Mantenere la Barba costantemente Corta, Ecco Come Fare

Fabrizio Colmi
Pelo Ribelle
Published in
7 min readJan 26, 2018

Fino a ieri ti radevi regolarmente per sbarazzarti dei peli ricresciuti sul viso ma, da un po’ di tempo, la lasci crescere e ti chiedi come mantenere la barba costantemente corta. Non ci tieni a seguire le orme di Osho, la barba lunga non ti si addice e ti farebbe sembrare più vecchio di tuo padre, ma la peluria corta ti regala un look che valorizza la tua personalità. O forse non è una questione di stile e personalità: i motivi potrebbero essere altri. Un ragazzo o un uomo si fa crescere la barba corta perché:

  • è la soluzione perfetta se si ha un viso irregolare o se la stessa barba cresce in modo irregolare;
  • le donne, secondo un recente sondaggio, sono più attratte dagli uomini con la barba appena accennata e comunque corta (rispetto a quella lunga o rasata) perché li rende più duri, virili, mascolini, dominanti e sexy;
  • maschera perfettamente eventuali imperfezioni (pigmentazione cutanea, cicatrici da acne), valorizza la mascella e bilancia il profilo del viso;
  • rende più maturo lo ‘sbarbino’, coprendo il mento liscio, il viso piccolo e femmineo che non attira particolarmente il gentil sesso.

Non so per quale di questi motivi hai deciso di tenerti la peluria corta sul viso, se i motivi sono altri o se non lo sai neanche tu. La mia guida non vuole concentrarsi sui motivi ma su come sistemare la barba sempre corta.

Ti spiegherò tutto e ti darò consigli preziosi per evitare di fare impiastri nel massimo rispetto della tua pelle e del tuo look fintamente trasandato.

Idratazione e strumenti ideali

Parti da questo presupposto importante: la barba corta e quella lunga differiscono solo in termini di lunghezza. I peli del viso sono gli stessi, semplicemente più corti, quindi una crescita di 2–3 giorni può essere trattata come la suddetta barba del saggio Osho. Come la barba esagerata, quella corta rimuove l’umidità dalla pelle del viso, la secca, quindi idratala e curarla ogni giorno utilizzando un olio adeguato.

L’idratazione costante è la regola numero uno da seguire sia per la barba corta sia per quella lunga.

La vera differenza consiste nel rifinire e regolare perfettamente la lunghezza che desideri: per fare questo, dovrai scegliere lo strumento ideale, un rasoio che lavori di fino. Che tu sia un esperto o un dilettante in fatto di rasatura, sappi che il rasoio che ti darà i risultati migliori (senza farti perdere tempo e rispettando la tua pelle) è anche un ‘regolabarba’ che, ad intervalli di 0,5 mm, ti permette di tagliare la barba sempre alla stessa lunghezza ogni 3–4 giorni secondo i tuoi gusti, tenendola sempre curata e perfetta.

Non basta una semplice “macchinetta”, ci vuole uno strumento che sia regolabile (regolabarba e taglia capelli). Ne hai provati diversi e non ti viene in mente nulla di simile ma, con un piccolo sforzo, ripenserai a quella volta che un tuo amico ti dimostrava davanti allo specchio i risultati che si possono raggiungere grazie ad un Panasonic ER-GB70 col suo trimmer per definire i dettagli e la possibilità di scegliere fra 38 regolazioni di taglio (da 0,5 a 20 mm). Ricordi? Quella sera, l’ha fatto provare anche a te, dopo averlo pulito con cura: era la sera del primo incontro con la tua ragazza che non ti ha staccato gli occhi di dosso per tutto il tempo.

Qualsiasi rasoio potrebbe aiutarti a definire una lunghezza prestabilita ma sai bene che non sei il tipo che si accontenta: ami misure e lunghezze non standard, ti piace sperimentare, variare la lunghezza dei capelli rasati come dei peli intorno a baffi, mento, collo, sopra la linea della guancia.

Entriamo nel vivo della guida

Siamo arrivati al cuore della mia guida su come aggiustare bene la barba corta e, probabilmente, hai già saltato qualche riga per leggere subito questo paragrafo contenente le migliori dritte per fare un lavoro a regola d’arte.

Per iniziare, fai crescere la barba quel minimo sufficiente per avere ‘materia prima’ su cui lavorare. Una lunghezza di 1 cm basterà per procedere a taglio e rifiniture nei vari punti del viso. C’è chi si chiede qual è la lunghezza ideale per dare forma alla barba corta (potremmo rispondere 4–5 mm) e c’è chi lascia decidere al proprio gusto personale (in questo caso, consiglio comunque di non superare il mezzo centimetro di lunghezza).

Dalla lunghezza base di 1 cm inizia pure a giocare accorciando la barba in modo uniforme prima di rifinire per dare risalto ai vari punti del viso. Se invece la base di partenza è molto più alta potresti utilizzare le forbici per accorciarla nella fase iniziale (da 20 a 1 cm ad esempio).

Conosci la tua struttura ossea che è un po’ la famosa sentenza di Apollo a Delfi “Conosci te stesso” espressa con un tono più moderno e frivolo. Quando andrai a modellare la barba corta, per essere sicuro di creare una linea perfetta, devi radere parallelamente lo zigomo e gli angoli di ciascun lato del mento. In questo modo, potrai ammirare la sagomatura perfettamente squadrata della tua barba corta stando a viso dritto davanti allo specchio. A lavoro concluso, verifica davanti ad uno specchio da barba di precisione facendo scorrere la punta delle dita sul viso per controllare che la barba sia uniforme.

Non esagerare. In che senso? Vedi, mentre le barbe lunghe riescono meglio con una rasatura di precisione, le barbe corte appaiono migliori se lasciate il più possibile al naturale. Quindi, se per esempio vuoi mantenere perfettamente liscio il collo, non usare come guida della tua rasatura la mandibola (troppo scontato). Ti conviene far partire il regolabarba appena sotto la linea della mascella oppure regolare l’area sottostante sul settaggio del trimmer più corto per un effetto graduato.

Varia le lunghezze in diversi punti del viso. Come per le barbe più lunghe, anche nel caso di barbe corte può funzionare la tecnica di tagliare variando le lunghezze in diversi punti del viso per bilanciare l’aspetto della peluria. Per esempio, la peluria attorno alle guance, di solito, è più rada rispetto a quella presente sul mento o sui baffi. Tagliare con differenze di pochi millimetri in base all’area da trattare può fare la differenza: 5 mm per la peluria sulle guance, baffi e mento fino a 3 mm, tanto per dirne una. In questo modo, tutto apparirà più uniforme e permetterà ai peli di crescere in modo più ’denso’.

Anche per questo motivo è indispensabile usare un regolabarba come il Panasonic ER-GB70 che, col suo pratico selettore rotante ed un’angolazione di 45°, permette 38 regolazioni di taglio preciso da 0,5 a 20 mm.

Puoi scalare gradualmente la barba sul collo accorciando i peli sotto al mento e tagliare impostando al minimo il regolabarba nell’area intorno al pomo d’Adamo. Scalando gradualmente i peli otterrai un look senza contrasto e dall’effetto decisamente naturale.

Evitare i peli incarniti

Una dritta per combattere i peli incarniti. Arriviamo alla nota dolente nel vero senso del termine: la pseudofolliculitis barbae (o follicolite da barba). I peli incarniti sottopelle spuntano quando meno te lo aspetti e possono creare problemi alla pelle, dolore, addirittura infezioni se non vengono rimossi.

Se col tempo imparerai alla perfezione come mantenere la barba corta, probabilmente eviterai che i peli ricrescano su se stessi (succede soprattutto se sei riccio) ma, se sei nella fase di rasatura e crescita dei peli, il rischio è in agguato anche quando non si vede e non si sente.

Il modo più intelligente e semplice per prevenire o, quantomeno, evitare la comparsa di peli incarniti è esfoliare regolarmente la pelle per ‘sollevare’ i peli e non farli ricrescere su se stessi curvandosi all’interno dell’epidermide. Dopo l’esfoliazione, si solleveranno e potrai rimuoverli usando pinzette sterilizzate (pulite con acqua ossigenata): non tentare di rimuoverli con le unghie perché potresti rischiare un’infezione.

Olio per evitare eruzioni cutanee

Non saresti tu a rischiare eruzioni cutanee ma la tua ragazza, tutte le volte che, spinta a baciarti e fare le fusa, dovrà vedersela con la tua ’carta vetrata’. I peli corti sporgono dritti anziché distesi provocando attrito quando vengono sfregati.

Per curare la tua barba e, quindi per evitare il rischio di eruzioni cutanee, puoi usare un olio idratante (anziché una crema idratante o un dopobarba); è la soluzione migliore in assoluto perché agisce al di sotto della barba per addolcire, distendere e domare i peli idratando, allo stesso tempo, la pelle. Usalo al meglio stendendolo e massaggiando il viso appena fuori dalla doccia e, ancora meglio, applicando sul viso una tela di cotone ghiacciata per bloccare l’olio e farlo agire più a lungo.

Un rasoio regolabarba come il Panasonic ER-GB70 non ha semplicemente la testina lavabile per questioni di igiene ma fornisce l’olio lubrificante anche per questo motivo, cioè per rendere i peli corti docili al massimo.

Affidati al tuo barbiere di fiducia, almeno la prima volta. Un esperto, inizialmente, saprà dare una forma professionale alla tua barba corta. Questo perché ogni viso (forma e densità di barba nei vari punti) ha la sua storia e richiede soluzioni differenti.

Il barbiere esaminerà tutti gli angoli del tuo viso e saprà trovare la forma e definizione più adatte al tuo viso. Una volta che la barba corta sarà ben definita, ritagliata ed allineata da un professionista, potrai mantenere il tuo look da solo.

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