Papille — Menù 2020 / settimana 48
In questo Menù parliamo di giochi e narrativa, giochi e Storia, giochi e sociologia. I Secondi sono dedicati al rapporto tra l’acqua e il lutto, alla violenza delle parole e alle donne designer che creano i font.
Il Dessert è un viaggio in auto verso una nuova meta, mentre la Caffetteria propone una storia alternativa di donne e scacchi.
Primi Piatti
Portate dedicate ai giochi (digitali e non) ricche di approfondimenti su critica, game design, arte e sviluppo.
Documentario / Alan Wake
GVMERS, 26 novembre 2020
In questo video documentario, si ripercorre la storia dello studio Remedy Entertainment, dalla fondazione nel 1995 al primo Max Payne, fino alla travagliata creazione di Alan Wake. Particolare attenzione viene dedicata al rapporto tra il processo di worldbuilding e la narrazione, evidenziando come storia e gameplay lavorano insieme per offrire un’esperienza unica e indimenticabile.
Video in inglese.
Crowdfunding / Strange Sickness
Evening Express, 26 novembre 2020
Strange Sickness è un gioco narrativo che nasce da otto anni di ricerca su documenti storici della città di Aberdeen, in Scozia, come naturale evoluzione di un progetto dell’Università di Aberdeen. I verbali e le testimonianze originali del periodo dal 1398 al 1511 sono stati utilizzati per ricreare la società medievale scozzese all’interno di una struttura narrativa che ci permette di rivivere in modo interattivo la Storia di Aberdeen attraverso alcuni eventi fondamentali come l’epidemia della peste.
Articolo in inglese
La campagna di Strange Sickness è su Kickstarter fino al 18 dicembre.
Lecture / Paolo Pedercini
Molleindustria, 23 novembre 2020
Dopo l’intervento di Nathalie Lawhead citato la scorsa settimana, anche Paolo Pedercini parla degli anni di giochi in Adobe Flash, dell’obsolescenza forzata e di cosa significhi l’abbandono delle tecnologie per lo sviluppo dei videogiochi indipendenti.
Articolo in inglese.
Analisi / Giochi narrativi
Outcast, 26 novembre 2020
Gianni Mancini propone un percorso attraverso alcuni videogiochi indipendenti usciti quest’anno che hanno forti radici nella narrazione: si parla di Milky Way Prince — The Vampire Star (2020) di Lorenzo Redaelli, Unmemory (2020) di Patrones y Escondites, In Other Waters (2020) di Gareth Damian Martin, If Found… (2020) di DREAMFEEL.
Articolo in italiano.
Analisi / Hitman
Ludica, 26 novembre 2020
Gilles Nicoli approfondisce le meccaniche dei videogiochi della serie Hitman, fortemente influenzate dal pensiero sociologico di Pierre Bourdieu e Erving Goffman.
Articolo in italiano.
In Hitman, come nella vita vera, il riconoscimento di un ruolo sociale e la conseguente accettazione in determinati gruppi e spazi passa per l’abbigliamento.
Secondi Piatti
Una selezione di pietanze per soddisfare gli appetiti culturali più vari, dal cinema alla letteratura, passando per l’architettura, le scienze sociali e la fotografia.
Fotografia / Calida Rawles
artnet, 25 novembre 2020
In questa intervista ad artnet, l’artista e fotografa Calida Rawles parla di segregazione, Ralph Ellison, della memoria dell’acqua, della tratta degli schiavi africani, del lutto e dell’opera che è diventata la copertina del romanzo The Water Dancer di Ta-Nehisi Coates.
Articolo in inglese.
Giornalismo / Femminicidi
Valigia Blu, 25 novembre 2020
Claudia Torrisi analizza in modo puntuale come i media raccontano la violenza sulle donne. Uno scenario che risulta colpevole di rappresentare i carnefici come meritevoli di empatia e le vittime come corresponsabili di un gesto inimmaginabile. Dalle violenze sessuali ai femminicidi, le parole (e le immagini) delle notizie dei quotidiani creano una persistente narrativa patriarcale che accusa continuamente le donne.
Articolo in italiano.
[…] il femminicidio è un problema che ha radici nel maschile, nella cultura patriarcale di cui tutti gli uomini, sì, beneficiano. Non è un’accusa di genere, è una generalizzazione che si basa sui numeri e sulle statistiche. Sono gli uomini ad ammazzare le donne in quanto donne. Ed è il patriarcato ad armarli.
Type Design / Yulia Popova
Frizzifrizzi, 23 november 2020
Simone Sbarbati intervista Yulia Popova, designer russa che ha recentemente pubblicato il libro How many female type designers do you know? (2020) dedicato alla rappresentazione femminile nel ramo del graphic design che si occupa dei font.
Articolo in italiano.
Contorni
Bocconcini di gallerie fotografiche, ratatouille di video gustosi e julienne di letture veloci per stuzzicare tutti i sensi.
Infografica / Videogiochi
Visual Capitalist, 23 novembre 2020
Com’è cambiato il mercato dei videogiochi negli ultimi cinquant’anni?
Testi e articolo in inglese.
Aguzzate la vista / Mascherine
Popular Science, 24 novembre 2020
In questa illustrazione sono nascoste 24 mascherine. L’articolo su Popular Science spiega perché il nostro cervello fa fatica a risolvere enigmi di questo tipo (e dà anche tutte le soluzioni per evitare il senso di frustrazione).
Articolo in inglese.
Quiz / Tessuti
Face2Face Africa, 28 novembre 2020
Un viaggio alla scoperta delle differenze tra vestiti e stoffe tradizionali tipiche di alcuni Paesi africani, dalla stampa Kente ai tessuti in rafia.
Articolo in inglese.
Dessert
Giochi per tutte le tasche e bonbon offerti dalla casa per sollevare l’umore.
A Lozenge di Party for Introverts (2020)
A Lozenge è un gioco narrativo che rappresenta un interstizio e che, attraverso l’intimità del dialogo, riempie un breve periodo di passaggio. La losanga del titolo indica una pastiglia contro la nausea, che si rivela utile per lo scenario dell’esperienza, ovvero un viaggio in auto. Si tratta del terzo titolo narrativo del duo Party for Introverts dopo 🌱 Thing-in-Itself (2017) e 🌱 From Head to Toe (2019). Anche in questo caso, la relazione tra i personaggi è la vera protagonista della storia che si basa interamente su dialoghi (interiori e non) in grado di darci un’idea della situazione. La maggior parte della narrazione però avviene attraverso il non-detto: sta a noi immaginare gli eventi e colmare il vuoto nelle relazioni.
A Lozenge è disponibile per Windows e macOS via Itch.io, donazione libera a partire da 1,99 dollari.
Caffetteria
La nostra miscela per concludere il pasto, selezionata con cura per voi.
Queen of Katwe di Mira Nair (2016)
Se anche voi siete tra le vittime del fascino di The Queen’s Gambit, vi consigliamo un altro viaggio che, seppur molto diverso, ha come protagonista una ragazza alla conquista del mondo degli scacchi. Queen of Katwe è basato sulla storia vera di Phiona Mutesi, campionessa ugandese della scacchiera. Il glamour lascia qui il posto a un racconto autentico e ad ambienti palpabili.
Queen of Katwe è disponibile su Disney+.
Digestivo
Da bere tutto d’un fiato per facilitare la digestione.
Questo Menù è stato curato da Marina Rossi. Grazie per aver banchettato con noi. Ci rivediamo la prossima settimana. Se volete inviarci assaggi imperdibili, potete scrivere a: papille@gamehappens.com
Al momento della pubblicazione di questo Menù, nella nostra dispensa sono catalogati 555 titoli di videogiochi, sono collezionate 554 fonti, e sono monitorati 2335 account Twitter.
Legenda
🐣 Pulcini: adatto anche a bambine e bambini a partire dai 7 anni
🌶️️ Piccante: contiene note polemiche
🌾 Allergeni: può contenere tracce di…
❄️ Surgelato: scongelato dagli archivi
📅 Agenda: date da segnare
🌱 Exhibition: gioco già selezionato per uno showcase GH
