Papille — Menù #27 del 18/07/2019

Game Happens
Papille: Una fettina di cultura al limone
7 min readJul 18, 2019

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Un menù in cui si parla della spiritualità in Giappone, delle alternative alle armi nei videogiochi mainstream, di giardini per combattere lo stress. Con un’anteprima di From Head to Toe, breve storia interattiva nostalgica di Party for Introverts.

Primi Piatti

Portate dedicate ai giochi (digitali e non) ricche di approfondimenti su critica, game design, arte e sviluppo.

Il patrimonio spirituale del Giappone
First Person Scholar, 17 luglio 2019
Peter Graham esplora il substrato culturale che accomuna un videogioco come Persona 5 e un romanzo come The Wind Up Bird Chronicle di Haruki Murakami. Un’analisi puntuale, apprezzabile anche da chi non conosce direttamente i titoli, che sottolinea la forza del patrimonio spirituale di un Giappone che ha superato il dramma della Seconda Guerra Mondiale solo da un punto di vista economico, ma non sociale. In entrambe le opere, si incontrano universi alternativi a cui si accede grazie a intermediari spirituali, nemici caratterizzati da sete di potere e di una visione shintoista della vita.
🌾 Allergeni: può contenere tracce di riferimenti ad aggressioni sessuali, suicidio.
Articolo in inglese

È il momento di togliere le armi dai videogiochi
OneZero, 16 luglio 2019
Una riflessione di Keith Stuart sulla improrogabile necessità dei videogiochi mainstream di azione di liberarsi delle armi da fuoco. Sono molteplici — infiniti — gli scenari che si possono immaginare senza dover mai sparare un colpo di pistola. Azione sì, ma senza necessariamente passare dalla tensione e dalla violenza, alla ricerca di una risoluzione dei conflitti creativa, narrativa, divertente. Perché non pensare a un gioco con frisbee, macchine fotografiche, set per scassinare caveau di banca, attrezzatura per scalata in alta montagna… Niente armi, nessuna aggressione. L’equazione “uccidere” uguale “vincere” è una realtà decisamente troppo radicata e l’industria deve agire immediatamente.
Articolo in inglese

I giochi sul giardinaggio fioriscono nei periodi di difficoltà
The Verge, 16 luglio 2019
Una rassegna di Lewis Gordon sui giochi indipendenti dedicati alle diverse pratiche e fasi del giardinaggio. Negli ultimi anni, c’è sempre più interesse nelle meccaniche di gioco centrate sul prendersi cura delle piante, sperimentare la genetica dei fiori, creare un proprio giardino che diventa una metafora di uno spazio privato in cui ci si sente al sicuro. Una pratica di cura che porta a contrastare lo stress e la tensione a livello psicologico e fisiologico. Vi consigliamo un percorso guidato tra i meravigliosi giardini citati, dal poetico Rosa’s Garden all’acido viaggio tra la genetica con Mendel, da un introspettivo A Good Gardener al quadro zen di Viridi.
Articolo in inglese

Nel mio mondo di sole donne in The Sims, Marge Simpson è sposata con Taylor Swift
Kotaku, 15 luglio 2019
Kate Gray presenta il mondo che ha costruito all’interno di The Sims 4, il più recente episodio della saga di giochi di simulazione che ha fatto la storia dei videogiochi. Particolarmente adatto a ospitare una modalità di gioco critico, The Sims 4 è stata una piattaforma di sperimentazione e di ridefinizione delle regole del gioco. In questo caso, Kate Gray ha creato — grazie all’adozione di un mod, un software modificatore del gioco — un mondo digitale in cui sono presenti solo donne.
Articolo in inglese

Questo mondo era uno in cui chiunque poteva indossare pantaloni da yoga per stare comoda senza ricevere fischi per strada.

Come Girls Make Games sta formando la prossima generazione di game developer
Forbes, 16 luglio 2019
Un’intervista a Laila Shabir, fondatrice di Girls Make Game, organizzazione dedicata alla formazione tecnologica di bambine e ragazze tra gli 8 e i 17 anni. Grazie a iniziative mirate come Girls Make Game, tra pochi anni lo scenario dell’industria dei videogiochi cambierà drasticamente. Non si tratta solo di dare alle partecipanti gli strumenti con cui programmare i primi giochi, ma soprattutto di creare uno spazio creativo e una comunità di supporto per farle sentire a proprio agio, per coltivare la loro voglia di imparare e per contribuire a una maggiore sicurezza. Questo implica una maggiore resilienza e un coinvolgimento che si estende anche alle proprie reti sociali.
Articolo in inglese

Gli incontri sono diventati un luogo che le ragazze chiamano casa. Abbiamo avuto genitori che ci hanno scritto o detto cose come “Mia figlia è tornata a casa e ha detto — Mamma, ho trovato la mia gente.”

Secondi Piatti

Una selezione di pietanze per soddisfare gli appetiti culturali più vari, dal cinema alla letteratura, passando per l’architettura, le scienze sociali e la fotografia.

“Umbrella” di Tom Holland e cosa significa essere donna
Kill Your Darlings, 8 luglio 2019
Una bellissima lettera di Kalhari Jayaweera in cui racconta cosa ha provato quando ha guardato l’esibizione di Tom Holland (il più recente e giovane volto di Spiderman) che, durante un episodio di Lip Sync Battle ha interpretato Umbrella di Rihanna. In uno scenario massmediale in cui l’uomo (cisgender, eterosessuale) si veste da donna solo per finalità comica, Tom Holland balla e si muove in modo meravigliosamente femminile, in modo libero; un modo di muoversi lontano dall’esperienza di molte donne perché provano una sottile vergogna. Una vergogna instillata da anni di continui appunti e commenti che cambiano la percezione del proprio corpo, soprattutto in pubblico. Al contrario, Tom Holland ha una sicurezza e padronanza dei movimenti incredibile.
Articolo in inglese

Come fai a sapere come si muove una donna? Come fai a sapere che è accettabile muoversi così?

Cosa significa “Hopepunk”?
Afropunk, 28 giugno 2019
Nell’epoca dell’emergenza climatica e di quella sociale, il neologismo hopepunk identifica quelle narrative basate sulla speranza e — per questo — diventano uno strumento di resistenza radicale. Awa Gueye racconta come ha scoperto il termine e il significato politico di questa visione del mondo, in particolare dal punto di vista delle persone nere. Un esempio? Il film di Jordan Peele Get Out.
Articolo in inglese

Come Stranger Things veicola (e non veicola) Stephen King
Sul canale YouTube Hello Future Me, una video-analisi porta avanti un interessante parallelo tra l’universo di Stephen King (e in particolare IT) e quello di Stranger Things. Se, per quanto riguarda il ritmo, le similitudini tra Derry e Hawking sono impressionanti — compresa la scansione temporale della sequenza iniziale — il tono risulta essere molto differente tra i due mondi.
Video in inglese

Contorni

Bocconcini di gallerie fotografiche, ratatouille di video gustosi e julienne di letture veloci per stuzzicare tutti i sensi.

Un’illustrazione fatta come una copertina di libro vintage con il titolo scritto in rosso “Lucy in the Sky with Diamonds”.
Il graphic designer e screenwriter Todd Alcott reinterpreta alcune delle canzoni dei Beatles come copertine di libri e pagine di magazine vintage (via Open Culture)
Una famiglia di quattro persone con magliette rosse e scritte arcobaleno.
Una galleria di ritratti scattati da Sean Alexander Geraghty per scoprire alcuni dei volti del pride di Londra.
Una console portatile Game Boy Micro.
Con l’annuncio della Switch Lite di prossima uscita, il Guardian coglie l’occasione per stilare la classifica delle 10 console esteticamente più belle uscite finora.

Dessert

Giochi per tutte le tasche e bonbon offerti dalla casa per sollevare l’umore.

From Head to Toe (Party for Introverts, 2019)

Abbiamo giocato in anteprima a From Head to Toe e non possiamo che consigliarvelo. Lo potrete scaricare anche voi a partire da sabato 20 luglio su Steam, Itch e Google Play.

From Head to Toe è una breve storia interattiva che ti accompagna per mano lungo il viale dei ricordi. La protagonista è una giovane donna che ha lasciato la propria città natale per andare a studiare e a vivere all’estero; la incontriamo proprio sulla via per tornare a casa, in un misto tra malinconia e stupore per tutto ciò che è cambiato e ciò che è rimasto uguale. Un’esperienza vicina a chiunque abbia cambiato vita almeno una o due volte.

Te lo consigliamo in particolare se ami percorrere la strada della nostalgia e scoprire cosa è cambiato mentre crescevi lontano dagli affetti e dalla casa. E se ti è piaciuto Florence. Il gioco è gratuito, si controlla interamente con i due pulsanti del mouse e l’esperienza dura meno di un quarto d’ora: non ci sono scuse per non provarlo.

Digestivo

Tweet da bere tutto d’un fiato per facilitare la digestione.

Ovetto sorpresa

Curiosità impreviste.

Cliccami.

Game Happens torna a Genova (8 > 10 novembre 2019)

Se vuoi far parte del team e dare una mano prima o durante l’evento, è ora aperta la Call for Volunteers, rivolta in particolare a studentesse e studenti che hanno interesse nella cultura digitale, nella comunicazione, nell’organizzazione di eventi e nello progettazione e sviluppo di giochi.

Le richieste minime necessarie sono: essere maggiorenne e conoscere l’inglese. In cambio offriamo pasti, una maglietta di Game Happens, una bella esperienza di gruppo per scoprire cosa succede dietro le quinte di un evento, e gratitudine. Negli anni, sono nate così amicizie, collaborazioni e opportunità lavorative.

Se ti interessa, o conosci persone che possono essere interessate, scrivici e condividi la pagina.

Grazie per aver banchettato con noi. Ci rivediamo giovedì prossimo. Se volete inviarci assaggi imperdibili, potete scrivere a: papille@gamehappens.com

Al momento della pubblicazione di questo menù, nella nostra dispensa sono catalogati 540 titoli di videogiochi, sono collezionate 418 fonti, e sono monitorati 1837 account Twitter.

Legenda

🐣 Pulcini: adatto anche a bambine e bambini a partire dai 7 anni
🌶️️ Piccante: contiene note polemiche
🌾 Allergeni: può contenere tracce di…
❄️ Surgelato: scongelato dagli archivi
📅 Agenda: date da segnare

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Game Happens
Papille: Una fettina di cultura al limone

Game Happens is a nonprofit cultural association based in Genova (Italy) focused on the impact of games. #gamehappens