Qigong, Medicina Cinese e Salute:

Barbara Matteucci
Parkinson a Porte Aperte
3 min readJun 9, 2021

pratica ed evidenze scientifiche

Il Qigong, questa tecnica antica, costituisce un aiuto importante per il ripristino e il mantenimento della salute. Il Qigong, infatti, è uno dei pilastri della Medicina Tradizionale Cinese, un tipo di medicina che considera l’uomo nella sua interezza di corpo-mente-spirito connesso con il macrocosmo e rispondente alle leggi di natura. I testi di Medicina Cinese, di origine antichissima, non assomigliano affatto ai trattati medici occidentali ma sono testi poetici e filosofici, che parlano all’anima fornendo allo stesso tempo indicazioni molto pratiche. Oggi molte delle affermazioni che si ritrovano in questi testi sono state dimostrate dalla scienza.

La Medicina Tradizionale Cinese ritiene che la salute sia la manifestazione del corretto fluire della nostra energia nei canali (detti meridiani energetici) che scorrono in tutto il corpo. Tale energia (Qi) è il soffio vitale che anima l’uomo e tutti gli esseri viventi ed è a partire da questo soffio che prende forma la materia, dunque anche il corpo, e ne è garantito il corretto funzionamento. Un blocco, un accumulo oppure una carenza di Qi nei canali energetici determina, invece, una condizione patologica.

I movimenti che vengono eseguiti nella pratica del Qigong facilitano l’eliminazione di blocchi, l’espulsione di energia in eccesso, l’armonizzazione dell’energia interna e la sua sintonizzazione con le leggi della natura. In questo modo è favorito il recupero dello stato di vitalità ed equilibrio che consente di attingere alle risorse più profonde per affrontare una malattia o uno stato di malessere nei diversi piani dell’esistenza.

Parlare di energia può sembrare qualcosa di esoterico, eppure la fisica quantistica e tutti i suoi sviluppi recenti mostrano come ciò sia più reale e concreto di quanto molti ancora tendono a credere.

Recenti studi scientifici evidenziano i benefici del Qigong sulla salute umana. Il corpo diventa più armonioso, i movimenti più facili, si riesce a rimanere in piedi più a lungo senza fatica e a camminare in modo più equilibrato e fluido. I muscoli si tonificano gradualmente e allo stesso tempo riacquistano elasticità. Ci si flette ed estende sempre meglio. Il lavoro energetico, inoltre, agisce sui vari sistemi dell’organismo, migliorando la capacità di resistere alle malattie, rendendo il sonno più profondo e ristoratore, riequilibrando il rapporto con il cibo, innalzando il livello di attenzione e la capacità di concentrazione. Anche il tono dell’umore e l’equilibrio psichico migliorano.

Il Qigong è usato con successo in molti ospedali cinesi per aiutare i pazienti nei vari percorsi di cura. In Italia viene sempre più impiegato, ad esempio, con i malati oncologici, le persone con sclerosi multipla o con malattia di Parkinson. Recentemente è stato introdotto in alcuni ospedali anche per sostenere gli operatori sanitari nel periodo dell’emergenza Covid-19.

In base alla nostra pratica ed esperienza, i benefici del Qigong sulla salute sono innumerevoli.

Le evidenze scientifiche (vedi ad esempio la seguente review: Dao Yin — a.k.a. Qigong: Origin, Development, Potential Mechanisms, and Clinical Applications, Xiaorong Chen e altri, Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine Volume 2019, Article ID 3705120) indicano effetti significativamente positivi su:

· Postura e correzione degli squilibri muscolo-scheletrici;

· Funzione respiratoria;

· Circolazione sanguigna, nutrizione e ossigenazione delle cellule, drenaggio dei tessuti;

· Sistema immunitario;

· Funzioni cerebrali;

· Sistema endocrino.

In particolare, si è potuto verificare che la regolare pratica del Qigong ha effetti terapeutici in relazione alle seguenti malattie croniche:

· Ipertensione arteriosa;

· Asma;

· Artrosi;

· Osteoporosi;

· Tumori;

· Sclerosi Multipla;

· Malattia di Parkinson.

Affinché si possano apprezzare i benefici del Qigong è necessaria una pratica costante e regolare di circa mezz’ora al giorno, in cui si eseguono tecniche e movimenti imparati grazie alla supervisione di un insegnante preparato, che avrà cura di scegliere gli esercizi più utili per il praticante. Nel caso di patologie croniche o particolarmente gravi il tempo da dedicare al Qigong deve necessariamente aumentare, cosa che inizialmente può creare qualche difficoltà ma che presto si trasformerà in un’abitudine piacevole e irrinunciabile.

Sottolineiamo infine che la pratica del Qigong non può in nessun modo sostituire le terapie mediche, pur essendone un valido complemento.

--

--