere non riguarda tanto le parole pronunciate quanto lo stato d’animo della conversazione.
Articolo in inglese
Giocare durante la pandemia sta diventando simile a lavorare
OneZero, 07 luglio 2020
Steve Rousseau ha raccolto una serie di testimonianze che evidenziano come la pandemia sia legata a un maggiore successo di videogiochi che richiedono un importante investimento di tempo. Proprio in un momento in cui l’isolamento sociale è suggerito o forzato, rifugiarsi per ore nei mondi digitali è un’opportunità per se stessi e per le altre persone. E quell’impegno quotidiano di risoluzione di problemi è alla fine molto simile all’esperienza lavorativa.
Articolo in inglese
❄️ Creare una teoria artistica per i mondi di gioco
GDC su YouTube, 22 giugno 2020
In questo talk del 2018, Christopher Totten condivide alcuni strumenti critici a partire dalla teoria architettonica e artistica, invitando chi lavora come game designer a condividere la propria conoscenza per costruire in modo collaborativo la storia della progettazione di giochi.
Video in inglese
Come lavorare da casa durante una pandemia
Dropbox Blog, 07 luglio 2020
La scrittrice Roxane Gay stila una lista semiseria di 33 consigli (o forse sintetici racconti autobiografici di vita quotidiana) su come affrontare il lavoro durante l’emergenza sanitaria.
Articolo in inglese
13. Porta a termine un semplice compito. Sentiti forte come Ercole. Come ricompensa, prenditi una pausa di tre giorni.
31. Cancella tutte le email in cui il tuo nome è stato scritto in modo errato.
La storia delle epidemie a Kampala
Africa Is a Country, 08 luglio 2020
Thomas Courtright traccia un parallelo tra l’emergenza Covid-19 e le epidemie dell’inizio del Novecento in Uganda. In particolare, fa riferimento alle severe politiche di contenimento nella capitale Kampala che portano repressione politica e una divisione sociale inasprita nei confronti delle classi sociali più povere. Basti pensare che lo scorso marzo sono stati bloccati per primi i boda boda, i servizi pubblici di taxi a due ruote responsbili del 50 percento di tutti gli spostamenti locali.
Articolo in inglese
Cosa significa essere una donna indigena nell’industria cinematografica
Screen Queens, 08 luglio 2020
Shea Vassar intervista l’attrice e regista Elle-Máijá Tailfeathers, di discendenza Blackfoot e Sámi. Oltre alla storia personale e al percorso professionale che ha avuto inizio alla Vancouver Film School, Elle-Máijá Tailfeathers parla anche del film zombie Blood Quantum (diretto da Jeff Barnaby, 2019), in cui l’identità culturale indigena della protagonista ha un ruolo significativo nella storia.
Articolo in inglese
❄️ Come è cambiato il consumo dei media durante la pandemia Covid-19, suddiviso per generazioni (Visual Capitalist, 7 aprile 2020)
Hamilton
Dopo cinque anni di attesa, Hamilton, uno dei più importanti musical contemporanei, è finalmente uscito dal teatro per raggiungere gli oltre cinquanta milioni di iscritti della piattaforma di streaming Disney+. Se avete seguito il fenomeno di Broadway, non avrete dubbi ad affrontare un’immersione completa in tre ore di puro spettacolo. Se invece non conoscete la storia, vi invitiamo a entrare nel mondo di Alexander Hamilton a occhi chiusi, dedicandovi all’ascolto della musica e delle parole scritte da Lin-Manuel Miranda. Per apprezzare i testi, potete approfondire su Genius.com dove l’autore stesso ha contribuito con approfondimenti critici che rivelano il senso e i riferimenti culturali.
Consigliato a chi ama la narrazione dei musical ed è sempre alla ricerca di innovazione.
Audio in inglese
Tomorrow there’ll be more of us.
Questo menù è stato curato da Marina Rossi. Grazie per aver banchettato con noi. Ci rivediamo la prossima settimana. Se volete inviarci assaggi imperdibili, potete scrivere a: papille@gamehappens.com
Al momento della pubblicazione di questo menù, nella nostra dispensa sono catalogati 555 titoli di videogiochi, sono collezionate 545 fonti, e sono monitorati 2317 account Twitter.
Legenda
🐣 Pulcini: adatto anche a bambine e bambini a partire dai 7 anni
🌶️️ Piccante: contiene note polemiche
🌾 Allergeni: può contenere tracce di…
❄️ Surgelato: scongelato dagli archivi
📅 Agenda: date da segnare
🌱 Exhibition: gioco già selezionato per uno showcase GH
