L’esercizio incentrato sull’attenzione sensoriale può facilitare l’utilizzo della propriocezione per un migliore controllo dell’equilibrio nella Malattia di Parkinson?

Studio scientifico di Shannon C. Lefaivre, Quincy J. Almeida. Pubblicato su“ Andatura & Postura” Volume 41, Numero 2, Febbraio 2015 (Pagine 630–633).

Giordana Volpi
Parkinson a Porte Aperte
2 min readJun 18, 2021

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In questo studio del 2015 si discute riguardo un tema ancora troppo poco conosciuto a mio avviso nei riguardi della malattia di Parkinson: come il deficit di elaborazione sensoriale nel morbo di Parkinson (PD) possa contribuire a creare i deficit di equilibrio. Nello specifico in questa ricerca si vuole indagare come e quanto gli esercizi volti a migliorare il feedback sensoriale e la consapevolezza del corpo possano migliorare i deficit di equilibrio nel Parkinson.

Viene utilizzato un programma riabilitativo di tipo sensoriale e attentivo, definito PD SAFEx™, che aveva già dimostrato in studi precedenti indurre dei miglioramenti sulle problematiche motorie relative alla malattia di Parkinson. L’obiettivo di questo studio era misurare gli effetti del “PD SAFEx™” sul controllo dell’equilibrio. Sono stati reclutati 21 partecipanti con PD idiopatico da lieve a moderato; questi pazienti hanno effettuato 12 settimane di training sensoriale (tre volte alla settimana) in un setting di gruppo. Il programma prevede esercizi effettuati con paziente seduto, in stazione eretta e durante la deambulazione, ad occhi chiusi; durante questo tipo di training il paziente deve muoversi facendo attenzione alle informazioni propriocettive tra il suo corpo e l’ambiente esterno(come ad esempio la distanza del braccio dalla seduta della sedia).

Prima di effettuare il programma riabilitativo, i partecipanti sono stati sottoposti a una pre-valutazione sul deficit di equilibrio attraverso un test computerizzato, che mirava a valutare l’equilibrio e l’integrazione sensoriale(m-CTSIB) e attraverso un protocollo di test di stabilità posturale (PST). I risultati dell’ m-CTSIB sono stati quelli presi maggiormente in considerazione, poichè hanno permesso la valutazione dell’equilibrio sia ad occhi aperti che chiusi, consentendo anche di capire come e quanto specifici contributi sensoriali, propriocettivi, potevano partecipare al miglioramento dell’equilibrio.

I risultati di questo studio dimostrano che tutti i partecipanti, attraverso il programma di training sensoriale, hanno migliorato significativamente il controllo dell’equilibrio, in particolare quando gli occhi erano chiusi. Il controllo dell’equilibrio invece non era cambiato nella situazione ad occhi aperti. Questi risultati forniscono la prova che PD SAFEx™ è efficace nel migliorare la capacità di utilizzare le informazioni propriocettive corporee, con conseguente miglioramento del controllo dell’equilibrio in assenza di visione. Questo tipo di training sensoriale apporta benefici al deficit di equilibrio, un sintomo che è scarsamente responsivo alla terapia farmacologica.

Possiamo affermare che l’esercizio incentrato sull’attenzione sensoriale facilita l’uso di informazioni propriocettive. Migliorare la capacità di utilizzare la propriocezione e aumentare quindi la consapevolezza corporea per gli individui con PD è un importante obiettivo per ridurre i deficit di equilibrio.

Limitare o annullare l’utilizzo della vista durante l’esercizio aiuta a superare la dipendenza dalla vista nella PD.

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Giordana Volpi
Parkinson a Porte Aperte

Fisioterapista con laurea magistrale. Specializzata nel trattamento del paziente neurologico attraverso il metodo Perfetti, in adulti e bambini.