ALBEROBELLO CAMBIA VERSO — COMUNITÀ, UNITÀ E COESIONE

Lo scorso 22 ottobre nel Circolo PD di Alberobello si sono svolti due congressi: quello di circolo e quello provinciale. In entrambi i casi si eleggevano i Segretari ma anche rispettivamente i componenti del Coordinamento di Circolo e dell’Assemblea provinciale. A livello provinciale, si riconfermava Segretario Ubaldo Pagano, al secondo mandato. Ad Alberobello il 57% dei votanti ha scelto proprio Pagano, permettendo così a Gianvito Matarrese, collegato allo stesso di rappresentare il circolo in Assemblea provinciale.

Saremo sinceri: il congresso provinciale aveva un valore marginale, almeno rispetto ai cambiamenti che hanno investito il nostro Circolo. Come candidato unitario – votato quindi all’unanimità -, Giuseppe De Palma è stato eletto Segretario di Circolo. Anche il Coordinamento che è stato eletto, indica la volontà di un cambiamento che doveva partire necessariamente da un questo nuovo gruppo, da nuovi volti e idee. Ci presentiamo, siamo:

FRANCESCO PEZZOLLA, medico; MARIANGELA PALMISANO, guida turistica; COSIMO CISTERNINO, docente scuola secondaria; ORNELLA TRIPALDI, avvocato; PIETRO MATARRESE, pensionato; PIETRO GENTILE, bancario; DANIELE AMATULLI, studente universitario; GIANVITO RICCI, docente scuola secondaria.

Conclusosi il congresso che è stato il culmine di un confronto vero e significativo e che rimane comunque uno straordinario momento di democrazia con l’entusiasmo tipico di chi intraprende un nuovo cammino, abbiamo cominciato a pensare a cosa fare, cosa organizzare, come strutturarci, come rapportarci alla comunità di cui facciamo parte.

Proprio alla comunità va il nostro primo pensiero. Se con le parole si potesse tracciare un percorso, noi scegliamo “comunità”, ma anche “unità”, “coesione”. Perché tra le tante analisi fatte sino al momento di rottura rappresentato dalle amministrative, non si prende mai in considerazione le divisioni, le vere e proprie fratture che hanno colpito la nostra comunità.

Da “Favorevoli o contrari”, si è passati a “con o contro”, a “noi o voi”. Niente di più sbagliato e deleterio, soprattutto in una comunità così ristretta, così poco numerosa rispetto ad altre. Circa 11000 residenti. Questi siamo in un paese che fa del proprio patrimonio architettonico il suo potenziale più importante. Pensate a quanto possa essere semplice il legame tra amministratori e cittadini in una comunità così piccola ma più unita e coesa. Pensate a quante potenzialità ancora inespresse nella società potrebbero esplodere con la complicità di una Amministrazione virtuosa; quanto più bella potremmo rendere la nostra Alberobello con un legame forte tra partiti, associazioni e cittadinanza attiva; quanti obiettivi in più possiamo raggiungere in politica con il sostegno della cittadinanza.

Il nostro impegno sarà quello di contribuire a rafforzare quei vincoli di comunità che sono fondamentali per dare al paese e ai suoi cittadini un futuro sereno; sarà necessario, volta per volta, individuare insieme degli obiettivi da raggiungere in un determinato periodo, in modo tale che i cittadini possano trovare i motivi del loro agire comune e possano affrontare “uniti” le priorità necessarie per promuovere il benessere individuale e collettivo.