Papille — Menù #13 del 11/04/2019

Game Happens
Papille: Una fettina di cultura al limone
6 min readApr 11, 2019

Un menù a base di capezzoli, di fotografie e di pixel. Una selezione che parla di narrativa e AI, di sistemi operativi virtuali e psicologia. Tra approfondite analisi di game design, conversazioni e postmortem tecnici.

Primi Piatti

Portate dedicate ai giochi (digitali e non) ricche di approfondimenti su critica, game design, arte e sviluppo.

Videogame: 5 pericolosi miti da sfatare
The Guardian, 6 aprile 2019
Pete Etchells passa in rassegna i luoghi comuni che vengono associati generalmente con i videogiochi e spiega perché sono falsi e dannosi. Dalla violenza alla dipendenza, dall’isolamento sociale alla semplice perdita di tempo, fino al più (apparentemente) innocuo pregiudizio: i giochi sono solo intrattenimento. Oggi più che mai esistono mondi interattivi che sfidano questi stereotipi, che hanno impatto positivo a livello sociale, psicologico e neurologico. Un articolo divulgativo essenziale per chiunque voglia comprendere meglio questi artefatti digitali.
Articolo in inglese

Macchine per l’efficienza: ricontestualizzare il sistema operativo
Deorbital, 8 aprile 2019
In questo approfondimento critico, Vinicius Machado analizza Everything Is Going To Be OK, il gioco autobiografico di Nathalie Lawhead realizzato come una serie di vignette interattive a cui si accede attraverso un’interfaccia simile a un sistema operativo. Questo approfondimento fa parte dell’uscita Spring 2019 del trimestrale Deorbital, come sempre ricca di spunti: non perdetevi anche gli altri temi.
Articolo in inglese

Esplorando i segreti di design più nascosti in Bubble Bobble
Gamasutra, 9 aprile 2019
In un viaggio indietro nel tempo, ci ritroviamo nel 1986, quando il gioco con piattaforme e draghetti Bubble Bobble esce sul mercato americano. John Harris analizza un elemento alla volta, un livello alla volta, in un incredibile percorso nella storia del level design.
Articolo in inglese

Può l’intelligenza artificiale raccontare una bella storia?
Emily Short’s Interactive Storytelling, 4 aprile 2019
Un periodo ricco di opportunità per chi orbita attorno a Londra: c’è stato Rezzed, con la Leftfield Collection presso i Tobacco Dock, e poi Bonus Stage al Loading Bar, Now Play This che porta fino al 14 aprile una selezione curata di giochi sperimentali alla Somerset House, il London Games Festival, Off the Page alla British Library e tutti gli altri eventi del network. Durante il summit narrativo, Emily Short e Brenden Gibbons hanno discusso sul ruolo delle intelligenze artificiali nell’ambito dello storytelling: è già possibile che le AI raccontino una storia, ma cosa significa a livello creativo? Qual è il livello dei contenuti prodotti? Perché dovremmo volere storie artificiali? In questo articolo Emily Short prova a rielaborare i temi trattati durante il confronto.
Articolo in inglese

Meditations — 8 aprile 2019
The Instruction Limit, 7 aprile 2019
Un postmortem tecnico di Renaud Bédard che racconta i passaggi di pre-produzione e produzione del gioco che ha sviluppato per il progetto Meditations e che ogni giorno propone una breve esperienza realizzata da creatori e creatrici di videogiochi di tutto il mondo.
Articolo in inglese

Secondi Piatti

Una selezione di pietanze per soddisfare gli appetiti culturali più vari, dal cinema alla letteratura, passando per l’architettura, le scienze sociali e la fotografia.

Come una donna può attraversare il mondo, oggi?
National Geographic, 5 aprile 2019
Le avventure al femminile, dalla fine dell’Ottocento a oggi, raccontate da Camille Bromley: quando gli stereotipi creano barriere, la violenza di genere è una piaga senza confini e lo spazio pubblico limita la libertà delle donne, la voglia di mettersi alla prova e di sfidare se stesse può non essere sufficiente per battere il mondo.
Articolo in inglese

Il corpo femminile è uno spettacolo, progettato per essere guardato; oppure usa e getta, progettato per partorire; o una debolezza, mancando di mascolinità e virilità. Il corpo maschile, d’altro canto, è semplicemente neutrale — è lo stato dell’essere.

Trovare risorse nei luoghi inaspettati
The Creative Independent, 8 aprile 2019
Una conversazione con la filmmaker e scrittrice Sandi Tan per scoprire la sua storia, le difficoltà (anche economiche) di portare a termine i progetti.
Articolo in inglese

50 sfumature di bianco: la battaglia contro il razzismo nei romanzi rosa
The Guardian, 4 aprile 2019
Lois Beckett sviscera la storia della letteratura di genere caratterizzata da bianche protagoniste che superano ostacoli per raggiungere gli obiettivi di amore.
Articolo in inglese

“Questo è il primo libro in cui l’eroina ha i capezzoli marroni” […] Era una avida lettrice di romanzi rosa. Ci ho pensato. Sono abbastanza sicura che i capezzoli siano di tutte le sfumature, ma sulle pagine sono sempre rosa, o del colore di un frutto rosa.

Contorni

Bocconcini di gallerie fotografiche, ratatouille di video gustosi e julienne di letture veloci per stuzzicare tutti i sensi.

Le illustrazioni di Nan Lee (It’s Nice That, 8 aprile 2019)

Dessert

Giochi per tutte le tasche e bonbon offerti dalla casa per sollevare l’umore.

Photographs
EightyEight Games, 2019
Il gioco che abbiamo giocato questa settimana è Photographs, una collezione di cinque storie tragiche. Nato dalla collaborazione tra Luca Redwood (game designer e artista), Octavi Navarro (artista) e Ben Prunty (compositore), Photographs integra la narrazione di ciascun capitolo con un rompicapo differente, mettendo in correlazione personaggi e avvenimenti con le meccaniche delle sessioni puzzle. Ne parla anche Nivel Oculto (in spagnolo), mettendolo in correlazione con due puzzle game che hanno segnato il genere: The Witness e Baba Is You.
Giocare Photographs ci ha riportato alla mente la struttura di Three and a Half Deaths (UK/Ireland ebook, 2011), una collezione di quattro storie di donne raccontate attraverso gli ultimi istanti delle loro vite.

Piattaforma: Windows, iOS e Android
Prezzo: due birre al pub
Durata: 4 episodi della vostra serie preferita
Lingua: disponibile anche in italiano
Età consigliata: come per Princess Mononoke (Hayao Miyazaki, 2000)

Photographs
EightyEight Games, 2019

Caffetteria

La nostra miscela per concludere il pasto, selezionata con cura per voi.

Ritorna per la seconda stagione The OA, serie creata da Brit Marling e Zal Batmanglij. Si parla di angeli, viaggi epici, escape room, piovre giganti e alberi delicati, diversi piani di esistenza, mondi che si sfiorano o si sovrappongono. Ci sono famiglie sgangherate (ma scelte), opposte a quelle genetiche che generano solo danni. Si vivono traumi: a volte si superano, altre volte no.
Se vi è piaciuta la prima stagione, questo secondo arco narrativo è imperdibile. Se invece non vi aveva convinto, provate a dare una seconda occasione a questo universo: ne può valere la pena.

The OA

Digestivo

Tweet da bere tutto d’un fiato per facilitare la digestione.

Simon Carless

Ovetto sorpresa

Curiosità impreviste.

Cliccami.

Grazie per aver banchettato con noi. Ci rivediamo giovedì prossimo. Se volete inviarci assaggi imperdibili, potete scrivere a: papille@gamehappens.com

Al momento della pubblicazione di questo menù, nella nostra dispensa sono catalogati 502 titoli di videogiochi, sono collezionate 387 fonti, e sono monitorati 1594 account Twitter.

Legenda

🐣 Pulcini: adatto anche a bambine e bambini a partire dai 7 anni
🌶️️ Piccante: contiene note polemiche
🌾 Allergeni: può contenere tracce di…
❄️ Surgelato: scongelato dagli archivi
📅 Agenda: date da segnare

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Game Happens
Papille: Una fettina di cultura al limone

Game Happens is a nonprofit cultural association based in Genova (Italy) focused on the impact of games. #gamehappens